terribile diradamento da effluvio(?)

riccetto

Utente
4 Giugno 2003
80
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65
L'effluvio che va avanti da due anni ormai sta distruggendo i miei capelli.Non si e' MAI bloccato del tutto,al massimo ha rallentato un po',ma non mi sono mai ricresciuti capelli.
Oltre ad una stempiatura che si allarga e si allunga sempre di piu'(senza un capello che ricresca di contro)e che sta quasi arrivando,lentamente esottotraccia,fino al centro della testa,la parte centrale che va dalla fronte alla piazzami sta sbalordendo sempre di piu'.
Il vertice anteriore non esiste quasi piu',sono rimasti 10 capelli.Mi aspettavo al amssimo un arretramento,invece la cosa peggiore e'che anche dietro,su tutta la parte centrale c'e'in atto un foirte diradamento,lungo una specie dirigacentrale che arrivata alla piazza,si continua ad estendere provocando quasi un buco.
Peraltro ho visto che mentre prima i capelli che mi cadevano erano tutti lunghi e avevano quasi sempre un puntino bianco alla fine,ora invece non hanno piu' quel puntino e sono,specie quelli che cadono nella parte centrale,molto piu'fini e talvolta anche corti.Mi sembra che le cose stiano andndo peggio di quando non facevo piu'cure.

Va bene tutto,va bene che sono molto ansioso e che bisognerebbe bloccare la causa(proprio quest'ansia)x bloccare l'effluvio,ma possibile che solo l'ansia possa ridurre cosi'una persona?Poi sembra facile bloccare l'ansia,se era cosi' facile non esisterebbero gli psicologi ne i farmaci e avolte pure quando si fa una terpia di questo tipo ci vogliono ANNI.Questo cosa vuol dire?A quanto sto constatando vuol dire che l'effluvio,a volte,non e' curabile e che l'efflvuio puo'rendere calvi.Bisognerebbe dirlo,cosi',tanto per sapere,almeno ci si mette l'anima in pace,si spende meno in medici e sopratutto in farmaci,lozioni lozioncine analisi e via discorrendo.
 

riccetto

Utente
4 Giugno 2003
80
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L'effluvio che va avanti da due anni ormai sta distruggendo i miei capelli.Non si e' MAI bloccato del tutto,al massimo ha rallentato un po',ma non mi sono mai ricresciuti capelli.
Oltre ad una stempiatura che si allarga e si allunga sempre di piu'(senza un capello che ricresca di contro)e che sta quasi arrivando,lentamente esottotraccia,fino al centro della testa,la parte centrale che va dalla fronte alla piazzami sta sbalordendo sempre di piu'.
Il vertice anteriore non esiste quasi piu',sono rimasti 10 capelli.Mi aspettavo al amssimo un arretramento,invece la cosa peggiore e'che anche dietro,su tutta la parte centrale c'e'in atto un foirte diradamento,lungo una specie dirigacentrale che arrivata alla piazza,si continua ad estendere provocando quasi un buco.
Peraltro ho visto che mentre prima i capelli che mi cadevano erano tutti lunghi e avevano quasi sempre un puntino bianco alla fine,ora invece non hanno piu' quel puntino e sono,specie quelli che cadono nella parte centrale,molto piu'fini e talvolta anche corti.Mi sembra che le cose stiano andndo peggio di quando non facevo piu'cure.

Va bene tutto,va bene che sono molto ansioso e che bisognerebbe bloccare la causa(proprio quest'ansia)x bloccare l'effluvio,ma possibile che solo l'ansia possa ridurre cosi'una persona?Poi sembra facile bloccare l'ansia,se era cosi' facile non esisterebbero gli psicologi ne i farmaci e avolte pure quando si fa una terpia di questo tipo ci vogliono ANNI.Questo cosa vuol dire?A quanto sto constatando vuol dire che l'effluvio,a volte,non e' curabile e che l'efflvuio puo'rendere calvi.Bisognerebbe dirlo,cosi',tanto per sapere,almeno ci si mette l'anima in pace,si spende meno in medici e sopratutto in farmaci,lozioni lozioncine analisi e via discorrendo.
 

riccetto

Utente
4 Giugno 2003
80
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L'effluvio che va avanti da due anni ormai sta distruggendo i miei capelli.Non si e' MAI bloccato del tutto,al massimo ha rallentato un po',ma non mi sono mai ricresciuti capelli.
Oltre ad una stempiatura che si allarga e si allunga sempre di piu'(senza un capello che ricresca di contro)e che sta quasi arrivando,lentamente esottotraccia,fino al centro della testa,la parte centrale che va dalla fronte alla piazzami sta sbalordendo sempre di piu'.
Il vertice anteriore non esiste quasi piu',sono rimasti 10 capelli.Mi aspettavo al amssimo un arretramento,invece la cosa peggiore e'che anche dietro,su tutta la parte centrale c'e'in atto un foirte diradamento,lungo una specie dirigacentrale che arrivata alla piazza,si continua ad estendere provocando quasi un buco.
Peraltro ho visto che mentre prima i capelli che mi cadevano erano tutti lunghi e avevano quasi sempre un puntino bianco alla fine,ora invece non hanno piu' quel puntino e sono,specie quelli che cadono nella parte centrale,molto piu'fini e talvolta anche corti.Mi sembra che le cose stiano andndo peggio di quando non facevo piu'cure.

Va bene tutto,va bene che sono molto ansioso e che bisognerebbe bloccare la causa(proprio quest'ansia)x bloccare l'effluvio,ma possibile che solo l'ansia possa ridurre cosi'una persona?Poi sembra facile bloccare l'ansia,se era cosi' facile non esisterebbero gli psicologi ne i farmaci e avolte pure quando si fa una terpia di questo tipo ci vogliono ANNI.Questo cosa vuol dire?A quanto sto constatando vuol dire che l'effluvio,a volte,non e' curabile e che l'efflvuio puo'rendere calvi.Bisognerebbe dirlo,cosi',tanto per sapere,almeno ci si mette l'anima in pace,si spende meno in medici e sopratutto in farmaci,lozioni lozioncine analisi e via discorrendo.
 

grinch

Utente
11 Maggio 2003
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Sinceramente non so se sia questa la situazione.
Mi chiedo se c'è una casistica di caduta non androgenetica al maschile,in che percentuale e con quali risultati,se a conti fatti non convenga utilizzare la finasteride.
Alla prima visita alle mie domande sull'incidere dell'alimentazione la risposta non è arrivata,come se qualunque caso fosse in realta' sempre androgenetica.
Io posso dirti che a 28 anni dei capelli ne avevo tantissi con la stessa attacatura di sepre,e il raffronto rispetto a prima in foltezza è impressionate,da qualche parte ho letto che la frontoparietale si ferma ad ham2.
Ci sono donne che perdono i capelli e lamentano caduta per lo stress..ma quelle che visto sono fitte.
Concludendo,per me l'effluvio porta solo un diradamento,piu' grave è l'aereata incognita.
 

riccetto

Utente
4 Giugno 2003
80
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65
Non so piu'che pensare,certo e'che la situazione e' questa qua'.
Si riesce ancora anascondere quasi tutto lavando i capelli un giorno si e uno no x averli piu' voluminosi e a metterli tuti in avanti,ma se li alzo davanti altro che attaccattura sempre uguale..A questo punto tutte queste diagnosi mi sembrano solo chiacchiere,a meno che,lo sottolineo,non si dica che il telogen puo'non essere reversibili in casi d'ansia simile al mio.
Forse c'e'da aggiungere anche questa possibilita' nelle pubblicazioni tricologiche,xche la mia e'una realta'concreta anche se non non diagnosticata nei libri.
 

jill

Utente
23 Luglio 2003
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quando ti hanno diagnosticato un effluvio e quest'ultimo dopo svariati mesi di cura non ha dato alcun segno di miglioramento, allora hai perso solamente del tempo prezioso.
sull'effluvio esistono correnti d'aria fritta, tesi dermatologiche incosistenti che inultilmente cercano di sabotare la dermatologia ufficiale sull'alopecia androgenetica.
 

jill

Utente
23 Luglio 2003
421
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non si spiegherebbero altrimenti, diagnosi mediche totalmente incompatibili e differenti fra di loro...
 

dr_paolo gigli

Moderatore
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16 Marzo 2003
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Come ho gia' detto un' altra volta e' molto comodo e facile fare diagnosi di androgenetica anche in assenza di segni apprezzabili.Se infatti non si trattasse di androgenetica si potrebbe andare fieri dei risultati ottenuti, se invece fosse non si sarebbe sbagliato diagnosi.Per cui le diagnosi di effluvio che badate bene non sempre sono in antitesi ad un androgenetica, ma possono coesistere,evidenziano molte volte la volonta' da parte del medico di fare piu' chiarezza e luce su situazioni altyimenti diagnosticate e curate in maniera stereotipata, e tu jill sai molto bene cosa voglio dire.

saluti e buona Domenica
 

jill

Utente
23 Luglio 2003
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Si lo so che l'effluvio può coesistere con un'alopecia androgenetica...quando però si esclude l'una e si diagnostica l'altra, non si può più tornare indietro diagnosticandole entrambe...altrimenti si verrebbe a creare un alibi dermatologico impareggiabile.
 

jill

Utente
23 Luglio 2003
421
0
265
per quanto mi riguarda,
la caduta sembra essere diminuita: diciamo un centinaio dopo 4 giorni DURANTE IL LAVAGGIO.
Questo può essere un segnale positivo...quello che non mi convince invece, è che al di la del numero dei capelli persi, qualcosa è sempre in atto sulla mia testa: sfoltimento generale, meno volume e parte frontale più diradata. D'accordo, questi peggioramenti sono lenti, a volte impercettibili, ma ci sono e avanzano con inesorabilità.
non sempre una caduta e' un effluvio patologico, bensì un'alopecia androgenetica.
Buona domenica a tutti, anche a lei Dottore.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
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16 Marzo 2003
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Ne abbiamo parlato tante volte, l'effluvio cronico dirada in maniera per cosi' dire omogenea senza i picchi di diradamento tipici dell'androgenetica.La miniaturizzazione in genere e' di grado minore.

saluti
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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2,015
Non puoi fare domande generiche e poi immedesimarti nella situazione descritta.Il tuo caso e' diverso e comunque ti sei gia' risposto nel primo post di questa discussione.

cari saluti
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Caro Riccetto,
ho letto attentamente il tuo post... che dire...
Ho visto delle foto sul sito del Sitri, dove in un caso grave di telogen cronico la paziente era quasi calva... Dopo tanto leggere, documentarsi, seguire il forum e per esperienze provate sulla mia pelle, sono giunta a una idea dell'effluvio abbastanza precisa, anche se molto personale.

E' vero che non tutti quelli che hanno carenze perdono i capelli

E' anche vero che quelle che partoriscono non è detto che perdano i capelli

Esistono persone stressatissime per lavoro o per problemi personali ma che hanno una folta chioma...

Insomma si riconduce tutto ad una sensibilità individuale. Come ho più volte detto, ad alcuni viene la gastrite, o peggio l'ulcera, ad altri cadono i capelli. Credo quindi che chi perde i capelli (non per a.a.)abbia in quella sede il suo tallone d'Achille.

Quando le cause che hanno scatenato la caduta non si sono individuate e risolte, questo processo si cronicizza e da lì diventa sempre più difficile recuperare. Credo che i capelli già indeboliti siano più facilmente bersaglio anche di altri agenti esterni, oltre a quelli che hanno scatenato in primis l'effluvio. Per questo ritengo che l'effluvio se cronico, vada affrontato sotto tutti i punti di vista possibili, senza trascurare nulla, in modo da ricreare un terreno favorevole alla loro normalizzazione, il che però deve accadere per un lungo, lungo periodo di tempo.
Il Locoidon ferma lì per lì la caduta, ma allevia i sintomi, non cura la causa. Un po' come gli antidolorifici, alleviano il dolore ma non eradicano la causa scatenante.

Personalmente ho cominciato a perdere i capelli dopo varie cause scatenanti tra cui deperimento e stress psico fisico, una sequela di medicinali che mi hanno dato, ecc. Non appena mi stavo rimettendo e ripulendo il fisico da quelle schifezze (tra cui cortisone endovena)ho fatto un'operazione, e lì si è scatenato di nuovo (e peggio di prima) l'effluvio. Inoltre, l'anestesia generale, l'eparina e la perdita di sangue non hanno certo aiutato (quindi carenza di ferro, ferritina a 6,7)ecc. Lo stress psico fisico iniziale (mancanza di equilibrio per circa due anni di cui non si trovava la causa) hanno minato anche la psiche (provate voi a stare in barca due anni e nessuno che vi sappia dire da cosa dipende [xx(]), e mi hanno fatto decidere anche di fare psicoterapia per 7 mesi, il che ha senz'altro giovato in primis al mio benessere psicologico, poi a quello fisico.

Tu
 

riccetto

Utente
4 Giugno 2003
80
0
65
Grazie Claudia,grazie veramente x tutto il tempo che mi hai dedicato.Ti chiedo scusa x il ritardo con il quale ti rispondo ma ho avuto molto da fare in questo periodo e non ho avuto modo di navigare in rete da un bel po'..

Giustissime le tue considerazioni sullo stress e sui suoi effetti dannosi ai capelli,io d'altra parte ce la sto gia'mettendo tutta x guarire,ma i miglioramenti personali non coincidono asdsoultamente con quelli tricologici.
I capelli si diradano sempre di piu' e sempre piu'velocemente e,a dispetto di quello che mi si era prospettato in passato il diradamento si e' fatto intenso anche sulla zona posterirore,quella dellapiazzax capirci.
Io continuo a mettere ell cranell ma non serve a nulla xche'i capelli non rispondono a questi stimoli.
Che dire?Non so cosa altro potrei fare,se non,come dici anche tu,fare finta di niente e andare avanti,quasi certo xo'di un futuro(neanche troppo distante)da calvo.Che altro potrei fare se non questo?Almeno cosi'non mi faccio illusioni e vivo la cosa + serenamente non aspettandomi piu' quasi niente a meno di miracoli.
Vediamo un po' se cambiera' qualcosa in meglio...ti terro' aggiornata..
Una cosa che ancora non capisco e' il motivo x cui tutto questo secondo il Dott.Gigli non sarebbe mai successo nella maniera + assoluta.La situazione ansiosa,mi ripeto,era chiara fin dalla prima visita,nonostante cio'si e' insistito nel darmi non speranze ma addirittura certezze sulla assoluta improbabilita' di calvizie.Non ho chiesto miracoli e non intendo dire che Gigli non sappia fare il suo lavoro,ASSOLUTAMENTE NO,xche le stesse cure date a me hanno fatto effetto su moltissimi pazienti,te compresa Claudia,quindi forse la medicina oltre quello non puo' arrivare.Quello che lamento e'una mancanza di chiarezza,niente di piu'.

Ciao Claudia e grazie ancora x avermi raccontato la tua esperienza.
 

maxit

Utente
4 Febbraio 2004
21
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15
ED ECCO IL MIO CASO.cominciai a perdere i capelli nel marzo 95,avevo 34 anni,la caduta fu preceduta da stanchezza fisica,mentre cominciai a frequentare i primi derma ,feci tutte le analisi possibili per ferificare qualche patologia,dovuta alla stanchezza e poi di seguito a una perdita di peso,ma non risulto niente,tutto nella norma,tralascio i primi dermatologi che non ne capivano niente di capelli,ma concordavano alcuni con un effluvio in telogen stazzionario,nel 96 andai da rinaldi,dopo aver comprato il suo libro,mi fece fare una biopsia al cuoio e cito testualmente il referto microscopico.l epidermide ha modesta degenerazione idropica con papillomatosi lieve il derma ha lieve sclerosi,i due annessi piliferi presenti hanno ipertrofia del muscolo piloerettore e in uno si osserva,in regione infundibolare,infiltrato linfomonocitario perianessiale ,il quadro istologico è compatibile, ma non diagnostico,per alopecia areata,.ho provato il minox, progesterone,cortisone topico e per via sistemica etante alte cose la caduta non si è mai arrestata ma aumentava,lasciai rinaldi dopo che mi fu detto che in quel momento non si poteva fare di piu.andai dalla tosti che mi fece fare un altra biopsia esito alopecia androgenetica ,assurdo,provai per la prima volta la finasteride,eraNO I PRIMI TEMPI CREDO,comunque per farla breve l unica arma che aveva la tosti era il cortisone sottoforma di altosone lozione mi diceva non ti preoccupare max che ti fermero la caduta ,non avendo avuto risultati le sue armi erano finite,non poteva piu fare niente per me.la caduta si arresto per poi riprendere dopo una serie di infiltrazioni sul cuoio di cortisone e placenta,una derma della mia citta faceva queste infiltrazioni,potrei continnuare e dirvi che feci una terza biopsia,ma voglio dire solo una cosa,questa alopecia ha interessato tutto il cuoio,con bruciori e dolori alla pelle mal di testa che mi accompagnano da 8 anni ed anche in questo momento,ho ancora qualche capelloma secondo me vado incontro ad un alopecia totale,vorrei anche dire, che nel 2000 mi hanno trovato un osteoporosiche aveva gia evidenziato un minarologramma nel 97 mai preso in esame da nessun medico,questa è una parte del mio caso,se qualcuno ha delle domande saro lieto di rispondere cercavo solo un caso simile al mio,e se qualche dottore è interessato al mio caso sono disponibile a farmi visitare ciao a tutti ,e scusate.
 

riccetto

Utente
4 Giugno 2003
80
0
65
Cara Claudia,io mi sono affidato alle cure dei medici e la diagnosi di t.e. mi sembra abbastanza corretta.Poi tutto puo'essere..
Sta di fatto che il diradamento e'lento ma abbastanza omogeneo ,pero' mi sembra di trovare anche dei punti in comune con l'a.a. o x meglio dire con chi soffre di a.a.Giusto ieri ho incontrato un mio amico che mi ha detto di soffrire di a.a.e il dirdamento non era solo sulle tempie e sullapiazzama anche nel suo caso su tutta la parte centrale.
Insomma mi vengono parecchi dubbi sulle diagnosi che vengono fatte in base all'a.a o in base al telogen...i diradamenti sono spesso simili...mah..

Maxit,forse anche nel tuo caso bisognerebbe mettere una pietra sopra alle speranze illusorie che i medici ti hanno dato..mi sembra che ci sia molta confusione in questo campo e che i medici,seppur bravi,non siano ancora in grado di fornire diagnosi precise x tutti i casi(basta notare come ci siano state enormi differenze tra le diagnosi che ti hanno fatto2 medici diversi,cosa che e' capitata peraltro anche a me)..purtroppo questa e' la situazione odierna,magari tra 10 anni le cose saranno migliorate,io pero'il problema ce l'ho ora e la soluzione mi servirebbe ora,non tra 10 anni..