E' normale, e non è un prodotto della cultura moderna, come tante volte si impreca. E' quasi comico sentire discorsi come quelli, detti da chi, per di più, neanche sa come stessero le cose nelle società passate.
Semplicemente, un essere umano, in quanto essere senziente, cercherà di essere il più attraente possibile, sfruttando la sua intelligenza, per soddisfare una necessità meramente genetica ed inconscia, ossia quella di riprodursi il più ampiamente possibile, e magari col maggior numero di individui diversi possibile.
So che a molti ben pensanti questo non va giù, ma quando si fa l'amore, in Qualsiasi circostanza, anche se consciamente lo facciamo per provare piacere, quello è solo un effetto secondario, dovuto al fatto che chi provava piacere, e chi provava un piacere sempre più intenso, durante gli amplessi, si riproduceva in numero sempre maggiore rispetto a chi non lo faceva, o lo faceva poco perché non provava lo stesso gusto.
Questo ci insegna qualcosa di importante. Noi non vogliamo essere belli per il narcisismo, o perché vogliamo assomigliare a questo o a quello; discorsi di questo genere sono sottoprodotti secondari della motivazione fondamentale, la quale è: volersi riprodurre il più possibile.
Ed è ovvio, che chi viene considerato sessualmente attraente e desiderabile, si accoppia e si riproduce di più.