Dato che la dolce cleo in questi giorni si è dimostrata davvero molto affettuosa con me, ho pensato a qualche giorno di distanza dal suo compleanno, di lasciarle un piccolo regalo a distanza (l'unico che al momento posso fare) e di dedicarle una poesia che ho scritto poco tempo fa e che fa parte di una raccolta che prima o poi (quando avrò tempo di completarla) dovrebbe essere pubblicata dall'editore gremese.
La poesia è stato ideata come una fusione di testo, musica e immagini, per questo la lettura dovrebbe esser accompagnata dalle note della canzone di Goldfrapp Lovely Head che fa parte integrante del componimento, il cui link ho inserito alla fine della pagina prima della firma.
Per te cara stefy.
da Carezze d'Ombra:
Un Aria di Vetro
Pierre Bonnard; 1908; Models in bachlight
Il tuo respiro increspa una sottile aria di vetro,
..si disperde nell'eco dell'anima,
si riflette contro il limite della vita..
Nel riverbero della luce..
..dipingi l'anima di te stessa.
Immagine fluttuante,
natura che segretamente... si nasconde
e si rivela, come nebbia evanesciente,
...come luna svanente.
Riflesso d'un identità che sfugge a se stessa.
Tu... diventi altro da te.
Mistero silente, inconoscibile alla tua anima.
Proietti il tuo cuore, tra lampi di colori e tra il precipitare di suoni,
tra vetri.. che tagliano vortici di ricordi, di volti, di attese,
di gesti e di respiri....
che tornano alla memoria.. e se ne vanno,
come onde di mare.... ,
senza lasciarsi afferrare,
mentre il respiro dal tuo petto.. diventa il limite della vita...
E davanti alla limpida acqua d'uno specchio,
tra immagini di vuoti ....
e di sottili traparenze,
dentro un aria di vetro,
lentamente...
languidamente,
ti perdi dentro te stessa...
in un volo.....
abbandonato
La poesia è stato ideata come una fusione di testo, musica e immagini, per questo la lettura dovrebbe esser accompagnata dalle note della canzone di Goldfrapp Lovely Head che fa parte integrante del componimento, il cui link ho inserito alla fine della pagina prima della firma.
Per te cara stefy.
da Carezze d'Ombra:
Un Aria di Vetro
Pierre Bonnard; 1908; Models in bachlight
Il tuo respiro increspa una sottile aria di vetro,
..si disperde nell'eco dell'anima,
si riflette contro il limite della vita..
Nel riverbero della luce..
..dipingi l'anima di te stessa.
Immagine fluttuante,
natura che segretamente... si nasconde
e si rivela, come nebbia evanesciente,
...come luna svanente.
Riflesso d'un identità che sfugge a se stessa.
Tu... diventi altro da te.
Mistero silente, inconoscibile alla tua anima.
Proietti il tuo cuore, tra lampi di colori e tra il precipitare di suoni,
tra vetri.. che tagliano vortici di ricordi, di volti, di attese,
di gesti e di respiri....
che tornano alla memoria.. e se ne vanno,
come onde di mare.... ,
senza lasciarsi afferrare,
mentre il respiro dal tuo petto.. diventa il limite della vita...
E davanti alla limpida acqua d'uno specchio,
tra immagini di vuoti ....
e di sottili traparenze,
dentro un aria di vetro,
lentamente...
languidamente,
ti perdi dentro te stessa...
in un volo.....
abbandonato