[Studio] Atrofizzazione/morte di cellule prostata

[vintel]

Vedendovi un po troppo atrofizzati su certi chiodi fissi, voglio da oggi in poi proporvi una serie di studi che documentano alcuni pericolosi effetti di finasteride.

Partiamo con la atrofizzazione e morte delle cellule prostatiche
http://jcem.endojournals.org/cgi/content/abstract/81/2/814

Autori:
RS Rittmaster, RW Norman, LN Thomas and G Rowden
Department of Medicine, Dalhousie University, Halifax, Nova Scotia, Canada.

 

[vintel]

Vedendovi un po troppo atrofizzati su certi chiodi fissi, voglio da oggi in poi proporvi una serie di studi che documentano alcuni pericolosi effetti di finasteride.

Partiamo con la atrofizzazione e morte delle cellule prostatiche
http://jcem.endojournals.org/cgi/content/abstract/81/2/814

Autori:
RS Rittmaster, RW Norman, LN Thomas and G Rowden
Department of Medicine, Dalhousie University, Halifax, Nova Scotia, Canada.

 

[vintel]

Vedendovi un po troppo atrofizzati su certi chiodi fissi, voglio da oggi in poi proporvi una serie di studi che documentano alcuni pericolosi effetti di finasteride.

Partiamo con la atrofizzazione e morte delle cellule prostatiche
http://jcem.endojournals.org/cgi/content/abstract/81/2/814

Autori:
RS Rittmaster, RW Norman, LN Thomas and G Rowden
Department of Medicine, Dalhousie University, Halifax, Nova Scotia, Canada.

 

[xxenergyxx]

Essendo la finasteride nata e impiegata per il trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna in qualche modo dovrà pur agire.

In una prostata di dimensioni aumentate bisognerà pur indurre dei segnali apoptotici in modo che questa si riduca di volume e non causi problemi di tipo meccanico in particolar modo nei confronti dell'uretra, da cui deriva il disturbo durante la minzione tipico di molti uomini sopra i 60 anni.

Inoltre il quadro ormonale di una persona di 60 è diverso da quello di un uomo di 20-30 anni e di conseguenza anche l'azione della finasteride non è paragonabile.

Non basta prendere uno studio senza correlazioni precise per poter arrivare alla conferma di una propria ipotesi.

Pietro

 

[vintel]

tutto giustissimo quello che dici, pensavo fosse sottointeso.
è altresi chiaro che noi non dobbiamo curare l'ipertrofia e che la morte di cellule prostatiche non va a braccetto con il termine 'reversibilità dei sides'

 

[mark_ud]

sono daccordo con Vintel, morte delle cellule prostatiche = effetto collaterale finasteride = danno permanente

Mark

 

[dr_paolo gigli]

Si sta parlando di soggetti con ipetrofia prostatica benigna non di soggetti sani..e con prostata normale. Leggete bene gli articoli prima di tratrre conclusioni che avete gia' in mente prima di leggere..

saluti

Ogni Androgenetica ha la sua storia....

 

[vintel]

torno a ripetere quanto detto poco fa: ho naturalmente letto bene lo studio e afferrato i concetti.
so di cosa parla.
so di che soggetti parla.
so di che quantita' parla.
non ho tratto conlusioni. bensi ho postato un articolo.
detto questo, non vi pare comunque significativo quanto emerso dallo studio?

a questo proposito aggiungo che durante una visita andrologia mi e' stata rilevata una prostata piu piccola del normale

Ogni sides ha la sua storia...

 

[dr_paolo gigli]

che documentano alcuni pericolosi effetti di finasteride.

Se questa non e' una conclusione ..arbitraria
saluti

Ogni Androgenetica ha la sua storia....

 

[dr_paolo gigli]

Lo studio in maniera molto chiara ed onesta cerca di spiegare il meccanismo con cui la finasteride cura l'ipetrofia prostatica benigna, energy ha gia' chiarito il concetto.
Quanto emerge si comenta da solo ma non ha niente a che vedere con la parola effetti pericolosi che hai inserito di tuo pugno, se come mi appare sei contro la finasteride e i farmaci ne prendiamo atto, ma cerca di portare motivi validi di discussione non copia e incolla di articoli cercatio con paroile chiave come finasteride e prostata .
saluti

Ogni Androgenetica ha la sua storia....

 

[vintel]

provvedero' a cambiare 'pericolosi' in un termine meno forte. a parte le precisazioni lessicali, cosa ne pensa dell'articolo?
lo considera del tutto insignificante?

la mia opinione personale e' che esistendo persone che reagiscono in maniera differente alle sostanze, alle quantita' delle sostanze assunte,
esistendo persone di 110 kili e altre di 60.. possa accadere che la quantita' di 1mg per alcuni soggetti risulti essere una quantita' eccessiva e che
produca quindi alcuni degli effetti collaterali riportati per dosaggi piu alti.

e' l'opinione di un comune mortale che non e' dotato di laurea in medicina

Ogni sides ha la sua storia...