Rovinare le vite..

tempions

Utente
15 Maggio 2003
1,728
1
615
Spesso è semplice dettar giudizi, ma in casi estremi certe considerazioni andrebbero accolte sulla parola.
A me dispiace scrivere questo ma sarebbe un errore dire che in quella parte di vita vada tutto bene quando non è cosi.
Amici non mancano, divertimenti neanche, palestra, calcio..ragazze, studio la mia vita và fin troppo bene, ma mi chiedo perchè certe persone debbano rovinare la vita agli altri o a te stesso.
Ripenso a mio padre, mai presente sul quale ho capito che non posso contare...cosi sono cresciuto. Mia madre continua invece a dare netti segni di squilibrio..urla, alza sempre i toni, predica, parla di concetti astratti e crede che la vita e le decisioni degli altri si scaglino sempre su di lei.
Alcuni miei amici hanno perso la madre chi da bambino, chi qualche mese fà...io di mia madre posso parlarne fino a 13-14 anni dopo ho conosciuto tutta un altra persona. Ricordo tutte le cose che mi hanno fatto vivere da solo, compreso una festa di 18 anni con tanti amici accompagnato da una zia, con una madre col muso e un padre impegnato fuori.
Sono cresciuto anche cosi. Sono venuto su bene, le esperienze mi hanno fatto crescere e seppur ho ancora il viso di un bambino dimostro dento un carattere e una determinazione diversa dagli altri.
Mio padre ha smesso di esistere apparte quando ci scambiamo le auto, mia madre è una persona che se un giorno dovessi trovarmi di spalle non credo si impetiosisca e non mi colpisca alla schiena , già è successo. Delira, protesta in modo generale con tutti e con tutto, passa intere giornate a casa...e quando volge verso di me uno sguardo forse troppo pieno di quel risentimento verso di me che sono cresciuto fin troppo bene anche senza di lei.
La mia crede che sia una vita troppo superficiale, forse perchè curo l'aspetto, vado in palestra, ho rapporti sociali e amicizie consolidate da tempo che lei non ha, forse perchè in un contesto più ampio come quello della parentela lei non si integra neanche bene , mentre io ricevo sempre (o quasi!) apprezzamenti.
Io non sono un superficiale come dice lei o come sostiene anche qualche altro, ma credo che certa gente non possa inferire su di te cosi per il gusto di provarci ...in fondo la sfida l'ha persa lei non io.
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
1,728
1
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Spesso è semplice dettar giudizi, ma in casi estremi certe considerazioni andrebbero accolte sulla parola.
A me dispiace scrivere questo ma sarebbe un errore dire che in quella parte di vita vada tutto bene quando non è cosi.
Amici non mancano, divertimenti neanche, palestra, calcio..ragazze, studio la mia vita và fin troppo bene, ma mi chiedo perchè certe persone debbano rovinare la vita agli altri o a te stesso.
Ripenso a mio padre, mai presente sul quale ho capito che non posso contare...cosi sono cresciuto. Mia madre continua invece a dare netti segni di squilibrio..urla, alza sempre i toni, predica, parla di concetti astratti e crede che la vita e le decisioni degli altri si scaglino sempre su di lei.
Alcuni miei amici hanno perso la madre chi da bambino, chi qualche mese fà...io di mia madre posso parlarne fino a 13-14 anni dopo ho conosciuto tutta un altra persona. Ricordo tutte le cose che mi hanno fatto vivere da solo, compreso una festa di 18 anni con tanti amici accompagnato da una zia, con una madre col muso e un padre impegnato fuori.
Sono cresciuto anche cosi. Sono venuto su bene, le esperienze mi hanno fatto crescere e seppur ho ancora il viso di un bambino dimostro dento un carattere e una determinazione diversa dagli altri.
Mio padre ha smesso di esistere apparte quando ci scambiamo le auto, mia madre è una persona che se un giorno dovessi trovarmi di spalle non credo si impetiosisca e non mi colpisca alla schiena , già è successo. Delira, protesta in modo generale con tutti e con tutto, passa intere giornate a casa...e quando volge verso di me uno sguardo forse troppo pieno di quel risentimento verso di me che sono cresciuto fin troppo bene anche senza di lei.
La mia crede che sia una vita troppo superficiale, forse perchè curo l'aspetto, vado in palestra, ho rapporti sociali e amicizie consolidate da tempo che lei non ha, forse perchè in un contesto più ampio come quello della parentela lei non si integra neanche bene , mentre io ricevo sempre (o quasi!) apprezzamenti.
Io non sono un superficiale come dice lei o come sostiene anche qualche altro, ma credo che certa gente non possa inferire su di te cosi per il gusto di provarci ...in fondo la sfida l'ha persa lei non io.
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
1,728
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Spesso è semplice dettar giudizi, ma in casi estremi certe considerazioni andrebbero accolte sulla parola.
A me dispiace scrivere questo ma sarebbe un errore dire che in quella parte di vita vada tutto bene quando non è cosi.
Amici non mancano, divertimenti neanche, palestra, calcio..ragazze, studio la mia vita và fin troppo bene, ma mi chiedo perchè certe persone debbano rovinare la vita agli altri o a te stesso.
Ripenso a mio padre, mai presente sul quale ho capito che non posso contare...cosi sono cresciuto. Mia madre continua invece a dare netti segni di squilibrio..urla, alza sempre i toni, predica, parla di concetti astratti e crede che la vita e le decisioni degli altri si scaglino sempre su di lei.
Alcuni miei amici hanno perso la madre chi da bambino, chi qualche mese fà...io di mia madre posso parlarne fino a 13-14 anni dopo ho conosciuto tutta un altra persona. Ricordo tutte le cose che mi hanno fatto vivere da solo, compreso una festa di 18 anni con tanti amici accompagnato da una zia, con una madre col muso e un padre impegnato fuori.
Sono cresciuto anche cosi. Sono venuto su bene, le esperienze mi hanno fatto crescere e seppur ho ancora il viso di un bambino dimostro dento un carattere e una determinazione diversa dagli altri.
Mio padre ha smesso di esistere apparte quando ci scambiamo le auto, mia madre è una persona che se un giorno dovessi trovarmi di spalle non credo si impetiosisca e non mi colpisca alla schiena , già è successo. Delira, protesta in modo generale con tutti e con tutto, passa intere giornate a casa...e quando volge verso di me uno sguardo forse troppo pieno di quel risentimento verso di me che sono cresciuto fin troppo bene anche senza di lei.
La mia crede che sia una vita troppo superficiale, forse perchè curo l'aspetto, vado in palestra, ho rapporti sociali e amicizie consolidate da tempo che lei non ha, forse perchè in un contesto più ampio come quello della parentela lei non si integra neanche bene , mentre io ricevo sempre (o quasi!) apprezzamenti.
Io non sono un superficiale come dice lei o come sostiene anche qualche altro, ma credo che certa gente non possa inferire su di te cosi per il gusto di provarci ...in fondo la sfida l'ha persa lei non io.
 

fabio77

Utente
21 Maggio 2004
2,143
1
615
Ho tolto la risposta perchè pensandoci bene non conosco la situazione e non devo permettermi di giudicare.[;)]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Tempions, perché non provi di aiutare tua madre?!A volte, critichiamo i nostri genitori;ma, in fondo, abbiamo tanto di loro in noi e non riusciamo neppure a vedere. Non sto a dire che sia il tuo caso. Ma, per darti un esempio, ho un'amica che critica sua madre per non essere mai soddisfatta di quello che ha, per lamentarsi sempre, per essere pessimista e altre cose. conosco la madre di lei che si confessa spesso con me e so che sia vero;cmq, la mia amica ha lo stesso atteggiamento della madre in tutto e neppure si accorge. Qdo tu ti approfondi nella loro storia, riesce a capire il perché quella persona sembra fatta da ghiaccio, perché urla cosí tanto, perché si lamenta.
Io non conosco le vostre storie;ma, tu puoi conoscerla profondamente. Sei cresciuto in un mezzo che non ti piaceva, ti sentivi abbandonato e tante altre cose che ci ha mostrato al lungo di questi anni nei tuoi post di sfogo. Sei oggi il risultato anche delle sventure che hai vissuto. A volte, pensiamo che i genitori debbano essere dei super eroi e ci deludiamo alla misura che cresciamo e che vediamo che sono semplici esseri umani come noi;ma, difficilmente, pensiamo che queste persone hanno anche loro vissuto i loro inferno particolare, hanno avuto delle vicissitudini che gli hanno trasformato in quello che sono oggi.
A volte, Tempions, tutto qto uno necessita è di qualcuno che gli possa ascoltare. Cerca di conoscere la vita dei tuoi. Se sei il più lucido, forse, karmicamente tocchi a te aiutargli. E non pensare che tua madre non ti ami...Sono sicura che ti ama...Anche se non lo sa dimostrare o se lo fa di un modo che non riesci tu a cogliere. Questa mia amica dice che la madre di lei è strana, non dimostra affetto. Pensa che un giorno, la stessa madre piangeva parlando di lei perché lei era incapace di darle un bacio e lei aveva rovinato la sua vita, senza separarsi del marito perché la bimba qdo piccola piangeva.
La madre ama la figlia e la figlia ama la madre...Ma, loro non sono in grado di capire l'affetto che una prova verso l'altra. Invece, quasi colpevolizzano una all'altra dei suoi problemi. Tanto più facile sarebbe abbracciarsi e dire: Ti voglio bene!!!
Abbraccione e ti chiedo scusa se ti ho offeso nell'altro post, dicendo che ritenevo superficiale il tuo atteggiamento verso la ragazza!!!Non avevo l'intenzione di offenderti!!!
 

tseliot

Utente
22 Giugno 2004
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Mi scuso in anticipo dato che non conosco la tua situazione ed il mio suggerimento può sembrare ingenuo (magari lo è).

Tua madre avrà vissuto e starà vivendo un periodo difficile. A volte i genitori sembrano voler litigare o entrare in contrasto con noi figli.

Posso darti un consiglio: mi sembri un ragazzo sensibile e la tua sensibilità è il motivo principale per cui devi essere tu a darti da fare. Mi spiego meglio: dovresti avere la forza di instaurare un dialogo (so che non è facile).

Prova a renderla partecipe di quello che fai, parlale di tutto (anche della cosa più insignificante). Tutto pur di instaurare una qualsiasi forma di dialogo. Parti dalle piccole cose. Prova ad ascoltarla e a farla ragionare (con toni pacati). Falle capire che non è sola, che può trovare comprensione e conforto in te. Resisti alle sue provocazioni, non le rispondere. Mi sembri una persona forte e sono convinto che tu ce la possa fare.

Non dico di fare tutto in una volta. Prova a farlo pian piano.

A volte questo metodo ha fatto veramente dei miracoli (parlo per esperienza personale).

Coraggio e in bocca al lupo [;)]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Bravo, Tseliot!!!
Infine, un post che ho piacere di leggere per la purezza d'animo, la dolcezza e la saggezza con la quale è stato scritto.
X Tempions:una cosa ho imparato nella vita, se una cosa deve essere fatta,meglio provare di farla che attendere che una stella cada dei cieli e ti conceda un desiderio. Forse, non hai interesse in avvicinarti di tua madre o padre perché ti hanno ferito troppo. Ma, se per un attimo prova affetto verso di loro, nonostante tutto...Prova ad aiutargli. Sei, penso io, più equilibrato di loro e forse, l'unica persona in grado di dare quello che, probabilmente, non hanno avuto:affetto.
Mai è tardi per provare, Tempions!!!Ti auguro, fortuna!!![;)]