Un team di scienziati ha scoperto che una molecola poco nota, creata nell'intestino quando viene digerita la soia, è un potente inibitore naturale di un ormone maschile coinvolto nel tumore della prostata e nella calvizie. La molecola, equol, arresta completamente l'azione dell'ormone deidrotestosterone (DHT), che normalmente stimola la crescita della prostata e provoca la tipica calvizie maschile.I ricercatori del Colorado State University, della Brigham Young University e del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center hanno studiato la risposta all'equol nei topi. I risultati sono stati pubblicati sul numero di aprile della rivista Biology of Reproduction.
Negli ultimi anni, l'industria farmaceutica ha sviluppato farmaci che inibiscono un enzima che converte il testosterone in DHT.
Sfortunatamente, questi farmaci hanno effetti collaterali. L'equol, invece, non impedisce la produzione di DHT ma il suo funzionamento, impedendogli di legarsi ai recettori e di far crescere la prostata (è cioè un antagonista recettoriale). Ciò è particolarmente importante per i pazienti cui è stata diagnosticata una prostata ingrossata (iperplasia prostatica benigna) o un tumore della prostata, e potrebbe rivelarsi molto utile nella terapia mista della calvizie androgenetica.
....in oltre.....che e circa lo stesso...
Scienziati hanno scoperto che una molecola derivata dagli isoflavoni di soia, l'equol, è un potente inibitore del DHT, il principlae responsabile della calvizie.
Eqoul ha la capacità di disattivare il DHT direttamente senza influire sul testosterone, qualità diversa rispetto a finasteride o dutasteride (due potenti farmaci utilizzati per inibire il DHT nelle patologie della prostata e nella calvizie) poichè equol non previene la fomazione di DHT, ma semplicemente lo rende inattivo o completamente bloccato..
Esperimenti su cavie da laboratorio hanno mostrato questi effetti: l'equol ha lasciato inalterati i livelli ormonali ma ha bloccato il dht evitando che si legasse con i recettori androgeni.
Il Dr. Edwin Lephart, a capo di questi studi, affrma che eqoul ha inibito sia il dht che influenzato l'azione degli estrogeni, e ad oggi non si conosce nessun altra molecola con le stesse proprietà.
I ricercatori stanno programmando ulteriori studi e prevedono di brevettare la molecola per future applicazioni.
Nel frattempo, non farà certamente male sapere che assumere la soia tramite l'alimentazione può in qualche modo essere utile nella lotta alla calvizi
Negli ultimi anni, l'industria farmaceutica ha sviluppato farmaci che inibiscono un enzima che converte il testosterone in DHT.
Sfortunatamente, questi farmaci hanno effetti collaterali. L'equol, invece, non impedisce la produzione di DHT ma il suo funzionamento, impedendogli di legarsi ai recettori e di far crescere la prostata (è cioè un antagonista recettoriale). Ciò è particolarmente importante per i pazienti cui è stata diagnosticata una prostata ingrossata (iperplasia prostatica benigna) o un tumore della prostata, e potrebbe rivelarsi molto utile nella terapia mista della calvizie androgenetica.
....in oltre.....che e circa lo stesso...
Scienziati hanno scoperto che una molecola derivata dagli isoflavoni di soia, l'equol, è un potente inibitore del DHT, il principlae responsabile della calvizie.
Eqoul ha la capacità di disattivare il DHT direttamente senza influire sul testosterone, qualità diversa rispetto a finasteride o dutasteride (due potenti farmaci utilizzati per inibire il DHT nelle patologie della prostata e nella calvizie) poichè equol non previene la fomazione di DHT, ma semplicemente lo rende inattivo o completamente bloccato..
Esperimenti su cavie da laboratorio hanno mostrato questi effetti: l'equol ha lasciato inalterati i livelli ormonali ma ha bloccato il dht evitando che si legasse con i recettori androgeni.
Il Dr. Edwin Lephart, a capo di questi studi, affrma che eqoul ha inibito sia il dht che influenzato l'azione degli estrogeni, e ad oggi non si conosce nessun altra molecola con le stesse proprietà.
I ricercatori stanno programmando ulteriori studi e prevedono di brevettare la molecola per future applicazioni.
Nel frattempo, non farà certamente male sapere che assumere la soia tramite l'alimentazione può in qualche modo essere utile nella lotta alla calvizi