Ciao dhea
benvenuta su ieson.[
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Relativamente all'acqua ossigenata ed al suo impiego può esserti utile questo trafiletto ad opera del Dott. Marliani:
La scelta dell'acqua ossigenata può essere determinata dal tipo di colore che si vuole ottenere o dalla percentuale di capelli bianchi da coprire; di solito viene utilizzata acqua ossigenata a bassi volumi (10 - 20) mentre quella a volumi più alti (30 - 40) viene usata quando è necessario schiarire il colore. La legge in Italia limita ad un massimo di 40 volumi l'utilizzazione dell'acqua ossigenata.
La tintura ad ossidazione, per quanto oggi sia formulata secondo leggi precise , può, ovviamente dare fenomeni di allergia da contatto e una direttiva C.E.E. del 1976 diventata poi legge in Italia (n. 713 dell' 11/10/86; G.U. n. 101 del 30/10/86) obbliga gli operatori cosmetici ad eseguire prima della tintura un tocco di prova (!) per accertare una eventuale allergia.
La stessa direttiva ha limitato la concentrazione di alcune sostanze organiche ed ha reso obbligatoria la composizione che deve essere specificata dalla casa produttrice sui contenitori delle tinture.
Al di là della possibile allergia, i danni apportati al fusto del capello dalla tintura ad ossidazione sono accettabili e si limitano ad un leggero danneggiamento superficiale delle tegole della cuticola dovuto alla alcalinità dei precursori del colore contenuti nel supporto cremoso. Le ricorrenti ipotetiche voci di danni gravi alla salute dovuti alle tinture, che periodicamente ritornano specie da oltre oceano, non sono mai stati dimostrate e sono, a nostro avviso, completamente prive di fondamento.
http://www.sitri.it/cosmetologia2/cosmetologia.html
Baci
Cleopatra...[
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P.S. Mark, potresti cortesemnete scrivere in minuscolo?! Grazie..[
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