trovata la panacea universale, guarisce tutto!

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
In quarant’anni ha salvato decine
di malati. Nessuno si spiega come.
Ma tutti ammettono: «Funziona»
ELIO PIRARI
ARBATAX (OGLIASTRA)
Lo terrorizzano molto più di quanto lui terrorizzi loro, ma come sentono il suo nome i medici locali sbiancano, sbandano, dicono di non conoscerlo, manco fosse Frankenstein o Craig Venter, manco avesse decifrato il genoma umano. Eppure Arbatax, provincia dell'Ogliastra, in inverno mille anime che si spostano tra la torre spagnola e una folgorante scenografia naturale, le rocce rosse di Capo Bellavista, non è una megalopoli asiatica. Spettacolare la risposta della dottoressa Marilena Lara che da Cilormo abita a non più di trecento metri di distanza: «Cilormo chi?». Più logica sarebbe quella del dottor Angelo Bovi: «Le va bene se ne parliamo con calma?», se poi la stessa logica non gli consigliasse di spegnere il cellulare. Al di là del comprensibile imbarazzo dei «sapienti locali», esistono le testimonianze dei «guariti».

Girolamo Silverio Calisi, noto Cilormo, nato a Ponza nel giugno del 1914, ex pescatore. Nessuno qui lo immagina santo, ma qui ha fatto felice un po' di gente. Cilormo non ha commercialisti o fatturati in nero, anzi non ha fatturati. Non fa pubblicità ingannevole, è un uomo mite, la sua è una storia senza ombre. Come diceva Gesù posa le mani sui malati, ma non lo fa in nome di Gesù, e neanche del denaro perché non ha mai preteso un centesimo da nessuno. A 93 anni è povero e ormai quasi cieco, da quando ne aveva 13 abita in via Bellavista in una casa color rosa, bassa e stretta, vive con una pensione sociale e qualche «pensiero dei sanati»: buste di caffè, frutta, pesce, olio, zucchero e vino. Una volta un tale si presentò con una capra al guinzaglio, lui disse «Belledda» ma rifiutò. In mare non esce più perché, pur ultranovantenne, per un curioso contrappasso non ha una salute di ferro. Arbatax, le 11. Seduto sul gradino di casa Cilormo aspetta che la donna delle pulizie concluda le sue faccende. «Cos'hai?, macchie, fuochi, punture?». Rosy Brundu, 27 anni, laureanda in Scienze politiche all'università di Cagliari, ha una psoriasi cronica al cuoio capelluto: «Il mio cassetto era così pieno di tacalcitolo, retinoidi e immunosoppressori che l'altro giorno ho buttato tutto». Rosy entra, tre minuti ed è fuori: «Questa è la prima seduta, ce ne saranno altre due. Se ci credo?, non servono atti di fede, Cilormo non è un mago, sono qui perché ha risolto i problemi ad amici di Cagliari. Guardi che da questo tzi
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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In quarant’anni ha salvato decine
di malati. Nessuno si spiega come.
Ma tutti ammettono: «Funziona»
ELIO PIRARI
ARBATAX (OGLIASTRA)
Lo terrorizzano molto più di quanto lui terrorizzi loro, ma come sentono il suo nome i medici locali sbiancano, sbandano, dicono di non conoscerlo, manco fosse Frankenstein o Craig Venter, manco avesse decifrato il genoma umano. Eppure Arbatax, provincia dell'Ogliastra, in inverno mille anime che si spostano tra la torre spagnola e una folgorante scenografia naturale, le rocce rosse di Capo Bellavista, non è una megalopoli asiatica. Spettacolare la risposta della dottoressa Marilena Lara che da Cilormo abita a non più di trecento metri di distanza: «Cilormo chi?». Più logica sarebbe quella del dottor Angelo Bovi: «Le va bene se ne parliamo con calma?», se poi la stessa logica non gli consigliasse di spegnere il cellulare. Al di là del comprensibile imbarazzo dei «sapienti locali», esistono le testimonianze dei «guariti».

Girolamo Silverio Calisi, noto Cilormo, nato a Ponza nel giugno del 1914, ex pescatore. Nessuno qui lo immagina santo, ma qui ha fatto felice un po' di gente. Cilormo non ha commercialisti o fatturati in nero, anzi non ha fatturati. Non fa pubblicità ingannevole, è un uomo mite, la sua è una storia senza ombre. Come diceva Gesù posa le mani sui malati, ma non lo fa in nome di Gesù, e neanche del denaro perché non ha mai preteso un centesimo da nessuno. A 93 anni è povero e ormai quasi cieco, da quando ne aveva 13 abita in via Bellavista in una casa color rosa, bassa e stretta, vive con una pensione sociale e qualche «pensiero dei sanati»: buste di caffè, frutta, pesce, olio, zucchero e vino. Una volta un tale si presentò con una capra al guinzaglio, lui disse «Belledda» ma rifiutò. In mare non esce più perché, pur ultranovantenne, per un curioso contrappasso non ha una salute di ferro. Arbatax, le 11. Seduto sul gradino di casa Cilormo aspetta che la donna delle pulizie concluda le sue faccende. «Cos'hai?, macchie, fuochi, punture?». Rosy Brundu, 27 anni, laureanda in Scienze politiche all'università di Cagliari, ha una psoriasi cronica al cuoio capelluto: «Il mio cassetto era così pieno di tacalcitolo, retinoidi e immunosoppressori che l'altro giorno ho buttato tutto». Rosy entra, tre minuti ed è fuori: «Questa è la prima seduta, ce ne saranno altre due. Se ci credo?, non servono atti di fede, Cilormo non è un mago, sono qui perché ha risolto i problemi ad amici di Cagliari. Guardi che da questo tzi
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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In quarant’anni ha salvato decine
di malati. Nessuno si spiega come.
Ma tutti ammettono: «Funziona»
ELIO PIRARI
ARBATAX (OGLIASTRA)
Lo terrorizzano molto più di quanto lui terrorizzi loro, ma come sentono il suo nome i medici locali sbiancano, sbandano, dicono di non conoscerlo, manco fosse Frankenstein o Craig Venter, manco avesse decifrato il genoma umano. Eppure Arbatax, provincia dell'Ogliastra, in inverno mille anime che si spostano tra la torre spagnola e una folgorante scenografia naturale, le rocce rosse di Capo Bellavista, non è una megalopoli asiatica. Spettacolare la risposta della dottoressa Marilena Lara che da Cilormo abita a non più di trecento metri di distanza: «Cilormo chi?». Più logica sarebbe quella del dottor Angelo Bovi: «Le va bene se ne parliamo con calma?», se poi la stessa logica non gli consigliasse di spegnere il cellulare. Al di là del comprensibile imbarazzo dei «sapienti locali», esistono le testimonianze dei «guariti».

Girolamo Silverio Calisi, noto Cilormo, nato a Ponza nel giugno del 1914, ex pescatore. Nessuno qui lo immagina santo, ma qui ha fatto felice un po' di gente. Cilormo non ha commercialisti o fatturati in nero, anzi non ha fatturati. Non fa pubblicità ingannevole, è un uomo mite, la sua è una storia senza ombre. Come diceva Gesù posa le mani sui malati, ma non lo fa in nome di Gesù, e neanche del denaro perché non ha mai preteso un centesimo da nessuno. A 93 anni è povero e ormai quasi cieco, da quando ne aveva 13 abita in via Bellavista in una casa color rosa, bassa e stretta, vive con una pensione sociale e qualche «pensiero dei sanati»: buste di caffè, frutta, pesce, olio, zucchero e vino. Una volta un tale si presentò con una capra al guinzaglio, lui disse «Belledda» ma rifiutò. In mare non esce più perché, pur ultranovantenne, per un curioso contrappasso non ha una salute di ferro. Arbatax, le 11. Seduto sul gradino di casa Cilormo aspetta che la donna delle pulizie concluda le sue faccende. «Cos'hai?, macchie, fuochi, punture?». Rosy Brundu, 27 anni, laureanda in Scienze politiche all'università di Cagliari, ha una psoriasi cronica al cuoio capelluto: «Il mio cassetto era così pieno di tacalcitolo, retinoidi e immunosoppressori che l'altro giorno ho buttato tutto». Rosy entra, tre minuti ed è fuori: «Questa è la prima seduta, ce ne saranno altre due. Se ci credo?, non servono atti di fede, Cilormo non è un mago, sono qui perché ha risolto i problemi ad amici di Cagliari. Guardi che da questo tzi
 

haga

Utente
7 Maggio 2003
2,553
0
615
Citazione:Messaggio inserito da Carrera
Io vado a Ponza da sempre... Conosco tutti, adesso mi informo!


SEi un pappone romano![:D][:D]
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
0
915
Citazione:Messaggio inserito da Carrera
Esatto![:D][:D]


Pappone romani [:D]
vieni dalle mie zone per andare a Ponza?
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
3
1,415
ci sono diverse categorie di guaritori, di sicuro quelli onesti sono quelli che non si fanno pagare. ieri sera sul tardi a rete4 sen'è parlato e ci sono stati casi di tumori risolti la cui guarigione non si imputa ai farmaci. si è anche discusso del miracolo di madre teresa fatto ad una malata affetta da un tumore in fase terminale cui gli stessi medici avevano dato pochi mesi di vita.

voi credete ai miracoli? credo sia un argomento molto delicato ma se un malato in fase terminale con un tumore avanzato cui anche i medici non danno speranze guarisce da un momento all'altro di cosa parlare se non di miracolo?
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
Prova...

Derossi, io credo ai miracoli di alcuni personaggi come Padre Pio, o Gesù, ma secondo me nei casi di moltissimi altri come papa giovanni paolo e maria teresa non ci sono miracoli, semmai la persona che guarisce fa un automiracolo, crede che giovanni paolo possa guarirlo e allora guarisce da solo,

perchè per me una persona per fare miracoli su altre persone deve essere Uno con Dio, un illuminato come lo era Gesù, spero di aver espresso bene il mio pensiero.

Non vorrei offendere nessuno ma dubito che Maria Teresa fosse arrivata a quei livelli.