statistiche falsate è possibile?

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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quando leggo il foglio illustrativo di un farmaco per esempio la finasteride quanto posso essere sicuro che il foglietto non mente?
Insomma io non so come si arrivi al foglietto illustrativo ma da quanto ho capito la merck che è privata l'ha sperimentata e il ministero della salute dalle sue sperimentazioni l'ha approvata giusto?
Ma queste sperimentazioni sono tenute sotto controllo anche da enti esterni?
Se uno dimostrasse di avere un effetto collaterale dovuto al farmaco e non riportato dal foglio delle avvertenze sarebbe risarcito dalla casa che ha fatto i test o dal ministero della salute che ha approvato il farmaco?
premetto che non voglio nutrire dubbi su questo farmaco ma solo capire come viene garantita la nostra sicurezza!
Mi è venuta questa curiosità perchè alla fine anche se dispiace c'è chi ci guadagna a rendere il farmaco utilizzabile e chi il contrario e capita di sentirle di tutti i colori.
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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quando leggo il foglio illustrativo di un farmaco per esempio la finasteride quanto posso essere sicuro che il foglietto non mente?
Insomma io non so come si arrivi al foglietto illustrativo ma da quanto ho capito la merck che è privata l'ha sperimentata e il ministero della salute dalle sue sperimentazioni l'ha approvata giusto?
Ma queste sperimentazioni sono tenute sotto controllo anche da enti esterni?
Se uno dimostrasse di avere un effetto collaterale dovuto al farmaco e non riportato dal foglio delle avvertenze sarebbe risarcito dalla casa che ha fatto i test o dal ministero della salute che ha approvato il farmaco?
premetto che non voglio nutrire dubbi su questo farmaco ma solo capire come viene garantita la nostra sicurezza!
Mi è venuta questa curiosità perchè alla fine anche se dispiace c'è chi ci guadagna a rendere il farmaco utilizzabile e chi il contrario e capita di sentirle di tutti i colori.
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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quando leggo il foglio illustrativo di un farmaco per esempio la finasteride quanto posso essere sicuro che il foglietto non mente?
Insomma io non so come si arrivi al foglietto illustrativo ma da quanto ho capito la merck che è privata l'ha sperimentata e il ministero della salute dalle sue sperimentazioni l'ha approvata giusto?
Ma queste sperimentazioni sono tenute sotto controllo anche da enti esterni?
Se uno dimostrasse di avere un effetto collaterale dovuto al farmaco e non riportato dal foglio delle avvertenze sarebbe risarcito dalla casa che ha fatto i test o dal ministero della salute che ha approvato il farmaco?
premetto che non voglio nutrire dubbi su questo farmaco ma solo capire come viene garantita la nostra sicurezza!
Mi è venuta questa curiosità perchè alla fine anche se dispiace c'è chi ci guadagna a rendere il farmaco utilizzabile e chi il contrario e capita di sentirle di tutti i colori.
 

ares

Utente
19 Febbraio 2004
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Guarda Cibelli, io non ne so nulla di chi effettui i controlli sui test di un farmaco, nè chi ha l'ultima parola e conseguentemente risarcire chi ha degli effeti collaterali non descritti (sempre che riesca a dimostrare che siano dovuti a QUEL farmaco).

Però so che nell'ottica dei test la disinformazione regna sovrana, ovvero spesso si dice che con propecia si ha l'83% di probabilità di mantenere il patrimonio attuale, mentre ciò che va detto è che QUEL campione ha avuto tale probabilità di successo. Le cose nella realtà potrebbero essere ben diverse (sia in positivo che in negativo!).
Lo stesso potrebbe valere per gli effetti collaterali.

Inoltre, quello che non ho mai capito, non è tanto chi controlla i test, ma chi controlla i criteri campionari (sempre che siano stati definiti anche a livello internazionale) sia per la determinazione delle percentuali di successo, sia per le sue variazioni.

Quello che dovrebbero scrivere sul bugiardino è questo: nel nostro test... questa percentuale ha... e gli effetti collaterali. Questo non avviene mai.

Da ultimo, e finisco, si spera sempre che medici e statistici di buon livello ma soprattutto LIBERI, indipendenti e non influenzati facciano ogni sorta di sperimentazione autonoma.
E' chiaro che per fare questo servono i soldi, e chi li mette i soldi in questo campo?