Dio non è affatto morto, o se forse lo era, adesso è nel pieno della sua
rinascita. Di qui l'urgenza, secondo Onfray di un nuovo ateismo, argomentato
solido e militante.
A pensarci bene Dio non può essere morto e forse non morirà mai, d'altronde
un'illusione, una finzione non può morire, l'ultimo Dio creato dall'uomo a
sua immagine e somiglianza sparirà quando sparirà l'ultimo uomo.
L'ateologia non vuole essere passiva e negativa (così come nasce il suo nome
dal greco a-teos, senza dio, ad indicare una mancanza, un difetto) bensì
tenta l'impresa di porsi come filosofia del positivo: l'uomo libero dalle
divinità, l'uomo forte, solare, indipendente.
Bisogna smettere di dipendere fisicamente e psicologicamente dalla sfera del
trascendente, liberarsi dei tre monoteismi, e finalmente prendere atto che
la vera vita, la vera felicità sono da vivere e ricercarsi in questo mondo,
l'unico e il solo. Così come il rispetto per il proprio corpo spesso
sminuito e se vogliamo umiliato dalle leggi dei tre libri.
Senza dimenticare che dio è stato per millenni lo strumento con cui, una
ristretta cerchia di umani ha comandato e controllato una moltitudine di
sciocchi credenti, ammansiti con promesse ultraterrene: restate poveri e
schiavi in questo mondo, che verrà il vostro giorno di beatitudine, mentre
noi ci arricchiamo e comandiamo già da ora.
Difatti il credente ha la colpa di aver scelto fittizie storie infantili a
dispetto della ragione, della ricerca del vero.
Abbiamo un solo mondo e una sola vita, ogni offerta di un oltremondo e di
una giustizia futura, ci fa perdere il benficio e l'uso di questa unica
esistenza a nostra disposizione. E' questo il vero peccato mortale.
E cosa dire degli anacronismi,delle falsità storiche, delle perversioni
etiche e delle assurdità scientifiche di cui i tre libri sono pieni zeppi?
Se i libri dei tre monoteismi fossero davvero stati scritti dalla mano e\o
per volontà di dio, non dovrebbero parlare solo di pace, amore? Non
dovrebbero essere pagine di giustizia e bellezza?
Come mai allora traboccano di odio, guerre, distruzioni, e umiliazioni
contro il diverso e\o la donna? (munirsi per esempio di bibbia e vangelo
come ha fatto il sottoscritto)
In nome di dio sono state combattute guerre, dio è con noi avevano scritto
sulle cinture i nazisti, dio ha scelto il popolo di israele come suo eletto, dio benedice i kamikaze che uccidono innocenti, dio non ama chi osa contraddire lui e i suoi funzionar
rinascita. Di qui l'urgenza, secondo Onfray di un nuovo ateismo, argomentato
solido e militante.
A pensarci bene Dio non può essere morto e forse non morirà mai, d'altronde
un'illusione, una finzione non può morire, l'ultimo Dio creato dall'uomo a
sua immagine e somiglianza sparirà quando sparirà l'ultimo uomo.
L'ateologia non vuole essere passiva e negativa (così come nasce il suo nome
dal greco a-teos, senza dio, ad indicare una mancanza, un difetto) bensì
tenta l'impresa di porsi come filosofia del positivo: l'uomo libero dalle
divinità, l'uomo forte, solare, indipendente.
Bisogna smettere di dipendere fisicamente e psicologicamente dalla sfera del
trascendente, liberarsi dei tre monoteismi, e finalmente prendere atto che
la vera vita, la vera felicità sono da vivere e ricercarsi in questo mondo,
l'unico e il solo. Così come il rispetto per il proprio corpo spesso
sminuito e se vogliamo umiliato dalle leggi dei tre libri.
Senza dimenticare che dio è stato per millenni lo strumento con cui, una
ristretta cerchia di umani ha comandato e controllato una moltitudine di
sciocchi credenti, ammansiti con promesse ultraterrene: restate poveri e
schiavi in questo mondo, che verrà il vostro giorno di beatitudine, mentre
noi ci arricchiamo e comandiamo già da ora.
Difatti il credente ha la colpa di aver scelto fittizie storie infantili a
dispetto della ragione, della ricerca del vero.
Abbiamo un solo mondo e una sola vita, ogni offerta di un oltremondo e di
una giustizia futura, ci fa perdere il benficio e l'uso di questa unica
esistenza a nostra disposizione. E' questo il vero peccato mortale.
E cosa dire degli anacronismi,delle falsità storiche, delle perversioni
etiche e delle assurdità scientifiche di cui i tre libri sono pieni zeppi?
Se i libri dei tre monoteismi fossero davvero stati scritti dalla mano e\o
per volontà di dio, non dovrebbero parlare solo di pace, amore? Non
dovrebbero essere pagine di giustizia e bellezza?
Come mai allora traboccano di odio, guerre, distruzioni, e umiliazioni
contro il diverso e\o la donna? (munirsi per esempio di bibbia e vangelo
come ha fatto il sottoscritto)
In nome di dio sono state combattute guerre, dio è con noi avevano scritto
sulle cinture i nazisti, dio ha scelto il popolo di israele come suo eletto, dio benedice i kamikaze che uccidono innocenti, dio non ama chi osa contraddire lui e i suoi funzionar