Storiella

gio82pac

Utente
21 Giugno 2003
278
0
265

Marco è sempre di buon umore, ed ha sempre qualcosa di positivo
da dire.

Quando qualcuno gli chiede come va, lui risponde se andasse
meglio di così, sarei due persone!
E' un ottimista.
Se un collega ha un giorno no, Marco riesce sempre a fargli
vedere il lato positivo della situazione.
Vederlo mi incuriosiva e così un giorno gli chiesi Io non
capisco, non è possibile essere ottimisti ogni giorno, come fai?

Marco mi rispose ogni giorno mi sveglio e mi dico, oggi avrò
due possibilità.
Posso scegliere di essere di buon umore o posso scegliere di
essere di cattivo umore. E scelgo di essere di buon umore.
Quando qualcosa di brutto mi succede io posso scegliere di
essere una vittima o di imparare da ciò.
Ed io scelgo di imparare.

Ogni volta che qualcuno viene da me a lamentarsi per qualcosa,
io posso scegliere di accettare le lamentele, o posso scegliere di
aiutarlo a vedere il lato positivo della vita.
Ed io scelgo il lato positivo della vita.

Ma non è sempre così facile gli dissi.
Si, lo è disse Marco, la! vita è tutta una questione di scelte.
Quando tagli via tutto ciò che non conta, è tutta una questione
di scelte. Sta a te scegliere come reagire alle situazioni, sta a te
decidere come lasciare che gli altri influenzino il tuo umore.
Tu scegli se essere di buon umore o di cattivo umore.
Alla fine sei tu a decidere come vivere la tua vita.

Dopo quella conversazione ci perdemmo di vista perché io
cambiai lavoro, ma spesso mi ritrovai a pensare alle sue parole,
quando dovevo fare una scelta nella mia vita, invece di reagire agli
eventi.

Ho saputo che Marco aveva avuto un brutto incidente sul lavoro,
era caduto da 18 metri di altezza, e dopo 8 ore di sala operatoria
fu rilasciato dall'ospedale con una piastra d'acciaio nella
schiena.

Sono andato a trovarlo e gli ho chiesto come si sentisse: se stessi
meglio sarei due persone mi rispose, vuoi vedere le mie cicatrici?

Ma come fai? - gli chiesi - ad essere cosi positivo dopo quello che
ti é successo?

Mentre stavo cadendo, la prima cosa che mi è venuta in mente è
stata la mia bimba. Poi mentre giacevo per terra, mi sono detto che
potevo scegliere di vivere o di morire. Ed ho scelto di vivere.

Ma non hai mai avuto paura?

Si, quando mi hanno portato in ospedale ed ho visto l'espressione sul
viso dei medici e dei dottori, ho avuto paura, perché era come se
guardassero un uomo morto.
Poi un'infermiera mi ha chiesto se avessi
 

gio82pac

Utente
21 Giugno 2003
278
0
265

Marco è sempre di buon umore, ed ha sempre qualcosa di positivo
da dire.

Quando qualcuno gli chiede come va, lui risponde se andasse
meglio di così, sarei due persone!
E' un ottimista.
Se un collega ha un giorno no, Marco riesce sempre a fargli
vedere il lato positivo della situazione.
Vederlo mi incuriosiva e così un giorno gli chiesi Io non
capisco, non è possibile essere ottimisti ogni giorno, come fai?

Marco mi rispose ogni giorno mi sveglio e mi dico, oggi avrò
due possibilità.
Posso scegliere di essere di buon umore o posso scegliere di
essere di cattivo umore. E scelgo di essere di buon umore.
Quando qualcosa di brutto mi succede io posso scegliere di
essere una vittima o di imparare da ciò.
Ed io scelgo di imparare.

Ogni volta che qualcuno viene da me a lamentarsi per qualcosa,
io posso scegliere di accettare le lamentele, o posso scegliere di
aiutarlo a vedere il lato positivo della vita.
Ed io scelgo il lato positivo della vita.

Ma non è sempre così facile gli dissi.
Si, lo è disse Marco, la! vita è tutta una questione di scelte.
Quando tagli via tutto ciò che non conta, è tutta una questione
di scelte. Sta a te scegliere come reagire alle situazioni, sta a te
decidere come lasciare che gli altri influenzino il tuo umore.
Tu scegli se essere di buon umore o di cattivo umore.
Alla fine sei tu a decidere come vivere la tua vita.

Dopo quella conversazione ci perdemmo di vista perché io
cambiai lavoro, ma spesso mi ritrovai a pensare alle sue parole,
quando dovevo fare una scelta nella mia vita, invece di reagire agli
eventi.

Ho saputo che Marco aveva avuto un brutto incidente sul lavoro,
era caduto da 18 metri di altezza, e dopo 8 ore di sala operatoria
fu rilasciato dall'ospedale con una piastra d'acciaio nella
schiena.

Sono andato a trovarlo e gli ho chiesto come si sentisse: se stessi
meglio sarei due persone mi rispose, vuoi vedere le mie cicatrici?

Ma come fai? - gli chiesi - ad essere cosi positivo dopo quello che
ti é successo?

Mentre stavo cadendo, la prima cosa che mi è venuta in mente è
stata la mia bimba. Poi mentre giacevo per terra, mi sono detto che
potevo scegliere di vivere o di morire. Ed ho scelto di vivere.

Ma non hai mai avuto paura?

Si, quando mi hanno portato in ospedale ed ho visto l'espressione sul
viso dei medici e dei dottori, ho avuto paura, perché era come se
guardassero un uomo morto.
Poi un'infermiera mi ha chiesto se avessi
 

gio82pac

Utente
21 Giugno 2003
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Marco è sempre di buon umore, ed ha sempre qualcosa di positivo
da dire.

Quando qualcuno gli chiede come va, lui risponde se andasse
meglio di così, sarei due persone!
E' un ottimista.
Se un collega ha un giorno no, Marco riesce sempre a fargli
vedere il lato positivo della situazione.
Vederlo mi incuriosiva e così un giorno gli chiesi Io non
capisco, non è possibile essere ottimisti ogni giorno, come fai?

Marco mi rispose ogni giorno mi sveglio e mi dico, oggi avrò
due possibilità.
Posso scegliere di essere di buon umore o posso scegliere di
essere di cattivo umore. E scelgo di essere di buon umore.
Quando qualcosa di brutto mi succede io posso scegliere di
essere una vittima o di imparare da ciò.
Ed io scelgo di imparare.

Ogni volta che qualcuno viene da me a lamentarsi per qualcosa,
io posso scegliere di accettare le lamentele, o posso scegliere di
aiutarlo a vedere il lato positivo della vita.
Ed io scelgo il lato positivo della vita.

Ma non è sempre così facile gli dissi.
Si, lo è disse Marco, la! vita è tutta una questione di scelte.
Quando tagli via tutto ciò che non conta, è tutta una questione
di scelte. Sta a te scegliere come reagire alle situazioni, sta a te
decidere come lasciare che gli altri influenzino il tuo umore.
Tu scegli se essere di buon umore o di cattivo umore.
Alla fine sei tu a decidere come vivere la tua vita.

Dopo quella conversazione ci perdemmo di vista perché io
cambiai lavoro, ma spesso mi ritrovai a pensare alle sue parole,
quando dovevo fare una scelta nella mia vita, invece di reagire agli
eventi.

Ho saputo che Marco aveva avuto un brutto incidente sul lavoro,
era caduto da 18 metri di altezza, e dopo 8 ore di sala operatoria
fu rilasciato dall'ospedale con una piastra d'acciaio nella
schiena.

Sono andato a trovarlo e gli ho chiesto come si sentisse: se stessi
meglio sarei due persone mi rispose, vuoi vedere le mie cicatrici?

Ma come fai? - gli chiesi - ad essere cosi positivo dopo quello che
ti é successo?

Mentre stavo cadendo, la prima cosa che mi è venuta in mente è
stata la mia bimba. Poi mentre giacevo per terra, mi sono detto che
potevo scegliere di vivere o di morire. Ed ho scelto di vivere.

Ma non hai mai avuto paura?

Si, quando mi hanno portato in ospedale ed ho visto l'espressione sul
viso dei medici e dei dottori, ho avuto paura, perché era come se
guardassero un uomo morto.
Poi un'infermiera mi ha chiesto se avessi