Un aiuto

chiarapan

Utente
17 Aprile 2023
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Ciao a tutti/tutte. Ritorno sul forum dopo tanti anni in cui ho ignorato il mio problema. Ho sempre avuto capelli lunghissimi e folti, erano il mio vanto. Nel 2019 e iniziata una caduta fortissima e mi sono recata da Piraccini a Bologna. Diagnosi tipica alopecia areata incognita. Inizio col clobesol in schiuma ma poi me lo fa sospendere di botto. L incubo inizia. Caduta triplicata, fortissimi gonfiore al volto, acne orribile di cui porto tremende cicatrici. Mi reco dall'endocrinologo e mi dice che stavo rischiando l insufficienza surrenalica per la sospensione improvvisa di clobesol. Di lì inizia un susseguirsi di visite e una depressione gravissima che mi vede bloccata a letto da anni ormai. Ricevo svariati pareri da almeno 15 tricologi. Tosti sosteneva AGA, così come un tricologi a Milano e uno a Roma (non ricordo il nome). Gigli e Marliani invece sostenevano solo T.E. e mi prescrivono locoidon che mi da forti bruciori. Intanto la caduta continua a tormentarmi. Per un mese prendo Belara con spironolattone ma interrompo per effetti collaterali devastanti nonostante aver visto un miglioramento. Mi reco poi dal dottor Rebora a Genova che riscontra lieve aga e t.e. e mi dice di ricominciare clobesol e poi iniziare minoxidil a caduta arrestata. Per bruciori non riuscivo piu a tollerare clobesol. Nell'estate del 2020 a seguito di un buon periodo a livello psicologico la caduta si arresta e non mi sembra vero. Ricomincia però dopo 3 mesi. Continua un calvario fatto di terribile ansia e tremori, reclusione in casa, gravissimo dimagrimento che mi lascia con terribile pelle cadente ovunque Nonostante ciò i capelli paiono rimanere abbastanza folti anche se cambiano totalmente la consistenza diventando crespi e ingestibili. Nel 2021 presa dal desiderio di rivedere i miei vecchi capelli applico delle extensions e mi sento quasi rinata: ricomincio ad uscire e a non pensare più ai capelli 24th. Tuttavia mi causano alopecia da trazione e alla rimozione scopro di essere stata truffata e che mi erano state applicate delle extensions non di marca ma spessissime. Mi ritrovo con pochissimi capelli decimati. Cado nel baratro dallo shock e inizio a bere. Seguono 3 ricoveri psichiatrici a causa di continui pianti e tremori. Al disagio dei capelli si era aggiunto quello di un viso e un corpo che non riconoscevo più per i dimagrimenti seguiti dalla ripresa di peso. Ad oggi i capelli sono davvero pochi (la metà dell'anno scorso) nonostante la caduta sia cessata da qualche mese (lo ho avuta grave quest estate), crespi, ingestibili. Vorrei provare a riprendere in mano la situazione e ho cominciato smettendo con l alcool. Purtroppo prendo tantissimi psicofarmaci per la mia pessima situazione psicologica. I miei problemi d aspetto mi tormentano e mi hanno tolto la vita. Stavo pensando di tornare da gigli per sentire il da farsi ma lui, essendo a conoscenza dei miei problemi psicologici, mi sembra sempre sminuire il problema. In più non mi ha mai diagnosticato aga pur avendomi dato lozione con estrogeni. Temo non me lo voglia dire per non aggravare il mio malessere. Sto soffrendo tanto, alle volte penso anche di rimettere le extensions ignorando i danni. Ho avuto un grave aumento di peso e il mio aspetto ormai è causa di un dolore che mi ha totalmente cambiato come persona. Ho provato a parlarne con psicologi e psicoterapeuti ma non mi hanno mai veramente aiutata. Nella totale disperazione chiedo un parere a voi. Grazie soprattutto se sarete riusciti a leggere tutto
 

kiske 202

Utente
18 Ottobre 2011
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Ci sarebbero un sacco di cose da dire ,ognuno di noi è un mondo a sé stante e solo il suo vissuto (che credo non possa essere compreso a pieno nemmeno dal più grande luminare) può arrivare a determinare la voglia di continuare a rialzarsi e combattere o quella di rimanere al tappeto,proprio come nel pugilato ...diciamo che ciò che oggi ti ferma dal "rinascere" sembra solamente dovuto al fattore estetico per il quale fortunatamente oggi abbiamo ss non la soluzione definitiva (che inalcuni casi vi può comunque essere),quantomeno degli ottimi rimedi tra cure mirate,ht e protesi (mi soffermo su queste ultime perchè specie in campo femminile vi sono un sacco di donne nemmeno agate che per avere la chioma a loro più congeniale, ne fanno uso....in caso di aga o pesanti effluvi etc si potrebbe dunque pensare ad una protesi che ridia sicurezza ,nel mentre che si attendono i miglioramenti di una terapia mirata,o se il danno è lieve un aiuto con microfibre....porto l'esempio della mia povera nonna che non avrei mai e poi mai sospettato facesse ricorso a una parrucca (no protesi ,ma proprio parrucca old gen oserei dire perfetta perchè nessuno ha mai sospettato nulla),perchè soffriva sin da giovane di pesanti effluvi ciclici (non aveva alopecia ma si svuotata parecchio, soltanto che tenendo i capelli cotonati riusciva a mascherare abbastanza bene,nelle occasioni importanti seppi poi da mia madre che ricorreva alla parrucca per apparire perfetta diciamo ,cosa che rincuora è proprio il fatto che nessuno lo avrebbe mai detto.
Per quanto riguarda la questione psicologica io non entro nel merito perchè anche quì è una cosa troppo personale, ma posso esprimermi sul mio vissuto...alcool io non lo demonizzo (solo se assunto a dosi diciamo non da sbronza ,ma da relax ,farà discutere la cosa ma per me il bicchiere di vino per tranquillizzarsi,festeggiare etc non è mai stato visto come chissà quale vizio nefasto,lo star male per l'alcool certamente sì e posso garantire che nella mia schiera di conoscenze il problema capelli veniva tamponato da tutti inizialmente proprio con l'alcool...il passo successivo era andare a sentire lo psicologo per vedere se poteva darti una mano (anche quì non me ne si voglia, ma vi sono problemi e soprattutto menti per cui uno psicologo può fare la differenza e problemi ma soprattutto menti per cui può soltanto darti un parere in merito...se un problema tipo quello estetico non risolvibile non è accompagnato da una mente malleabile,incline ad adeguarsi ,non vi è [ e sottolineo per me che ho la testa dura,sono nato combattente,non mi fermo sino a che non arrivo dove voglio arrivare],modo di venirne a capo e quì si può andare incontro al tentativo farmacologico che sempre a mio avviso andrebbe riservati a casi estremi, non parlo di blandi ansiolitici eh ,ma di cure psichiatriche che spesso finiscono per fare più danni che altro (parlo per cognizione di causa perchè ho un amico che dopo la fine di una lunga relazione era dapprima diventato chiuso,poi abbastanza irritabile ,ma nulla di così fuori norma,non ha mai fatti male a una mosca...finito in cura è ingrassato 20kg,perennemente rincoglionito, lamenta impotenza ed è bulimico...tutto ciò xchè un filo irritabile? Ora non ne riesce ad uscire....
Comunque finisco sto sermone col dirti di puntare il tutto e per tutto sul ritrovamento della tua immagine nel fra che trovi una terapia adatta a migliorare la tua chioma ,scoprire se realmente necessiti di cure toste che magari fanno più danni che altro, questo sentendo più specialisti (perchè molti pensano al solo tornaconto e a farti diventare dipendente da visite e cure) e imparando a riconoscere una persona che ha a cuore il tuo benessere piuttosto che una che ha a cuore il suo portafogli e vedrai che a tutto si trova una soluzione...per i kg di troppo con un minimo di accortezza nello stile di vita e eliminando/sostituendo ciò che ti ha aiutato a prenderli non dovrebbero esserci grandi problemi...il più è convincersi che in un modo o nell'altro ce la si può fare e la forza che può davvero fare la differenza non va cercata all'esterno (salvo in casi dove non vi sia più una mente in grado di riprendersi),ma dentro di noi
Perdona il sermone ,forza e coraggio ;-)