Cara Paola,
penso di si, almeno da quanto leggo qui:
http://www.neuro.unibo.it/pill/Pill_68.pdf
pagina 2...
Citazione: La Sertralina (Zoloft®) ha mostrato
un’associazione statisticamente significativa con l’alopecia sia
nel database SWEDIS che in quello VIGIBASE, mentre il
citalopram (Seropram®, Elopram®) è stato associato con
significatività ad alopecia solo nel data base VIGIBASE. Gli altri
SSRI non sono stati associati con significatività ad alopecia in
nessuno dei due data base. Da questi dati sembrerebbe quindi
esserci una differenza nel rischio di alopecia fra i vari SSRI, ma i
risultati vanno interpretati con cautela, possibilmente influenzati
in parte da un bias legato ai dati di vendita, maggiori per la
sertralina rispetto al citalopram. Altre variabili che ne complicano
l’interpretazione, la differenza nell’origine etnica dei pazienti,
negli stili di vita, nelle linee guida al trattamento. Inoltre, in
presenza di alopecia è difficile stabilire una relazione temporale
tra l’assunzione del farmaco e la possibile reazione indesiderata
associata, perché la perdita di capelli può instaurarsi a distanza
di mesi dall’esposizione. Lo studio riporta inoltre una netta
prevalenza delle segnalazioni di alopecia nelle donne (89%)
rispetto agli uomini, in accordo con i case reports già apparsi in
letteratura. Anche se non può essere escluso che le donne
presentino un reale aumento del rischio di alopecia rispetto agli
uomini va tenuto presente che il numero di donne trattate con
SSRI supera comunque quello degli uomini. Per quanto
riguarda il possibile meccanismo sotteso a questa peraltro rara
reazione indesiderata agli SSRI, è stato dimostrato che la pelle
produce serotonina che viene trasformata in melatonina,
coinvolta nel ciclo di crescita dei capelli (FASEB J 2005;19:176-
94). E’ ipotizzabile che il trattamento con SSRI interferisca con
l‘omeostasi della serotonina a livello cutaneo, alterando la
crescita dei capelli
baci
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