Sto tutto alopeciato

LelloBo

Utente
25 Settembre 2025
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Buonasera ragazzi,
ho davvero bisogno dei vostri consigli. Immagino che qui ci siano molti esperti sull’argomento, quindi mi affido umilmente a voi!
Ho 30 anni e non ho mai avuto il timore reale di perdere i capelli, sarei stato il primo in famiglia, ma qualcuno dovrà pur iniziare, no? Ahah! Comunque, ho iniziato a notare un certo diradamento intorno ai 26 anni. All’inizio l’ho ignorato: tutti mi dicevano che era stress e che lavare i capelli ogni giorno peggiorava la situazione.

Poi il “fattaccio”: nell’ultimo anno la situazione è peggiorata. Quello che fino ai 28 anni era solo una minore densità ora è diventato molto più evidente, e la cosa ha iniziato a preoccuparmi seriamente.
Così, a 30 anni, ho deciso di andare per la prima volta da un dermatologo specializzato in tricologia. Non ho badato a spese: volevo una diagnosi certa, fatta da qualcuno di autorevole, così da mettermi l’anima in pace. Una parte di me era pronta a sentirsi dire “è androgenetica”, così da accettare l’idea e basta.

Il dermatologo mi visita e mi fa un discorso del tipo: se fosse androgenetica, l’unica cosa che fermerebbe la caduta sarebbe… il pavimento. Io ero già pronto a farmene una ragione: certo, mi sarebbe piaciuto avere una chioma folta, ma perderli a 30 non è come perderli a 18.
Alla visita riscontra molti yellow dots, osserva la forma del capello e mi dice che non c’è miniaturizzazione. Diagnosi: alopecia areata incognita. In pratica, il mio sistema immunitario sta attaccando i follicoli, a detta sua.
Mi prescrive il Clobesol da applicare sul cuoio capelluto 5 volte a settimana per tre mesi. Per applicarlo meglio (e anche per prepararmi psicologicamente all’eventualità che non funzioni) mi sono rasato quasi a zero, anche perché con i capelli oltre 1 cm sono improponibile.
Ora sono a quasi due mesi di trattamento, manca poco più di un mese ma, sinceramente, non vedo miglioramenti. La situazione mi sembra stabile: nessun buco, anche perché non ho mai avuto buchi ma persiste un importante diradamento diffuso sulla parte superiore.

Mi è stato detto che per vedere miglioramenti ci vuole tempo – 6 mesi, anche un anno – e poi, finito il trattamento, mi prescriverà il Minoxidil per dare un “boost” alla ricrescita.

La mia paura, più che perdere i capelli, è di illudermi. Questa routine quotidiana alimenta una speranza che pensavo di aver messo da parte quando ho deciso di fare la visita. Temo che il dermatologo, pur in buona fede, possa solo prolungare questa sofferenza e l’illusione.

Cosa ne pensate? Avete esperienze simili? Un abbraccio a tutti!
 

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Ciao
beh prima cosa le cure, specie se è AA non sono cosi veloci,ci sono un sacco di variabili da considerare
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