E' un po' di tempo che raccolgo informazioni
su forum americani e italiani sull'utilizzo di dutasteride.
Sono rimasto sin dall'inizio molto sorpreso di quanto
la risposta all'utilizzo di dutasteride vari da paziente a paziente.
Soprattutto su una zona così delicata come il frontale.
L'idea che mi stavo facendo era che esiste una dose di antidht
che è perfetta per ciascuno di noi. Le persone che hanno avuto
uno shedding iniziale hanno sostanzialmente assunto una dose
troppo elevata per la situazione del proprio organismo in quel momento.
Quelle che non riescono ad arginare il procedere dell'androgentica
stanno sostanzialmente assumendo una dose troppo bassa.
Probabilmente occorrerebbe partire con 0.5 mg ogni dieci giorni e poi
incrementare gradualmente, magari prendendo finasteride ogni
giorno in cui non si prende dutasteride.
Proprio ora leggo un interessantissimo post del 2007 di Julien
che a questo proposito mi apparre illuminante
IL DHT e i suoi stessi metaboliti (fra cui il l'androsterone e androstanediolo) si comportano da antiestrogeni e un loro innaturale decremento può squilibrare la risposta ormonale degli estrogeni stessi.
Voi cosa ne pensate?
PS: so perfettamente che dutasteride può causare malformazioni del feto maschio e che non è stata studiata a lungo termine, con tutto quelle che ne deriva.
su forum americani e italiani sull'utilizzo di dutasteride.
Sono rimasto sin dall'inizio molto sorpreso di quanto
la risposta all'utilizzo di dutasteride vari da paziente a paziente.
Soprattutto su una zona così delicata come il frontale.
L'idea che mi stavo facendo era che esiste una dose di antidht
che è perfetta per ciascuno di noi. Le persone che hanno avuto
uno shedding iniziale hanno sostanzialmente assunto una dose
troppo elevata per la situazione del proprio organismo in quel momento.
Quelle che non riescono ad arginare il procedere dell'androgentica
stanno sostanzialmente assumendo una dose troppo bassa.
Probabilmente occorrerebbe partire con 0.5 mg ogni dieci giorni e poi
incrementare gradualmente, magari prendendo finasteride ogni
giorno in cui non si prende dutasteride.
Proprio ora leggo un interessantissimo post del 2007 di Julien
che a questo proposito mi apparre illuminante
IL DHT e i suoi stessi metaboliti (fra cui il l'androsterone e androstanediolo) si comportano da antiestrogeni e un loro innaturale decremento può squilibrare la risposta ormonale degli estrogeni stessi.
Voi cosa ne pensate?
PS: so perfettamente che dutasteride può causare malformazioni del feto maschio e che non è stata studiata a lungo termine, con tutto quelle che ne deriva.