Ciao a tutti, cercavo qualche utente che si fosse trovato nella mia
soluzione abbastanza anomala, se e come abbia risolto il problema.
Premetto che ho 25 anni e provengo dalla provincia di Trento e dalla pubertà in poi ho sempre avuto una stempiatura abbastanza marcata ma stabile (penso più fase 1), capelli medio fini e ben folti, insomma non ho mai avuto problemi hai capelli ne forfora rilevante. Da novembre scorso non me la passo molto bene perchè psicologicamente ho sempre molto stress ed ansia ma nessuna interazione con i capelli.
Tutto è iniziato ad inizio agosto di quest'anno quando dopo quell'infernale settimana di caldo africano ho iniziato a soffrire di dolore misto a prurito a tutto il cuoio capelluto e ho iniziato a notare la caduta di capelli senza desquamazione e forfora. Il primo peggioramento è stato l'arretramento rapido delle tempie con capelli sempre più fini e depigmentati e comparsa di acne al loro posto (raggiungimento fase 2). Presto ho notato che questo assottigliamento e caduta iniziava ad interessare anche le altre aree della testa.
Mi sono quindi presentato al Centro Tricologico Trentino (uno degli unici centri in zona) dove dopo un tricogramma mi è stato diagnosticato una elevata percentuale di bulbi in fase telogena (defluvium telogenico) e un inizio di lieve alopecia androgentica.
prelievo frontale A-82%, C-1%, T-17%
prelievo occipitale A-80%, C-2%, T-18%.
Tengo a precisare che non ho parenti che hanno avuto problemi di calvizie.
Preso dall'ansia e dal prurito insopportabile ho quindi deciso ed iniziato a fare delle sedute con laser - vasodilatatore - filmogenato forte (antiandrogeni iniettati sotto cute), domani avrei la terza seduta.
Il problema in ogni caso non sta migliorando anzi forse peggiorando (maggiore caduta) ed il fatto che ho notato la caduta e il diradamento non solo nella zona delle tempie e sul vertice ma ovunque mi ha spinto a chiedere il parere di un altro esperto.
Questa mattina ho effettuato una visita presso l'xxxxxx xxxxxxx xxxxxx di Verona dove dopo un esame molto più esaustivo mi hanno confermato le miei preoccupazioni ovvero che molti bulbi sono in uno stadio di involuzione e che l'area colpita non è solo quella del vertice e delle tempie ma anche quelle laterali e basso occipitale. La dottoressa ha quindi dei dubbi anche sul fatto che sia alopecia androgenetica.
Siccome ho anche fatto il tampone del DNA per confermare o no l'alopecia androgenetica adesso mi ha detto di aspettare il 14 ottobre per una seconda visita con cui visti i risultati riuscirà a darmi una diagnosi definitiva e sperando una possibile soluzione. Mentre per quanto riguarda i trattamenti antiandrogeni dello studio di Trento ha detto che è mia scelta se portarli avanti, che comunque in teoria non dovrebbero peggiorare la situazione ma che potrebbero essere inutili e che questa molto probabilmente non è la soluzione.
Il mio problema è l'impotenza per queste 3 settimane di poter in qualche modo tamponare il tutto. Il prurito e bruciore sono insopportabili e la caduta sempre più imponente.
Ho fatto anche le analisi del sangue il 12-09 con valori normali sia per tiroide che per ferro, ho solo un po fuori la bilirubina a 1.58>1.2.
Da un mese e mezzo prendo integratore con serenoa repens.
Che dire...chiedo se qualcuno si è trovato nella mia stessa situazione, quale possa essere la causa visto che forse non è neppure alopecia androgenetica e se si può fare qualcosa visto la velocità del peggioramento...
Grazie in anticipo
soluzione abbastanza anomala, se e come abbia risolto il problema.
Premetto che ho 25 anni e provengo dalla provincia di Trento e dalla pubertà in poi ho sempre avuto una stempiatura abbastanza marcata ma stabile (penso più fase 1), capelli medio fini e ben folti, insomma non ho mai avuto problemi hai capelli ne forfora rilevante. Da novembre scorso non me la passo molto bene perchè psicologicamente ho sempre molto stress ed ansia ma nessuna interazione con i capelli.
Tutto è iniziato ad inizio agosto di quest'anno quando dopo quell'infernale settimana di caldo africano ho iniziato a soffrire di dolore misto a prurito a tutto il cuoio capelluto e ho iniziato a notare la caduta di capelli senza desquamazione e forfora. Il primo peggioramento è stato l'arretramento rapido delle tempie con capelli sempre più fini e depigmentati e comparsa di acne al loro posto (raggiungimento fase 2). Presto ho notato che questo assottigliamento e caduta iniziava ad interessare anche le altre aree della testa.
Mi sono quindi presentato al Centro Tricologico Trentino (uno degli unici centri in zona) dove dopo un tricogramma mi è stato diagnosticato una elevata percentuale di bulbi in fase telogena (defluvium telogenico) e un inizio di lieve alopecia androgentica.
prelievo frontale A-82%, C-1%, T-17%
prelievo occipitale A-80%, C-2%, T-18%.
Tengo a precisare che non ho parenti che hanno avuto problemi di calvizie.
Preso dall'ansia e dal prurito insopportabile ho quindi deciso ed iniziato a fare delle sedute con laser - vasodilatatore - filmogenato forte (antiandrogeni iniettati sotto cute), domani avrei la terza seduta.
Il problema in ogni caso non sta migliorando anzi forse peggiorando (maggiore caduta) ed il fatto che ho notato la caduta e il diradamento non solo nella zona delle tempie e sul vertice ma ovunque mi ha spinto a chiedere il parere di un altro esperto.
Questa mattina ho effettuato una visita presso l'xxxxxx xxxxxxx xxxxxx di Verona dove dopo un esame molto più esaustivo mi hanno confermato le miei preoccupazioni ovvero che molti bulbi sono in uno stadio di involuzione e che l'area colpita non è solo quella del vertice e delle tempie ma anche quelle laterali e basso occipitale. La dottoressa ha quindi dei dubbi anche sul fatto che sia alopecia androgenetica.
Siccome ho anche fatto il tampone del DNA per confermare o no l'alopecia androgenetica adesso mi ha detto di aspettare il 14 ottobre per una seconda visita con cui visti i risultati riuscirà a darmi una diagnosi definitiva e sperando una possibile soluzione. Mentre per quanto riguarda i trattamenti antiandrogeni dello studio di Trento ha detto che è mia scelta se portarli avanti, che comunque in teoria non dovrebbero peggiorare la situazione ma che potrebbero essere inutili e che questa molto probabilmente non è la soluzione.
Il mio problema è l'impotenza per queste 3 settimane di poter in qualche modo tamponare il tutto. Il prurito e bruciore sono insopportabili e la caduta sempre più imponente.
Ho fatto anche le analisi del sangue il 12-09 con valori normali sia per tiroide che per ferro, ho solo un po fuori la bilirubina a 1.58>1.2.
Da un mese e mezzo prendo integratore con serenoa repens.
Che dire...chiedo se qualcuno si è trovato nella mia stessa situazione, quale possa essere la causa visto che forse non è neppure alopecia androgenetica e se si può fare qualcosa visto la velocità del peggioramento...
Grazie in anticipo
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