Sindrome dell'ovaio micropolicistico

jmmda

Utente
22 Ottobre 2004
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Da vari post che leggo sembra che molte (tutte?) ragazze (mi vengono in mente Complessata, Olivia23...ma se non ricordo male ce ne sono altre..) qui soffrono di questo disturbo. Il punto è: è un disturbo, una malattia?
Ci sono medici che sostengono sia un problema che crea problemi, e altri che è un caratteristica (non sono cisti ma follicoli, e le ovaie hanno dimensioni normali) quindi che non è un problema e non crea problemi. Mi sembra di aver capito che il dott.Marliani faccia parte di questi ultimi.
La sindrome dell'oviaio POLICISTICO si è che è da curare (ovaie e cisti enormi), ma la sindrome dell'ovaio MICROpolicistico....praticamente non esiste.
Eppure partendo da una diagnosi del genere si sviluppa una cura ad hoc (non noccioline). Boh...
Le dirette interessate (e non solo) che ne pensano? Quando vi hanno diagnosticato questa sindrome vi siete documentate, avete chiesto, e vi sono stati chiariti questi dubbi o prendete la ricetta e vi fiondate in farmacia senza pensarci su?
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Jmmda,
prova a leggere questo articolo:
http://www.ecogin.it/PCO.htm
che parla della sindrome dell'ovaio policistico. In effetti sono sempre presenti amenorrea o irsutismo, mentre per l'oviaio multifollicolare ho trovato questa spiegazione di un ginecologo:
Citazione:Importante è l'indagine ecografica che consente di evidenziare sia la trasformazione micropolicistica delle ovaie che la presenza di cisti disfunzionali che le alterazioni della follicologenesi e della luteogenesi. L'aspetto ecografico di tipo multifollicolare è caratterizzato dal solo aumento del numero dei follicoli di diametro compreso tra 3 e 10 mm, mentre nell'ovaio micropolicistico troviamo la presenza di microcisti in numero uguale o superiore a 10 per ovaio con un aumento sia di volume delle ovaie (> 10 cm3) che della loro vascolarizzazione.

Direi che è importante la diagnosi innanzi tutto. Da quanto ho capito ricercando sul tema, l'ovaio multifollicolare non necessita di terapie ormonali, soprattutto se non esistono anomalie del ciclo.
In internet si trova poco, forse proprio perché non è considerata una patologia....
baci
Claudia
 

jmmda

Utente
22 Ottobre 2004
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Grazie per il link, Claudia. Anche lì però si parla di ovaio policistico e poi mettono una foto con su scritto ovaio MICROpolicistico.....
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Jmmda,
credo che la differenza sostanziale sia tra ovaio policistico o micropolicistico e ovaio multifollicolare.... e non tra micro- e policistico...
Comunque come dicevo, se non ci sono disturbi funzionali o variazioni ormonali di rilievo, e le ovaie sono di dimensioni normali, si parla di multifollicolare solo per l'aumento dei follicoli. Per questo la diagnosi è importante (distinguere tra follicoli e cisti)
certo non sono ginecologo e direi che nel dubbio è importante chiarire con lui...
baci
Claudia

Ho trovato anche questo: http://www.ferticon.de/text.php3?artikel=8&seq=16&la=en
 

jmmda

Utente
22 Ottobre 2004
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Ma infatti ho chiesto al ginecologo (e mi sembra sia indicativamente la stessa teoria del dott. Marliani) e la risposta è che non esiste una sindrome da ovaio micropolicistico.
Eppure altri medici (per esmpio l'ultimo articolo che hai indicato che scrive subito Multifollicular or polycystic ovaries constitute the ...) ne fanno un tutt'uno non solo tra micro e policistico, ma addirittura tra microcistico, policistico e polifollicolare, tant'è che poi consigliano come scendere di peso (quindi danno per scontato che avendo questo tipo di ovaio si ha una tendenza ad ingrassare). L'articolo va avanti e mi perdo perchè non sono un medico.

Io mi chiedo se sia sano assumere pillole anticoncezionali, ormoni, antiandrogeni e quant'altro per qualcosa che probabilmente NON E' una malattia.
E se farlo non danneggia un equilibrio che FORSE si manifesta con una qualità del capello non proprio alta.

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Jmmda,
non fanno un tutt'uno! Ma parlano delle varie patologie a livello dell'ovaio, e aggiungono:
Citazione:Sonography is of prime importance in diagnostics, followed by determining the levels of LH, testosterone and SHBG. When carrying out differential diagnostics, it is important to ascertain that no essential hormonal or metabolic changes are attendant to multifollicular ovaries. Women with polycystic ovaries are usually found to have hyperandrogenemia and elevated LH concentrations. Alterations in the metabolism of lipids, lipoproteins, and glucose/insulin are borderline.

In sostanza, l'ovaio multifollicolare non dovrebbe dare cambiamenti ormonali, mentre l'ovaio policistico comporta un androgenismo, livelli elevati di LH, glucosio e insulina ai limiti.
Alla fine se gli esami ormonali sono a posto, non si pò parlare di ovaio policistico.
Per quanto riguarda le cure, ovvio che se non ci sono disfunzioni ormonali non è il caso di prendere la pillola (se non come anticoncezionale) o antiandrogeni. Ma questo si verifica con i dosaggi e poi sarà il ginecologo o l'endocrinologo a prescrivere una cura... no?
baci
Claudia
 

jmmda

Utente
22 Ottobre 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Claudia
... no?


Si...sono d'accordissimo con te.
Solo mi domando come mai i giecologi non lo siano, visto che prescrivono pillole anticoncezoinali più altre antiandroginate senza fare gli esami ormonali di cui parla l'articolo che citi. Probabilmente è un discorso più ampio, e forse l'ho posto in maniera errata.

O probabilmente mi faccio troppe domande...boh.

(PS. la pillola anticoncezionale l'ho presa anche io qualche anno fa, ma appunto era un anticoncezionale, e basta).
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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[:D] Cara Jmmda,
credo che come per ogni branca, esistano anche dei ginecologi più scrupolosi o attenti di altri....
Non saprei. Comunque credo che sia meglio chiedere esaustivamente tutte le informazioni al ginecologo dopo aver sentito l'esito. Lo so che i dubbi vengono sempre dopo, ma se esiste un certo rapporto medico-paziente bisognerebbe poter chiarire anche al telefono, no?
Insomma bisognerebbe ribellarsi a quest'andazzo paziente= carne da macello ignorante a cui non vale la pena di spiegare nulla.
Alla fine la pelle è la nostra!!!!!
Quindi rompete le scatole ai vostri medici!!!
baci
Claudia
 

jmmda

Utente
22 Ottobre 2004
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Un eufemismo per dirmi di romperle altrove e non qui??? [:)]

Come ho scritto precedentemente ho già chiesto al mio ginecologo ma avendo letto storiE simili qui sul forum mi aspettavo che qualcuna facesse capolino. Vedo che non accade.


 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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No no Jmmda, per carità!
Intendevo proprio dire di chiedere bene ai medici, che hanno la vostra cartella clinica e che hanno visto di che si tratta!
Purtroppo spesso i medici danno il referto ma senza spiegare alla paziente....
Qui sai, si può dire tutto e il contrario di tutto. Senza essere ginecologi, e senza sapere la tua situazione reale, come si fa a dire se tu hai l'ovaio multifollicolare o policistico? E come si fa a dirti se devi o non devi prendere la pillola?
Il forum serve a indirizzare, ma le diagnosi e le cure le devono per forza dare i medici...
Non è nemmeno detto che per un'altra utente che per ipotesi soffre della tua stessa patologia la cura sia uguale alla tua....
baci
Claudia
 

gianna

Utente
27 Aprile 2005
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per Jmmda, e per tutte
anche mia figlia ha ovaio micropolicistico. Per fugare tutti quelli che sono i tuoi dubbi le hanno fatto qui a Roma al Policlinico Gemelli un Day Hospital con egografia e dosaggi ormonali in terza giornata del ciclo.
Riporto i risultati
Cortisolo 120 80-220
deidroepiandrosterone 2064 800-3000
estradiolo 34 30-100
shbg 51.8 25-100
ind. testosterone libero 3 inf. a 5
prolattina 7.2 3.5-26.5
fsh 4.7 2.5-11
lh 3.5 2.5-15
tsh 1.06 0.35-2.80
ft3 3.2 2.3-4.2
ft4 12 8.5-15.5
androstenedione 1.29 0.40-3
17 alfa idrossiprogesterone 0.5 0.2-0.7
insulina 1.7 5-20 bassa perche' prelievo fatto h.10
glucosio 76 65-110
ovaio multifollicolare, NON EVIDENZIA STRUTTURA PCO
non si ritiene necessaria stimolazione con acth.
Il problema non sono le ovaie, in quanto non c'e' iperproduzione di androgeni.
Ma il problema e l'eccessiva risposta dei follicoli ai normali androgeni crircolanti.
Il ginecologo ha propoato Diane, la dermatologa ha datto no al Diane, prescrivendo solo un integratore pantogar che si trova solo in farmacia Vaticana.
Altre anali fatte in base a quanto letto sul Forum
rame 83 65-165
zinco 107 80-127
colest tot. 153 130-230
colest hdl 35 sup. a 55 !!!
colest.ldl 105 40-150
magnesio 1.9 1.9-2.5
emoglobina 12.6 12-16
sideremia 100 50-150
ves 7 0-13
ferritina 23 10-250
acido folico 14.9 3.0-17
vitamina b12 693 200-950

A parte la ferritina e la sideremia che pare siano al di sotto dei valori in tricologia, e che comunque integrero' con un po' di ferro, secondo me la cura da tentare e' solo quella
di bloccare in qualche modo i recettori degli androgeni.
Come?
Il Dr. Campo e' al completo fino a tutto luglio.
Ciao, rispondetemi.
 

jmmda

Utente
22 Ottobre 2004
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Inanto ti rispondo io Gianna, ma da profana.

Anche io ho il ferro scarsetto che sto cercando di alzare integrando con il ferrograd (ma prendo anche benexol), suggeritomi qualche mese fa, ma tendenzialmente la dermatologa (che sospettava ad occhio una Sindrome da Ovaio Micropolicistico e che mi aveva prescritto l'eco pelvica) intende curarmi PER ORA con minoxidil e crinohermal fem (17 beta estradiolo + cortisone), ma ha anche parlato di pillola.
Inoltre la dermatologa mi ha anche diagnosticato l'a.a.

Tramite ecografia è risultato che ho un ovaio normale, a tendenza microcistica...il ginecologo ha parlato piuttosto di follicoli che di cisti, e mi ha tranquillizzata che non si tratta di nulla di particolare e che non c'è interferenza con i capelli. E poi, sostiene, gli esami dicono che non ci sono problemi ormonali.

Infatti, come tua figlia anche i miei ultimi esami ormonali sono risultati normali (tranne la DHEAS bassina), ma me ne sono stati prescritti di nuovi (domani ho il prelievo).

Riassumendo: solo ferrograd e benexol, perchè non mi è chiaro se ovaio micropolicistico o follicolare è o meno un problema per la salute e per i capelli (colleziono pareri medici discordanti...), e perchè se ho il ferro basso è logico che i capelli non stanno bene. QUindi altro, per ora, non voglio prendere.

Ma il problema e l'eccessiva risposta dei follicoli ai normali androgeni crircolanti

Non so nulla di questo, aspettiamo il parere di qualche esperto. A volte Campo risponde anche sul forum.
 

jmmda

Utente
22 Ottobre 2004
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Claudia,
quando mai ho chiesto se ho l'ovaio multifollicolare o policistico? E quando mai ho chiesto se devo prendere la pillola?

Intendevo proprio dire di chiedere bene ai medici, che hanno la vostra cartella clinica e che hanno visto di che si tratta!

Se avessi dato ascolto al primo dermatologo a quest'ora starei ancora a sgocciolarmi di biothymus. Siccome l'ho messo in discussione e ho chiesto ad altri (a ieson) ho scoperto di avere il ferro basso. E questa è una certezza.
E i medici da cui sto andando NON hanno la mia cartella clinica. Io porgo le analisi, loro le rifiutano ma diagnosticano. E richiedono altre analisi. Dico che ho il ferro basso, e qualcuno mi risponde: embè, e che c'entra coi capelli?
Io vedo incertezza. Nelle risposte, nell'interpretazione delle analisi....sarà che tutti i medici strani li sto incontrando solo io, ma come vedi anche a gianna è stata diagnosticata quella sindrome senza che gli esami ormonali rivelino anomalie. Che significa? Il ginecologo consiglia la pillola, la dermatologa no. Sono entrambi medici....ma A CHI DARE ASCOLTO? Sottotitoli: sto esprimendo un disagio, non sto richiedendo una diagnosi on.line.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Citazione:quando mai ho chiesto se ho l'ovaio multifollicolare o policistico? E quando mai ho chiesto se devo prendere la pillola?

Devo aver frainteso allora, perché mi pareva che dal tuo post di apertura il nocciolo fosse proprio questo... La confusione di quando è patologia (cioé quando ha effetti sui capelli) e quando no e quando prendere la pillola (o antiandrogeni)e quando no....
Forse mi sono spiegata male....
Intendo che comunque se il tuo medico ginecologo (NON dermatologo dove si sa che l'ignoranza in fatto capelli è tanta) ti ha diagnosticato un ovaio micropolicistito (ma intendeva multifollicolare????), le analisi ormonali, oltre che l'ecografia lo rivelano! Quindi se ci sono dubbi tra multifollicolare, policistico o micropolicistico, meglio chiedere al ginecologo che ti ha fatto le analisi... Fin qui ci siamo?
Il fatto pacifico a quanto pare è che se non ci sono scompensi ormonali non si può parlare di alopecia carenziale o androgenetica ma piuttosto di t.e. cronico, di cui vanno ricercate le cause (che sono molte). A quanto ho letto dunque, l'ovaio policistico dà pesanti squilibri ormonali, compresa amenorrea e irsutismo, il che quindi giustifica un problema ai capelli. L'ovaio multifollicolare, che quindi NON dà squilibri ormonali, NON è causa di caduta e le cause di caduta vanno ricercate altrove... per esempio nel tuo caso nella carenza di ferro... a quanto avevi la ferritina? Hai letto l'articolo di Campo in cui si dice che l'ipoferritinemia è causa del 35% di quante sono state diagnosticate androgenetiche nelle donne? spero sia più chiaro così....

Per Gianna ho trovato anche questo:

Eziologia della alopecia androgenetica
a cura di Daniele Campo

L'alopecia androgenetica riconosce un'eziologia multigenica e multifattoriale; questo indica un meccanismo ereditario che riguarda un mosaico di geni ma che dipende anche da altri fattori (incidenze) che possono avere un ruolo concausale: variazioni del peso, ipotiroidismo, stati di stress, disturbi dell'alimentazione ecc.
Il termine Alopecia Androgenetica è stato coniato da Ludwig nel 1962 ed indica i due maggiori fattori patogenetici della malattia, vale a dire gli ormoni androgeni e l'ereditarietà.
L'alopecia androgenetica è indotta dall'azione degli ormoni androgeni su soggetti geneticamente predisposti.
Tale condizione si trasmette con caratteristiche di poligeneticità ed interessa uomini e donne. L'estrema variabilità della penetranza provoca tutta una serie di fenotipi che vanno da forme minime, consistenti in un maggior arretramento della linea dell'attaccatura frontale, fino a forme severe come un'alopecia completa della zona centrale del cuoio capelluto.
Quello che verosimilmente si trasmette è il corredo enzimatico follicolare interessato alla captazione ed alla conversione degli androgeni, più precisamente, per quelle che sono le nostre conoscenze attuali, le due forme isoenzimatiche della 5-alfa-reduttasi (tipo 1 e tipo 2), la P450-aromatasi, le sei forme isoenzimatiche della 17-beta-HSD, i due isoenzimi della 3-alfa-HSD ed il recettore citosolico degli androgeni. Il passaggio metabolico più rilevante nella patogenesi dell'alopecia androgenetica è operato dalla 5-alfa-reduttasi, l'enzima che converte il testosterone in diidrotestosterone. Le differenti presentazioni cliniche dell'alopecia androgenetica nei modelli maschile e femminile possono essere spiegate con i differenti livelli dei recettori degli androgeni e degli enzimi convertitori degli androgeni presenti nelle diverse aree del cuoio capelluto in uomini e donne.
Studi degli anni 90 ci dicono che:
- uomini e donne hanno più alti livelli di 5-alfa-reduttasi nei follicoli del vertice piuttosto che in quelli occipitali, dove invece sono presenti più alti livelli di aromatasi;
- i recettori degli androgeni contenuti nei follicoli dei capelli delle donne sono approssimativamente il 40% in meno che negli uomini;
- la P450-aromatasi nei follicoli della zona frontale è sei volte più abbondante nelle donne;
- i follicoli frontali delle donne, rispetto a quelli degli uomini, contengono una quantità di 5-alfa-reduttasi tipo 1 e tipo 2, rispettivamente 3 e 3,5 volte minore (Sawaya, 1997).

Riferimenti

Marliani A. et al: I Capelli Firenze, Etruria Medica, 1989.

Marliani A.: TRICOLOGIA - diagnostica e terapia - Firenze, TricoItalia 1996.

Tosti A, Peluso A.M., Piraccini B.M.: “Le malattie dei capelli e del cuoio capelluto” BIBLIOTECNE Milano, 1996: 16.

E poi rileggete il post del Dr. Marliani.

http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=7227

Sottotitoli: Capisco il tuo disagio e sto cercando solo di dare informazioni per quanto di mia conoscenza (limitata) e per quanto si può in un forum....
Claudia
 

complessata

Utente
14 Maggio 2005
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jmmda
eccomi niente ho avuto problemi a collegarmi ...cmq io ho l'ovaio micropolicistico ma non avendo problemi di ciclo ne' di vita riproduttiva (ho due figli) non ho appurato se fosse multifollicolare o micropolicistico.....chiaramente ora che ho intenzione di fare qualcosa per i miei capelli me ne informero' sicuramente[:)]
 

gianna

Utente
27 Aprile 2005
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Ciao ragazze, vorrei precisare quanto e' stato detto in ospedale al momento dell'ecografia. L'ecografo ha evidenziato un ovaio con numerosi piccoli follicoli, ma con ovaie di dimensioni normali, e cosa comunque importate che i follicoli si trovano all'interno, ossia nello stroma, e non nella parte corticale, cioe' verso l'esterno. Nella fase conclamata della
PCOS - Sindrome doll'Ovaio Policistico - le ovaie risultano pi
u' grosse della norma, con cisti situate nella parte piu' esterna, appunto nello stroma. Comunque in sede di visita le ha definite borderline, ed ha rimandato la diagnosi al mommento dei risultati delle analisi, perche' comunque una PCOS e' data si dalla presenza di cisti, ma confortata comunque da squilibri ormonali, in primis da FSH e LH. Al ritiro del referto, la D.ssa ha escluso la PCOS in assenza di alterazioni ormonali e che quindi il problema dei capelli non e' dato da iperandrogenismo. Quello e' il reparto di ginecologia disfunzionale, che nel momento in cui esclude appunto l'iperandrogenismo, per i capelli non ne sanno piu' niente. Spero di essere stata chiara.
Per Claudia: grazie infinite per quello che hai riportato, ti posso assicurare che ho letto di tutto e di piu'. Comunque, a parte le carenze che vanno trattate a se', assodata tutta l'eziologia della a.a. del Dr Campo, esclusi gli androgeni che rientrano nella norma, la mira non rimane quella di BLOCCARE I RECETTORI SENSIBILI AGLI ANDROGENI?
Sto forse semplificando troppo? Mi sfugge qualcosa?
Scusate, forse sono troppo ripetitiva, ma per me il punto cruciale e' diventato questo. Saluti a tutte, rispondetemi grazie.
-
 
6 Marzo 2003
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Ripeterò quanto già detto ancora una SOLA volta:

La sindrome dell'ovaio policistico è una situazione grave caratterizzata anatomicamente da ovaie ingrandite bilateralmente (10 20 cm) con all'interno GROSSE cisti e teca (parte esterna dell'ovaio = la scorza) spessa e dura. Le ovaie sono simili anche nel colore (biancastre) a grosse palle da biliardo. Funzionalmente c'è obesità, ipertricosi, acne, caduta dei capelli e soprattutto assenza di ovulazione e di mestruazione. Endocrinologicamente si osserva nei primi giorni del ciclo inversione del rapporto FSH/LH cioè l'ormone LH è almeno il doppio dell' FSH (dovrebbe essere il contrario), aumento degli ormoni androgeni e della prolattina.

La micropolicistosi ovarica ( o ovaio multifollicolare o microfillicolare) NON è una malattia ma un piccolo disturbo funzionale. Le ovaie sono poco aumentate o di dimensioni normali e contengono numerose cisti follicolari di piccole dimensioni (ova) l'ovulazione è presente e la teca ha spessore normale. Non sono presenti disturbi endocrini se non sfumati e tutto si risolve intorno a 30 anni.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Grazie Dr. Marliani![:D]
Cara Gianna,
griazie, sei stata chiarissima e quello che hai descritto conferma quello che ho letto in proposito.
Quello che ho evidenziato in rosso nell'articolo secondo me era per sottolineare che la sensibilità androgenetica dei follicoli nelle donne è di molto inferiore a quella dell'uomo!
Credimi, anche a me nelle prime visite avevano detto che una parte era sensibilità androgenetica (?), un po' deperimento psico fisico, un po' stress.... E senza farmi fare le analisi o altro. Alla fine avevo la ferritina a 6,7... ed ecco risolto l'arcano....
In una ragazza giovane, e senza squilibri ormonali, secondo me prima di parlare di sensibilità androgenetica anche in valori normali di androgeni nel plasma (che credo sia anche da dimostrare)andrei a cercare ad una ad una tutte le possibili cause di effluvio (cronicizzato) che possono portare a diradamenti molto vistosi, scambiati spesso per androgenetiche. Io almeno ho fatto così per me stessa, andando per esclusione.
Bisognerebbe anche escludere l'alopecia areata incognita, che ha un pattern simile all'effluvio cronico e non quello dell'areata normale (a chiazze tonde).
Credo che il tricogramma in luce polarizzata potrebbe fare un po' di chiarezza in questi casi.
Purtroppo se mentre nell'uomo 90 su 100 è androgenetica, nella donna è molto più difficile fare una diagnosi esatta. Spesso secondo me nel dubbio si prescrivono comunque idrocortisore e estrogeni topici, che danno qualche miglioramento anche se la causa non viene esattamente individuata. Credo che ci siano ancora diverse zone d'ombra nell'alopecia femminile, purtroppo....
Un abbraccio,
Claudia
 

gianna

Utente
27 Aprile 2005
44
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Grazie Claudia, sei sempre molto gentile. Se non sono indiscreta, posso sapere l'iter delle tue cure e quali sono i risultati ottenuti? Soprattutto e' tanto tempo che hai questo problema? Ciao:
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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2,015
Cara Gianna,
trovi tutto nella mia scheda personale qui:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=630
un bacio,
Claudia