Ecco anche la mia scheda, così da dare un'idea più completa della mia situazione.
Età: 34.
Tipo di cure: mai intrapresa nessuna terapia.
Visita tricologica: mai effettuata (lo ritengo inutile in quanto già è palese, e la prenoterei solo nel momento in cui volessi iniziare la terapia).
Grado della calvizie: non lo so. Stempiatura con diradamento diffuso a pattern femminile. Vertex pressoché intatto.
Perdita di capelli: nella norma. Mai trovati sul cuscino o simili. Con il test fatto col pettine ne ritrovo una quindicina nel lavandino.
Capelli più fini: sì.
Casi di androgenetica in famiglia: mio fratello, tutti da parte di mio padre, mio padre, mio nonno materno. Mio zio materno unico capelluto.
Stress: onnipresente, ne soffro parecchio da anni.
Problemi psicologici: ansia, tendenza alla depressione.
Usi farmaci: no.
Cambiato dieta: no.
Esami del sangue: le ultime circa un anno fa per via della donazione di sangue. Mai risultato nulla.
Dermatite o sebo in eccesso: credo dermatite. La testa a volte mi si arrossa e mi fa male il cuoio capelluto.
Stempiature o fronte alta da sempre: no.
Patologie: nessuna.
Ed ecco le foto a capelli asciutti, puliti e pettinati.
Precisazioni: mi sono accorto della mia AGA a 25 anni, in quanto una sera feci una foto col flash a capelli medio-corti e si vedeva una delle tempie un po' alzata e semi-diradata, mentre l'altra era ancora piena ma un po' alta. Da allora ho subito e subisco una progressione medio-lenta. Ora non posso più farmi i capelli corti, ma con il taglio medio e tattico riesco ancora a coprire abbastanza da non far notare la mia AGA. Credo comunque che tra qualche anno, di questo passo, si noterà palesemente.
Domande: secondo voi, ad occhio, dove potrei essere collocato nella scala Norwood? E se eventualmente tra qualche mese (ora non sono ancora pronto) iniziassi le cure farmacologiche, c'è la possibilità di recuperare la situazione abbastanza decentemente? E mi riferisco soprattutto al diradamento nel mid che si inizia ad intravedere.
Età: 34.
Tipo di cure: mai intrapresa nessuna terapia.
Visita tricologica: mai effettuata (lo ritengo inutile in quanto già è palese, e la prenoterei solo nel momento in cui volessi iniziare la terapia).
Grado della calvizie: non lo so. Stempiatura con diradamento diffuso a pattern femminile. Vertex pressoché intatto.
Perdita di capelli: nella norma. Mai trovati sul cuscino o simili. Con il test fatto col pettine ne ritrovo una quindicina nel lavandino.
Capelli più fini: sì.
Casi di androgenetica in famiglia: mio fratello, tutti da parte di mio padre, mio padre, mio nonno materno. Mio zio materno unico capelluto.
Stress: onnipresente, ne soffro parecchio da anni.
Problemi psicologici: ansia, tendenza alla depressione.
Usi farmaci: no.
Cambiato dieta: no.
Esami del sangue: le ultime circa un anno fa per via della donazione di sangue. Mai risultato nulla.
Dermatite o sebo in eccesso: credo dermatite. La testa a volte mi si arrossa e mi fa male il cuoio capelluto.
Stempiature o fronte alta da sempre: no.
Patologie: nessuna.
Ed ecco le foto a capelli asciutti, puliti e pettinati.
Precisazioni: mi sono accorto della mia AGA a 25 anni, in quanto una sera feci una foto col flash a capelli medio-corti e si vedeva una delle tempie un po' alzata e semi-diradata, mentre l'altra era ancora piena ma un po' alta. Da allora ho subito e subisco una progressione medio-lenta. Ora non posso più farmi i capelli corti, ma con il taglio medio e tattico riesco ancora a coprire abbastanza da non far notare la mia AGA. Credo comunque che tra qualche anno, di questo passo, si noterà palesemente.
Domande: secondo voi, ad occhio, dove potrei essere collocato nella scala Norwood? E se eventualmente tra qualche mese (ora non sono ancora pronto) iniziassi le cure farmacologiche, c'è la possibilità di recuperare la situazione abbastanza decentemente? E mi riferisco soprattutto al diradamento nel mid che si inizia ad intravedere.