Tim (CAMBIO OBBLIGATORIO)

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
332
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265
Ho un cellulare con operatore Tim (Autoricarica 190) e mi è arrivato, nei giorni scorsi, il seguente messaggio :

Dal 6 agosto l’attuale meccanismo di autoricarica cesserà. Aderisci gratis alla nuova autoricarica. Chiama 4916. Per info/recesso senza penali www.tim.it/negozi]www.tim.it/negozi

Ho provato a chiamare il 4916 e a vedere il sito della Tim, come consigliato dall'sms, ma di questa nuova autoricarica non c'è traccia (ottima organizzazione... complimenti).

Dopo qualche minuto speso sulla rete, ho scoperto il nuovo meccanismo di autoricarica, che è particolarmente svantaggioso (tra le altre cose, sei OBBLIGATO a spendere 15€ di ricarica al mese, pena la cessazione dell'offerta).

Ora, a me questo passaggio 'obbligato' alla nuova autoricarica non sta bene, è imposto ma a questo punto preferisco cambiare piano tariffario, passando per esempio alla Easy TIM New (che mi sembra la più conveniente). Ma c'è un problema : leggo che per l'attivazione di questo nuovo piano tariffario sarebbero richiesti ben 9 euro.

Ma questo vale anche per noi di Autoricarica 190 che siamo obbligati a cambiare, in quanto dal 6 agosto il nostro profilo cesserà di esistere ?

Ma come, non solo siamo 'costretti' a cambiare piano tariffario contro la nostra volontà, ma dobbiamo pure pagare questo cambiamento 'forzato' ?

Ancora una volta a prenderla nel cùlo è solo il consumatore ? Tutto questo è assurdo.

Chiedo consiglio su cosa fare, a qualcuno che abbia Tim e si trovi nella mia stessa condizione.

Sinceramente, di buttare via 9€ così non ne ho proprio voglia.
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
332
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265
Ho un cellulare con operatore Tim (Autoricarica 190) e mi è arrivato, nei giorni scorsi, il seguente messaggio :

Dal 6 agosto l’attuale meccanismo di autoricarica cesserà. Aderisci gratis alla nuova autoricarica. Chiama 4916. Per info/recesso senza penali www.tim.it/negozi]www.tim.it/negozi

Ho provato a chiamare il 4916 e a vedere il sito della Tim, come consigliato dall'sms, ma di questa nuova autoricarica non c'è traccia (ottima organizzazione... complimenti).

Dopo qualche minuto speso sulla rete, ho scoperto il nuovo meccanismo di autoricarica, che è particolarmente svantaggioso (tra le altre cose, sei OBBLIGATO a spendere 15€ di ricarica al mese, pena la cessazione dell'offerta).

Ora, a me questo passaggio 'obbligato' alla nuova autoricarica non sta bene, è imposto ma a questo punto preferisco cambiare piano tariffario, passando per esempio alla Easy TIM New (che mi sembra la più conveniente). Ma c'è un problema : leggo che per l'attivazione di questo nuovo piano tariffario sarebbero richiesti ben 9 euro.

Ma questo vale anche per noi di Autoricarica 190 che siamo obbligati a cambiare, in quanto dal 6 agosto il nostro profilo cesserà di esistere ?

Ma come, non solo siamo 'costretti' a cambiare piano tariffario contro la nostra volontà, ma dobbiamo pure pagare questo cambiamento 'forzato' ?

Ancora una volta a prenderla nel cùlo è solo il consumatore ? Tutto questo è assurdo.

Chiedo consiglio su cosa fare, a qualcuno che abbia Tim e si trovi nella mia stessa condizione.

Sinceramente, di buttare via 9€ così non ne ho proprio voglia.
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
332
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Ho un cellulare con operatore Tim (Autoricarica 190) e mi è arrivato, nei giorni scorsi, il seguente messaggio :

Dal 6 agosto l’attuale meccanismo di autoricarica cesserà. Aderisci gratis alla nuova autoricarica. Chiama 4916. Per info/recesso senza penali www.tim.it/negozi]www.tim.it/negozi

Ho provato a chiamare il 4916 e a vedere il sito della Tim, come consigliato dall'sms, ma di questa nuova autoricarica non c'è traccia (ottima organizzazione... complimenti).

Dopo qualche minuto speso sulla rete, ho scoperto il nuovo meccanismo di autoricarica, che è particolarmente svantaggioso (tra le altre cose, sei OBBLIGATO a spendere 15€ di ricarica al mese, pena la cessazione dell'offerta).

Ora, a me questo passaggio 'obbligato' alla nuova autoricarica non sta bene, è imposto ma a questo punto preferisco cambiare piano tariffario, passando per esempio alla Easy TIM New (che mi sembra la più conveniente). Ma c'è un problema : leggo che per l'attivazione di questo nuovo piano tariffario sarebbero richiesti ben 9 euro.

Ma questo vale anche per noi di Autoricarica 190 che siamo obbligati a cambiare, in quanto dal 6 agosto il nostro profilo cesserà di esistere ?

Ma come, non solo siamo 'costretti' a cambiare piano tariffario contro la nostra volontà, ma dobbiamo pure pagare questo cambiamento 'forzato' ?

Ancora una volta a prenderla nel cùlo è solo il consumatore ? Tutto questo è assurdo.

Chiedo consiglio su cosa fare, a qualcuno che abbia Tim e si trovi nella mia stessa condizione.

Sinceramente, di buttare via 9€ così non ne ho proprio voglia.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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E' irrituale e antigiuridico: la TIM non può cambiare l'accordo contrattuale da te sottoscritto senza il tuo accordo firmato (in duplice copia).
Per cui ti invito a rivolgerti agli avvocati di Adiconsum, Adusbef o Federconsumatori e di segnalare la cosa per iscritto al Min. delle Comunicazioni perchè le società telefoniche concessionarie sono tenute al rispetto di norme vincolanti e non possono fare quello che a loro pare.
Ricordo uno spiacevolissimo episodio. Nel passaggio dal gestore TIM a Vodafone anni fa, mi fecero pagare il fio tenendomi scollegato dalla rete telefonica per ben 13 ore riferendo che nel passaggio doveva avvenire un c.d. riallineamento delle reti. Cosa del tutto falsa come da me appurato.
Per un medico essere scollegato è un danno grave sia alla professione che ai pazienti. Feci una querela scritta, un esposto.
Semplicemente la TIM non voleva mollare il cliente.

Scrivi un esposto a:
Ministero delle Comunicazioni
Largo Pietro di Brazzà, 86 - 00186 Roma
Viale America, 201 - 00144 Roma
84 10 10 Numero Unico Nazionale
URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Tel. 06.54442100 - Fax 06.54440014
e-mail urpcom@comunicazioni.it

[:O][:O][:O]


CHI TOCCA IVO NEI DIRITTI MUORE
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
332
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265
Grazie della testimonianza, ma il problema è:

Una volta fatto l'esposto, succede qualcosa ?

O è solo tempo sprecato ?

Non so, sono indeciso se aspettare fino al 6 agosto...
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Guarda posso dirti questo. Io di esposti contro Enti Pubblici, quali RAI, Autostrade, Ferrovie, Ministeri... ne ho fatti parecchi.
Normalmente ti rispondono in modo laconico e ti ringraziano anche della segnalazione.
Solo una volta quando ho scritto ai Lavori Pubblici e alla Società Autostrade per una vicenda incredibile ho avuto riscontro e anche rimborso e scuse del Ministero.
Però se l'italiano continua a subire la protervia di LORSIGNORI dei PADRONI DEL VAPORE senza mai dire nulla allora questi continueranno.
E di esempio ce ne sono tantissimi, e il tuo è calzante. Per cui scrivi amico mio.
Una volta per una questione di un taglio di fondi al sistema carcerario ho scritto anche al Capo dello Stato e ho avuto una risposta in 4 giorni (!) e la cosa è stata inoltrata alla Commissione Giustizia della Camera.
Per la questioe degli emolumenti scandalosi a Baudo/Hunzicker ho fatto un esposto alla Corte dei Conti e alla Guardia di Finanza e mi hanno risposto. La gente si deve ATTIVARE.

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
A proposito, se compro um chip TIM in Europa e chiamo qualche numero nella CE, sapete dire se pago come si fosse chiamata locale?
GRAZIE!!!
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
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Allora Ivo, siccome non ho mai inoltrato esposti di questo tipo, approfitto ancora della tua disponibilità per alcuni suggerimenti sulla loro redazione.

Vanno inoltrati con raccomandata A/R, giusto ?

E scritti come, su semplice carta libera non va bene, giusto ?

Occorre un formato particolare ?

Grazie

Bat per le chiamate verso altri paesi europei non valgono sicuramente le stesse tariffe locali. Prendi Tim Welcome Home: mi pare che sia la tariffa più vantaggiosa per le chiamate all'estero (vedi il sito della Tim, in ogni caso).
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
615
Un po' di chiarezza. Il reclamo è una cosa, un atto che mandi all'Ente, all'URP di quell'ente. Io consiglio l'esposto. L'esposto è l'atto di richiesta di intervento dell'Autorità di P.S. presentato in caso di dissidi privati da una o da entrambe le parti coinvolte. Infatti la composizione dei privati dissidi rientra tra i compiti dell'Autorità di Pubblica Sicurezza che a richiesta delle parti, può intervenire per provvedere alla soluzione delle controversie. Sono ufficiali di P.S.: i funzionari della Polizia di Stato, gli Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri, gli ispettori superiori della Polizia di Stato e i marescialli aiutanti dell’Arma dei Carabinieri che rivestono la qualifica di sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, e il sindaco dei Comuni privi di uffici di Pubblica Sicurezza.
In seguito alla richiesta d'intervento, l'ufficiale di Pubblica Sicurezza provvede ad invitare le parti in ufficio per tentare la conciliazione e redigere un verbale. Per realizzare la composizione delle parti coinvolte è necessario, oltre al raggiungimento di un accordo, che non vi siano reati perseguibili d'ufficio (per i quali l'ufficiale di Pubblica Sicurezza è obbligato a trasmettere notizia di reato all'autorità giudiziaria).

L'esposto si fa in carta libera. Descrivi semplicemente l'accaduto e il fatto che ravvisi una violazione alle norme vigenti.
L'esposto lo fai ad esempio alla Guardia di Finanza e poi lo mandi anche all'ente interessato.
Ad esempio io quando ho fatto l'esposto contro la Società Autostrade l'ho mandato alla Guardia di Finanza, alla Società Autostrade, al Ministero dei Trasporti e anche al Sindaco del luogo in cui è avvenuto il fatto.
Di solito il fatto che lo mandi a un'autorità di PG li fa rispondere SUBITO.
Mandalo sempre con raccomandata A/R.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
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per curiosità ivo, alle autostrade hai inoltrato reclami per cosa....code, pedaggi alti, manto stradale?
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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Caro Khil,

non più tardi di 6-8 mesi fa una tragica coda sulla Milano-Bologna, e ci sono volute più di due ore e 50 minuti in fila per uscirne. La Società Autostrade ha omesso di segnalare la cosa all'ingresso dei caselli, inoltre i caselli di accesso erano TUTTI APERTI contravvenendo a una precisa norma del contratto di servizio.
A mente fredda riesco comunque a ricordare la situazione drammatica che abbiamo vissuto, c'erano auto con bimbi piccoli a bordo. L'incapacità totale nel gestire un evento normale, quando si sapeva della cosa loro HANNO TENUTO APERTO i caselli di accesso determinando un aggravamento della situazione. Inoltre anche la via Emilia che scorre parallelamente a quell'importante tratta autostradale era parimenti paralizzata. Difficilmente una persona potrà dimenticare quel terribile pomeriggio. Ricordo una lettera di scuse anche dal Ministero dei Trasporti e una telefonata dalla Direzione Generale della Società Autostrade che mi regalò pure un libro per scusarsi.
Se i cittadini segnalano, protestano, si muovono, reclamano i loro diritti allora lo Stato, le ASL, le banche, le assicurazioni, la Rai, l'INPS riprenderanno a funzionare...
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
332
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265
Ok ivo, grazie della indicazioni.

Manderò sicuramente un esposto, anche se non posso farlo oggi, lunedì.

Spero che non sia troppo tardi... ormai il 6 agosto è alle porte.
 

exterior

Utente
4 Aprile 2006
2,492
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615
Ivo sei un fenomeno! [:D]

Cmq il contratto stipulato con i gestori di telefonia mobile prevede che loro possano cambiarti la tariffa sotto il naso, però devono avvisare della cosa in tempi utili (almeno 1 mese prima). Per esempio quando la wind cambiò la tariffa dell'opzione noi 2 (portandola da 2 euro a 3 euro, prezzo cmq basso a dire il vero), molti si lamentarano ma alla fine a Mi manda rai tre la wind uscì a testa alta perchè il contratto prevede queste modifiche. L'unica cosa su cui si potè controbattere fu sulla pubblicità ingannevole della noi 2, nella quale si diceva chiaramente che la promozione sarebbe stata così per sempre.

Per dare allora la possibilità di non accettare le nuove regole del gestore venne stabilito dal governo che il cliente potesse recedere dal contratto e farsi restituire tutti il credito presente sulla scheda a costo zero (che poi zero non è perchè cmq si fanno pagare qualcosina per la pratica).

La scorrettezza del tuo caso, luca, la vedo solo nel fatto che tu saresti obbligato a pagare una certa cifra per assecondare le scelte della Tim. Questa cosa è assolutamente scorretta. Qualunque modifica non da te voluta ma imposta dal gestore deve essere gratuita al 100%.
Per il momento ti consiglio di fare una chiamata al call center, vedi un pò che ti dicono. Se poi loro confermano che ti tocca pagare tu te ne esci con una frase per loro molto toccante: ho capito, vuol dire che oggi stesso cambierò gestore!. In base ad esperienze non dirette ma numerose il cuore degli operatori si addolcisce e trovano una soluzione.

Ciao
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
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I realtà le clausole a cui fa riferimento Exterior sono state reputate vessatorie in diverse sentenze. Loro non possono affatto cambiare il piano tariffario - in senso cosi' peggiorativo - a tua insaputa. Procedi senza meno con l'esposto ed il reclamo, vedrai che ti lasceranno la vecchia tariffa. Non devi esitare e sopratutto non devi tentennare. Devi essere cattivissimo con Lorsignori. Sono dei multimiliardari approfittatori, non avere paura. Ricordati la famosa frase: La migliore difesa è l'attacco.
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
332
0
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x exterior :

Il fatto è che il call center della tim è a pagamento.

Mi scoccia chiamare e perder soldi... per poi sentirmi dire, cosa ?

Fosse stato un servizio gratuito...

x ivo :

Io non è che ci tenga a tutti costi a rimanere con la vecchia tariffa: non è una questione di vita o di morte.

Chiedo solo - visto che devo cambiare 'perforza' - di poter scegliere un altro piano tariffario, sempre interno alla Tim, gratuitamente.

E' troppo ?
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
332
0
265
Ho appena chiamato il 119 e mi hanno confermato che, se voglio cambiare piano tariffario, devo pagare : non è gratuito.

Cambierò operatore allora, con la Tim HO CHIUSO.

Il problema è : si può cambiare operatore mantenendo lo stesso numero di cellulare ?

Quanto costa ? Qual è la procedura da seguire ? E qual è il più conveniente, per una persona che, come me, usa il cellulare più per ricevere che per chiamare ?

Da quanto ho il cellulare ho sempre usato Tim, e non so adesso come orientarmi. Ma di certo voglio cambiare, mica posso fargliela passare questa scorrettezza.
 

exterior

Utente
4 Aprile 2006
2,492
2
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Il cambio solitamente non lo fanno pagare, soprattutto se ci sono promozioni in corso.
Per quanto riguarda i vari gestori l'unica scelta la farei tra la wind e la tre. In verità io ho la vodafone da anni e la wind che uso solo per chiamare la mia ragazza. Il numero resta lo stesso.
se usi il cell più per ricevere che per chiamare sarebbe l'ideale una tariffa con autoricarica (cioè che ti ricarica ogni tot minuti di chiamate ricevute). Ovviamente queste tariffe hanno anche costi di chiamata maggiori ma daltrone non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca...[:D]

Io ti consiglio di informarti un pò in giro e vedere se ti fanno pagare il cambio. Essendo estate fanno sempre delle promozioni particolari.
So per certo che la wind fa il cambio gratis se però porti al negozio una sim wind vecchia, magari con il numero disabilitato oppure una sim scaduta, anche di un tuo amico o di un parente. Insomma, la wind cerca di risparmaire sui supporti (sim) di memorizzazione.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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In Brasile, ormai si uno vuol cambia di operatore senza nessun problemi di blocco del telefono.
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
332
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265
Grazie exterior, ho però letto su altronconsumo che il cambio di gestore costa dai 5 ai 10 euro (più frequentemente).

Dunque comunque vada, dovrò pagare. Maledizione. Io comunque l'esposto domani lo invio lo stesso, ivo mi ha convinto, anche se - come credo - non dovesse servire a niente.