Infatti,Ronald, Hitler pensava come te e non c'era ancora lo stato di Israele e vedi cosa ha combinato,l'Olocausto. La questione non è dove si nasce, a quale gruppo si appartiene, la questione va oltre. Dice rispetto al genero umano...Prendi un libro e cerca di capire che in tutta la storia, lo sport preferito dell'uomo è fare la Guerra. Da Omero ai nostri tempi, hanno cambiato i nomi dei governanti, ma, il desiderio di potere, l'ambizione e la violenza ha sempre esistito. Molti giustificano questo genocidio come risposta alla loro fede(Inquisizione, Crociate,Fanatici fondamentalisti,ecc)...che fede, mi domando?! Altri, in nome della loro razza oppure della loro Patria e cosi vediamo civilizzazioni che scompaiono per dare luogo alla supremazia di altre, finché arrivi una che la superi e la distrugga...
Magari, il problema avesse un solo nome:ebreo; sarebbe facile da gestire;ma, purtroppo, dice rispetto a tutti noi umani. Le guerre servono agli uomini che le manovrano...Mi ricordo di aver letto una volta di che senza tutto il sangue versato nelle Crociate, l'Europa non esisterebbe più, perché le guerre interne e la povertà l'avrebbe distrutta...Cosa sono le vite umane per lo Stato? forse, una materia prima in più e nient'altro.
Herman è stato saggio nel dire che l'uomo è il lupo dell'uomo...Non ne ho dubbi!!!
Saluti!!!