Guardate questo sulle tinture naturali:
Esistono in commercio tinture per capelli classificabili come naturali al 100%? E quali effetti hanno, dal punto di vista estetico e da quello della salute?
Luciana, Faenza
Alcune tinture sono meno aggressive di altre, riescono a rispettare il cuoio capelluto, ma a una condizione: che la pelle sia sana nel momento in cui la tintura viene applicata. In caso di irritazione preesistente, i componenti ammoniacali o ossidanti della miscela colorante aggrediranno gli strati corneo e lipidico, penetrando nel derma.
A volte sono necessari mesi perché la pelle riesca a recuperare gli strati lesi.
Quindi… attenzione alle tinture che mettiamo in testa.
Solo tre coloranti sono naturali: l’Henné, il Mallo di Noce e la Camomilla.
L’Henné puro in polvere, quello veramente naturale, proviene solo da India, Egitto e Marocco. Può dare riflessi rossi o mogano. Però ci sono alcuni accorgimenti da osservare perché non diventi tossico e non lasci sfumature verdi.
Primo, non conservare la polvere in contenitori metallici (può sviluppare ossido di metallo che al contatto con la pelle potrebbe causare irritazione); secondo, non applicare su capelli già colorati o trattati chimicamente… se il capello non è naturale l’henné può colorare di verde o di azzurro, e per togliere queste sfumature è necessario tagliare la parte del capello colorata, perché altre tinture non sono compatibili con i pigmenti di henné; terzo, non fare mai la permanente su capelli colorati con henné! I sali colorati idroscopici che l’henné lascia sul capello si riempiranno di acido glicolico (contenuto nella permanente) e dopo una reazione chimica questi scoppieranno! I capelli si spezzeranno, lasciando doppie punte e diventando ruffi, secchi e disidratati.
Il Mallo di Noce è una polvere ricavata dalla buccia esterna delle noci. Miscelata con acqua calda forma una poltiglia che colora di scuro sia la pelle che i capelli. Come tintura non è affidabile, perché potrebbe colorare di castano, di biondo, di verde, o rimanere trasparente. Meglio affidarsi a colorazioni cosmetiche non schiarenti: il risultato sarà più soddisfacente. La Camomilla lascia riflessi dorati sui capelli sani e non colorati. Dopo un uso prolungato potrebbe schiarirli, ma a caro prezzo, perché togliendo i pigmenti naturali lascerà i capelli secchi, assottigliati e disidratati.
Altre tinture vegetali non esistono, ma spesso accade di vedere etichettate come natu
Esistono in commercio tinture per capelli classificabili come naturali al 100%? E quali effetti hanno, dal punto di vista estetico e da quello della salute?
Luciana, Faenza
Alcune tinture sono meno aggressive di altre, riescono a rispettare il cuoio capelluto, ma a una condizione: che la pelle sia sana nel momento in cui la tintura viene applicata. In caso di irritazione preesistente, i componenti ammoniacali o ossidanti della miscela colorante aggrediranno gli strati corneo e lipidico, penetrando nel derma.
A volte sono necessari mesi perché la pelle riesca a recuperare gli strati lesi.
Quindi… attenzione alle tinture che mettiamo in testa.
Solo tre coloranti sono naturali: l’Henné, il Mallo di Noce e la Camomilla.
L’Henné puro in polvere, quello veramente naturale, proviene solo da India, Egitto e Marocco. Può dare riflessi rossi o mogano. Però ci sono alcuni accorgimenti da osservare perché non diventi tossico e non lasci sfumature verdi.
Primo, non conservare la polvere in contenitori metallici (può sviluppare ossido di metallo che al contatto con la pelle potrebbe causare irritazione); secondo, non applicare su capelli già colorati o trattati chimicamente… se il capello non è naturale l’henné può colorare di verde o di azzurro, e per togliere queste sfumature è necessario tagliare la parte del capello colorata, perché altre tinture non sono compatibili con i pigmenti di henné; terzo, non fare mai la permanente su capelli colorati con henné! I sali colorati idroscopici che l’henné lascia sul capello si riempiranno di acido glicolico (contenuto nella permanente) e dopo una reazione chimica questi scoppieranno! I capelli si spezzeranno, lasciando doppie punte e diventando ruffi, secchi e disidratati.
Il Mallo di Noce è una polvere ricavata dalla buccia esterna delle noci. Miscelata con acqua calda forma una poltiglia che colora di scuro sia la pelle che i capelli. Come tintura non è affidabile, perché potrebbe colorare di castano, di biondo, di verde, o rimanere trasparente. Meglio affidarsi a colorazioni cosmetiche non schiarenti: il risultato sarà più soddisfacente. La Camomilla lascia riflessi dorati sui capelli sani e non colorati. Dopo un uso prolungato potrebbe schiarirli, ma a caro prezzo, perché togliendo i pigmenti naturali lascerà i capelli secchi, assottigliati e disidratati.
Altre tinture vegetali non esistono, ma spesso accade di vedere etichettate come natu