Un grande che parte!!!
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Mi ricordo di una sua intervista in spagnolo, dove diceva che la migliore cosa della vita era poter essere accanto agli amici e poter chiacchierare colla gente. Sembrava il nonno di tutti noi, altro che il più grande calciatore ungherese di tutti i tempi.
Non sempre le cose sono come indicano le loro apparenze, Cure. All'epoca di Puskas, i calciatori non guadagnavano come oggi e non erano superstar. Lui aveva un tiro di sinistra geniale e una disciplina senza pare; ma pensa che ha giuocato coll'età in cui la maggioranza dei miti moderni sono ormai in pensione. Lui non si vanagloriava dalle donne avute oppure dai titoli conquistati in campo;ma, dal fatto di aver veri e propri amici. Questo era il suo piú grande tesoro e che pochi valorano.
va bene tutto ma non credo sia così nota nei minimi particolari la sua vita per dire che non abbia goduto di altro che non fosse l'amicizia. Se anche fosse non ci troverei nulla di male, intendiamoci. Anzi, mi stupirei del contrario!
Non dimentichiamo che è stato una superstar e fidati che per l'epoca di soldi ne ha guadagnati tantissimi ma anche in questo non ci trovo qualcosa di sbagliato.
Non è un fatto personale, non mi interessa proprio ma non posso non far caso che si tende sempre a risaltare parlando di chi non c'è più, quasi sempre soltanto gli aspetti positivi. E' una caratteristica di noi umani, io per primo. E per chiudere, Cara Bat, particolarmente tu mi insegni che non basta una semplice dichiarazione in un intervista per qualificare come degno chicchessia, le parole gradevoli sono in grado di spenderle in tanti, saremmo tutti santi contassero solo queste.
Non nego che non possa essere stato una bella persona ma non ha fatto nulla di speciale, ha sfruttato un talento e grazie ad esso è diventato molto ricco.
Nel '56 durante la rivoluzione ungherese era all'estero e si guardò bene dal tornare nel suo paese magari per aiutare gli amici che certamente aveva nella terra natia.
Mi risulta abbia invece preso la cittadinanza spagnola, dimenticando in un certo senso il suo vero paese. Ecco, è solo questo il punto, io sono certamente peggio di lui, lo ammetto e non ci sono nemmeno dubbi a riguardo ma non dimentichiamo che si è trattato soltanto di una persona normale, talento a parte, non di Madre Teresa di Calcutta, e come tale ha vissuto facendo e dicendo cose giuste ed altre meno. Tutto qui.
Poi sarò io che sbaglio ma per carattere cerco sempre di non esaltare mai nessuno a prescindere oppure per dei particolari e basta. La frase in sè è bella ma è finita lì.
Non dimentichiamo che è stato una superstar e fidati che per l'epoca di soldi ne ha guadagnati tantissimi ma anche in questo non ci trovo qualcosa di sbagliato.
Non è un fatto personale, non mi interessa proprio ma non posso non far caso che si tende sempre a risaltare parlando di chi non c'è più, quasi sempre soltanto gli aspetti positivi. E' una caratteristica di noi umani, io per primo. E per chiudere, Cara Bat, particolarmente tu mi insegni che non basta una semplice dichiarazione in un intervista per qualificare come degno chicchessia, le parole gradevoli sono in grado di spenderle in tanti, saremmo tutti santi contassero solo queste.
Non nego che non possa essere stato una bella persona ma non ha fatto nulla di speciale, ha sfruttato un talento e grazie ad esso è diventato molto ricco.
Nel '56 durante la rivoluzione ungherese era all'estero e si guardò bene dal tornare nel suo paese magari per aiutare gli amici che certamente aveva nella terra natia.
Mi risulta abbia invece preso la cittadinanza spagnola, dimenticando in un certo senso il suo vero paese. Ecco, è solo questo il punto, io sono certamente peggio di lui, lo ammetto e non ci sono nemmeno dubbi a riguardo ma non dimentichiamo che si è trattato soltanto di una persona normale, talento a parte, non di Madre Teresa di Calcutta, e come tale ha vissuto facendo e dicendo cose giuste ed altre meno. Tutto qui.
Poi sarò io che sbaglio ma per carattere cerco sempre di non esaltare mai nessuno a prescindere oppure per dei particolari e basta. La frase in sè è bella ma è finita lì.
Il suo paese...
Pensiero primitivo per uno come te, Cure, visto che tutto il mondo è paese. Cmq, non sono il tipo che trasforma morti cattivi in angeli celesti. Ma, cerco di dare a Cesare quello che è di Cesare. Ovviamente, non lo paragonerei a Gandhi o a Madre Thereza;ma, questo non gli togli il valore di essere stato un uomo che ha saputo essere degno di essere chiamato 'uomo'.
Pensiero primitivo per uno come te, Cure, visto che tutto il mondo è paese. Cmq, non sono il tipo che trasforma morti cattivi in angeli celesti. Ma, cerco di dare a Cesare quello che è di Cesare. Ovviamente, non lo paragonerei a Gandhi o a Madre Thereza;ma, questo non gli togli il valore di essere stato un uomo che ha saputo essere degno di essere chiamato 'uomo'.
sento uno stridore di specchi!!!! scherzo!!!!
C'erano parti molto più sigificative nel mio discorso, non mi fossilizzerei su questo.
tTanto più che il significato era ben preciso
Ora non ho più tempo, ci vediamo dopo!!! Non so, per me è stato un uomo degno come tanti, protagonista di cose buone ed altrettante meno...come fuggire dai suoi amici che lottavano per la speranza di libertà. Cmq non giudico, magari avrei fatto uguale.
C'erano parti molto più sigificative nel mio discorso, non mi fossilizzerei su questo.
tTanto più che il significato era ben preciso
Ora non ho più tempo, ci vediamo dopo!!! Non so, per me è stato un uomo degno come tanti, protagonista di cose buone ed altrettante meno...come fuggire dai suoi amici che lottavano per la speranza di libertà. Cmq non giudico, magari avrei fatto uguale.
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