strana patina sulla cute

marlene

Utente
22 Giugno 2003
216
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in certi periodi dell'anno, come ora, che perdo più capelli, se mi gratto la cute appare un po' molliccia, come uno strato che ricopre la cute e grattando si squama, ma qualcosa di grasso, non secco, che in parte rimane sulle unghie...
spero di non avervi fatto schifo... ma cosa è??? e che fare??
 

marlene

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22 Giugno 2003
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in certi periodi dell'anno, come ora, che perdo più capelli, se mi gratto la cute appare un po' molliccia, come uno strato che ricopre la cute e grattando si squama, ma qualcosa di grasso, non secco, che in parte rimane sulle unghie...
spero di non avervi fatto schifo... ma cosa è??? e che fare??
 

marlene

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22 Giugno 2003
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in certi periodi dell'anno, come ora, che perdo più capelli, se mi gratto la cute appare un po' molliccia, come uno strato che ricopre la cute e grattando si squama, ma qualcosa di grasso, non secco, che in parte rimane sulle unghie...
spero di non avervi fatto schifo... ma cosa è??? e che fare??
 
6 Marzo 2003
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Cara amica:
La diagnosi del tuo disturbo è, presumibilmente, di Dermatite Seborroica!
Medica il cuoio capelluto con Ketomousse spray a cui aggiungerai un poco di Locoidon lozione,
lava poi la testa dopo alcune ora, o meglio il giorno dopo, con
un detergente delicato come Triderm Oil shampoo.
Massaggia la cute, lavandola, per almeno un minuto e sciacqua bene,
ripeti tutto questo abitualmente ogni 3 - 7 giorni
ciao!

E’ un’affezione molto comune caratterizzata dalla presenza di squame giallastre e untuose che, a differenza della pitiriasi steatoide, si associano ad eritema del cuoio capelluto, a piccole formazioni crostose e a prurito spesso intenso. Sono spesso interessate anche altre zone, solchi naso-genieni, sopracciglia, ciglia, condotto auricolare esterno, regione retroauricolare, zona centrotoracica e margine d’inserzione frontale del cuoio capelluto (che interessando la cute della parte alta della fronte fino anche a più di un terzo, porta alla formazione della cosiddetta “corona seborroica”). Nella dermatite seborroica, la cui causa è sconosciuta, l’incremento del Pityrosporum ovale è maggiore rispetto a quanto descritto per la forfora mentre la velocità di secrezione sebacea non è necessariamente aumentata e può, anzi, in taluni casi, essere diminuita. La composizione qualitativa del sebo è invece modificata: alla riduzione di trigliceridi, squalene e cere esterificate si contrappone l’aumento degli acidi grassi e del colesterolo (con conseguente formazione di prostaglandine - soprattutto PGE2 - attivazione del turn-over cellulare per attivazione dell’adenilciclasi di membrana, attivazione della glicolisi e infine incremento della moltiplicazione cellulare - in modo non dissimile da quanto presunto per la forfora - ).