Ciao, lo shock loss è la perdita dei capelli indigeni circostanti le zone degli innesti dovuto probabilmente al trauma operatorio delle incisioni nello scalpo.
Ora ti dico quello che normalmente si legge negli articoli in proposito: se il follicolo pilifero sottocutaneo non viene danneggiato dal bisturi ( perchè questo succeda, l'incisione deve essere fatta direttamente sopra di esso o in direzione non parallela ad esso ), il follicolo magari espelle il capello per il trauma , ma quando la situazione si normalizza esso ricresce.
Esiste la possibilità che invece parte di quei capelli ( da quanto si dice , quelli già soggetti a caduta in futuro )cadano e non ricrescano proprio, in questo caso l'intervento avrebbe semplicemente accelerato un processo che comunque si sarebbe verificato in futuro.
Ho letto la risposta di un dottore ad una email di richiesta informazioni su questo argomento ed esso afferma che questo evento ( stressante te lo assicuro) si è verificato più spesso in pazienti con un'età inferiore ai 30 anni e non in terapia, forse perchè in giovane età l'alopecia androgenetica deve ancora fare parte del suo corso e quindi ci sono ancora tanti capelli più fragili destinati a cadere nel futuro.
Nei pazienti più anziani l'evento è stato di più modesta entità e comunque reversibile, strano no.
A mio parere tutte queste considerazioni , che certamente saranno anche vere, vanno sempre prese con le dovute cautele e considerato ogni caso individualmente in accordo con il chirurgo al quale ci si affida (le persone non sono tutte uguali,aggiungo fortunatamente). Soprattutto le reazioni psicologiche di fronte ad un evento stressante sono diverse nelle persone e questo può portare a conseguenze ben peggiori dell'alopecia.
Ciao, goditi le ferie e tanti auguri.
