Spesso è semplice dettar giudizi, ma in casi estremi certe considerazioni andrebbero accolte sulla parola.
A me dispiace scrivere questo ma sarebbe un errore dire che in quella parte di vita vada tutto bene quando non è cosi.
Amici non mancano, divertimenti neanche, palestra, calcio..ragazze, studio la mia vita và fin troppo bene, ma mi chiedo perchè certe persone debbano rovinare la vita agli altri o a te stesso.
Ripenso a mio padre, mai presente sul quale ho capito che non posso contare...cosi sono cresciuto. Mia madre continua invece a dare netti segni di squilibrio..urla, alza sempre i toni, predica, parla di concetti astratti e crede che la vita e le decisioni degli altri si scaglino sempre su di lei.
Alcuni miei amici hanno perso la madre chi da bambino, chi qualche mese fà...io di mia madre posso parlarne fino a 13-14 anni dopo ho conosciuto tutta un altra persona. Ricordo tutte le cose che mi hanno fatto vivere da solo, compreso una festa di 18 anni con tanti amici accompagnato da una zia, con una madre col muso e un padre impegnato fuori.
Sono cresciuto anche cosi. Sono venuto su bene, le esperienze mi hanno fatto crescere e seppur ho ancora il viso di un bambino dimostro dento un carattere e una determinazione diversa dagli altri.
Mio padre ha smesso di esistere apparte quando ci scambiamo le auto, mia madre è una persona che se un giorno dovessi trovarmi di spalle non credo si impetiosisca e non mi colpisca alla schiena , già è successo. Delira, protesta in modo generale con tutti e con tutto, passa intere giornate a casa...e quando volge verso di me uno sguardo forse troppo pieno di quel risentimento verso di me che sono cresciuto fin troppo bene anche senza di lei.
La mia crede che sia una vita troppo superficiale, forse perchè curo l'aspetto, vado in palestra, ho rapporti sociali e amicizie consolidate da tempo che lei non ha, forse perchè in un contesto più ampio come quello della parentela lei non si integra neanche bene , mentre io ricevo sempre (o quasi!) apprezzamenti.
Io non sono un superficiale come dice lei o come sostiene anche qualche altro, ma credo che certa gente non possa inferire su di te cosi per il gusto di provarci ...in fondo la sfida l'ha persa lei non io.
A me dispiace scrivere questo ma sarebbe un errore dire che in quella parte di vita vada tutto bene quando non è cosi.
Amici non mancano, divertimenti neanche, palestra, calcio..ragazze, studio la mia vita và fin troppo bene, ma mi chiedo perchè certe persone debbano rovinare la vita agli altri o a te stesso.
Ripenso a mio padre, mai presente sul quale ho capito che non posso contare...cosi sono cresciuto. Mia madre continua invece a dare netti segni di squilibrio..urla, alza sempre i toni, predica, parla di concetti astratti e crede che la vita e le decisioni degli altri si scaglino sempre su di lei.
Alcuni miei amici hanno perso la madre chi da bambino, chi qualche mese fà...io di mia madre posso parlarne fino a 13-14 anni dopo ho conosciuto tutta un altra persona. Ricordo tutte le cose che mi hanno fatto vivere da solo, compreso una festa di 18 anni con tanti amici accompagnato da una zia, con una madre col muso e un padre impegnato fuori.
Sono cresciuto anche cosi. Sono venuto su bene, le esperienze mi hanno fatto crescere e seppur ho ancora il viso di un bambino dimostro dento un carattere e una determinazione diversa dagli altri.
Mio padre ha smesso di esistere apparte quando ci scambiamo le auto, mia madre è una persona che se un giorno dovessi trovarmi di spalle non credo si impetiosisca e non mi colpisca alla schiena , già è successo. Delira, protesta in modo generale con tutti e con tutto, passa intere giornate a casa...e quando volge verso di me uno sguardo forse troppo pieno di quel risentimento verso di me che sono cresciuto fin troppo bene anche senza di lei.
La mia crede che sia una vita troppo superficiale, forse perchè curo l'aspetto, vado in palestra, ho rapporti sociali e amicizie consolidate da tempo che lei non ha, forse perchè in un contesto più ampio come quello della parentela lei non si integra neanche bene , mentre io ricevo sempre (o quasi!) apprezzamenti.
Io non sono un superficiale come dice lei o come sostiene anche qualche altro, ma credo che certa gente non possa inferire su di te cosi per il gusto di provarci ...in fondo la sfida l'ha persa lei non io.