Rocco is back !

dag

Utente
13 Agosto 2006
1,114
0
415


Dopo cinque anni di assenza dalle scene, Rocco Siffredi, icona del mondo a luci rosse, torna AL PORNO: ero frustrato. La pornografia, nella nostra società, è diventata fast food - E SU MOANA RACCONTA: L'ho vista un mese prima che morisse. Ed era già morta. Il cancro al fegato la stava divorando....

Il re è nudo. Ancora. Dopo cinque anni di assenza dalle scene, Rocco Siffredi, icona del mondo a luci rosse, torna a spogliarsi. A un mese dall'uscita in Italia del suo nuovo film da protagonista Rocco is back e alla recente messa in onda della fiction Moana, il pornoattore si confessa. Parla subito di Moana Pozzi: «È stata la prima donna pornostar a essere messa sotto contratto e l'unica ad avere una stanza privata sul set nella quale nessuno oltre me poteva entrare».

Sotto i riflettori interpretava una parte «Spesso l'ho sentita mentire in tv. Diceva che non avrebbe mai potuto fare a meno del porno e del sesso, ma non era vero. Moana aveva cominciato a soli 17 anni. Allora era irriconoscibile: un viso nulla di che, senza seno e col naso curvo. Poi l'incontro con Schicchi e la scelta di continuare su questa strada trasformandosi nella Moana che tutti conosciamo».

Quello fu un momento particolarmente felice per l'industria del porno, interrotto dalla notizia della morte Moana, nel '94: «L'ho vista un mese prima che morisse. Ed era già morta. Stava mangiando sola al ristorante sulla via Cassia Il fico d'India-La storta dove noi pornoattori ci incontravamo. Aveva grandi occhiali da sole, il viso scavato e, a occhio, il suo corpo raggiungeva a malapena i 40 kg. Prima di andarsene mi sorrise e mi abbracciò dignitosamente, senza dire nulla. Il cancro al fegato la stava divorando. Surreale: solo sei mesi prima avevamo girato insieme un film erotico e non mostrava alcun segno della malattia».

Da allora Moana è diventata l'icona incontrastata del porno. A dimostrarlo una volta I più anche la fiction interpretata da Violante Piacido. «II mondo pornografico è una realtà molto complessa da rappresentare», continua Siffredi «Non credo sia possibile rendere credibile un set hard con attori che, probabilmente, non ne hanno mai frequentato uno. Immagino abbiano voluto semplicemente omaggiare Moana e questo mi fa molto piacere».

Promossa a metà Violante Placido che «seppur resa molto somigliante grazie al trucco, fisicamente non è minimamente paragonabile alla bellezza statuaria di Moana. Quello che più le è mancato è la reale espressione da pornod
 

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Dopo cinque anni di assenza dalle scene, Rocco Siffredi, icona del mondo a luci rosse, torna AL PORNO: ero frustrato. La pornografia, nella nostra società, è diventata fast food - E SU MOANA RACCONTA: L'ho vista un mese prima che morisse. Ed era già morta. Il cancro al fegato la stava divorando....

Il re è nudo. Ancora. Dopo cinque anni di assenza dalle scene, Rocco Siffredi, icona del mondo a luci rosse, torna a spogliarsi. A un mese dall'uscita in Italia del suo nuovo film da protagonista Rocco is back e alla recente messa in onda della fiction Moana, il pornoattore si confessa. Parla subito di Moana Pozzi: «È stata la prima donna pornostar a essere messa sotto contratto e l'unica ad avere una stanza privata sul set nella quale nessuno oltre me poteva entrare».

Sotto i riflettori interpretava una parte «Spesso l'ho sentita mentire in tv. Diceva che non avrebbe mai potuto fare a meno del porno e del sesso, ma non era vero. Moana aveva cominciato a soli 17 anni. Allora era irriconoscibile: un viso nulla di che, senza seno e col naso curvo. Poi l'incontro con Schicchi e la scelta di continuare su questa strada trasformandosi nella Moana che tutti conosciamo».

Quello fu un momento particolarmente felice per l'industria del porno, interrotto dalla notizia della morte Moana, nel '94: «L'ho vista un mese prima che morisse. Ed era già morta. Stava mangiando sola al ristorante sulla via Cassia Il fico d'India-La storta dove noi pornoattori ci incontravamo. Aveva grandi occhiali da sole, il viso scavato e, a occhio, il suo corpo raggiungeva a malapena i 40 kg. Prima di andarsene mi sorrise e mi abbracciò dignitosamente, senza dire nulla. Il cancro al fegato la stava divorando. Surreale: solo sei mesi prima avevamo girato insieme un film erotico e non mostrava alcun segno della malattia».

Da allora Moana è diventata l'icona incontrastata del porno. A dimostrarlo una volta I più anche la fiction interpretata da Violante Piacido. «II mondo pornografico è una realtà molto complessa da rappresentare», continua Siffredi «Non credo sia possibile rendere credibile un set hard con attori che, probabilmente, non ne hanno mai frequentato uno. Immagino abbiano voluto semplicemente omaggiare Moana e questo mi fa molto piacere».

Promossa a metà Violante Placido che «seppur resa molto somigliante grazie al trucco, fisicamente non è minimamente paragonabile alla bellezza statuaria di Moana. Quello che più le è mancato è la reale espressione da pornod
 

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Dopo cinque anni di assenza dalle scene, Rocco Siffredi, icona del mondo a luci rosse, torna AL PORNO: ero frustrato. La pornografia, nella nostra società, è diventata fast food - E SU MOANA RACCONTA: L'ho vista un mese prima che morisse. Ed era già morta. Il cancro al fegato la stava divorando....

Il re è nudo. Ancora. Dopo cinque anni di assenza dalle scene, Rocco Siffredi, icona del mondo a luci rosse, torna a spogliarsi. A un mese dall'uscita in Italia del suo nuovo film da protagonista Rocco is back e alla recente messa in onda della fiction Moana, il pornoattore si confessa. Parla subito di Moana Pozzi: «È stata la prima donna pornostar a essere messa sotto contratto e l'unica ad avere una stanza privata sul set nella quale nessuno oltre me poteva entrare».

Sotto i riflettori interpretava una parte «Spesso l'ho sentita mentire in tv. Diceva che non avrebbe mai potuto fare a meno del porno e del sesso, ma non era vero. Moana aveva cominciato a soli 17 anni. Allora era irriconoscibile: un viso nulla di che, senza seno e col naso curvo. Poi l'incontro con Schicchi e la scelta di continuare su questa strada trasformandosi nella Moana che tutti conosciamo».

Quello fu un momento particolarmente felice per l'industria del porno, interrotto dalla notizia della morte Moana, nel '94: «L'ho vista un mese prima che morisse. Ed era già morta. Stava mangiando sola al ristorante sulla via Cassia Il fico d'India-La storta dove noi pornoattori ci incontravamo. Aveva grandi occhiali da sole, il viso scavato e, a occhio, il suo corpo raggiungeva a malapena i 40 kg. Prima di andarsene mi sorrise e mi abbracciò dignitosamente, senza dire nulla. Il cancro al fegato la stava divorando. Surreale: solo sei mesi prima avevamo girato insieme un film erotico e non mostrava alcun segno della malattia».

Da allora Moana è diventata l'icona incontrastata del porno. A dimostrarlo una volta I più anche la fiction interpretata da Violante Piacido. «II mondo pornografico è una realtà molto complessa da rappresentare», continua Siffredi «Non credo sia possibile rendere credibile un set hard con attori che, probabilmente, non ne hanno mai frequentato uno. Immagino abbiano voluto semplicemente omaggiare Moana e questo mi fa molto piacere».

Promossa a metà Violante Placido che «seppur resa molto somigliante grazie al trucco, fisicamente non è minimamente paragonabile alla bellezza statuaria di Moana. Quello che più le è mancato è la reale espressione da pornod