buongiorno. ritorno dalla mia prima visita dermatologica. ho dovuto farla per altri motivi e ho aggiunto per così dire un consulto per i miei capelli. il dottore da cui sono stato non è un nome famoso ma mi è sembrato abbastanza preparato. mi fa fatto numerose domande sul mio stile di vita sulla calvizie dei miei avi e sul mio rapporto con i capelli e su eventuali cure che non mai fatto. i miei nonni erano materno calvo paterno con capelli, papà senza problemi. mi è sembrato molto psicologo. mi ha detto una frase che mi è rimasta impressa più pensa che loro cadono più loro cadranno.
mi ha fatto una visita sommaria del capo con una strana lampada e mi ha prelevato dei capelli facendomi un po male, poi mi ha scattato una foto dall'alto da tenere come confronto alla prossima visita. il resoconto è stato che per la mia età (38 a maggio) la mia situazione non è preoccupante e mi ha detto che chi arriva alla mia età così non diventerà mai calvo. questa frase mi ha dato a ben sperare anche se temo molto un possibile peggioramento. gli ho chiesto di che tipo di caduta si tratta visto che al vertice ho una vertigine che a capelli bagnati mi fa sempre preoccupare e lui mi ha detto che non ci sono capelli in inversione (miniaturizzati) e che al momento non si sente di prescrivermi la finasteride che tra l'altro non prenderei mai. mi ha detto di evitare di pensare troppo ai miei capelli, di usare shampo delicati e di osservare un'alimentazione sana e variata aumentando l'uso di frutta e verdure e limitando grassi,zuccheri e alcool e mi ha detto che dobbiamo rivederci tra un paio di mesi per valutare delle eventuali differenze sulle quali si potrà intervenire.
sono andato via soddisfatto anche se un po deluso come se dentro di me masochisticamente avrei voluto sentirmi dire lei ha un problema e deve assumere questo o quello. posso fidarmi di questa diagnosi?
mi ha fatto una visita sommaria del capo con una strana lampada e mi ha prelevato dei capelli facendomi un po male, poi mi ha scattato una foto dall'alto da tenere come confronto alla prossima visita. il resoconto è stato che per la mia età (38 a maggio) la mia situazione non è preoccupante e mi ha detto che chi arriva alla mia età così non diventerà mai calvo. questa frase mi ha dato a ben sperare anche se temo molto un possibile peggioramento. gli ho chiesto di che tipo di caduta si tratta visto che al vertice ho una vertigine che a capelli bagnati mi fa sempre preoccupare e lui mi ha detto che non ci sono capelli in inversione (miniaturizzati) e che al momento non si sente di prescrivermi la finasteride che tra l'altro non prenderei mai. mi ha detto di evitare di pensare troppo ai miei capelli, di usare shampo delicati e di osservare un'alimentazione sana e variata aumentando l'uso di frutta e verdure e limitando grassi,zuccheri e alcool e mi ha detto che dobbiamo rivederci tra un paio di mesi per valutare delle eventuali differenze sulle quali si potrà intervenire.
sono andato via soddisfatto anche se un po deluso come se dentro di me masochisticamente avrei voluto sentirmi dire lei ha un problema e deve assumere questo o quello. posso fidarmi di questa diagnosi?