Ciao a tutti!
E' da un po' che non scrivo ma seguo sempre il forum.
Avrei bisogno di un consiglio da parte degli utenti più esperti col farmaco, e magari dal dott. Gigli.
Per chi non lo sapesse, ho assunto finasteride, nella forma di un quartino Mylan 5mg, per circa 5 settimane, dagli ultimi giorni di settembre fino ai primi di novembre 2015 (l'ultima settimana avevo calato la dose a un ottavo di compressa).
Da subito avevo riscontrato lo sxxxxa più liquido (rientrato spontaneamente nella norma dopo pochi giorni), ed un una sensazione di fastidio ai testicoli, specie quello sinistro, che alla data attuale continua a persistere, che mi ha portato a sospendere il farmaco, continuando nel frattempo la terapia che seguivo da prima, ovvero Rogaine Foam e lavaggi con shampoo al ketoconazolo.
Nei mesi successivi ho approfondito questo fastidio con visita urologica, spermiocoltura e due ecodoppler scrotali, esami risultati tutti negativi.
Alla luce di questo, e vista anche la situazione della mia chioma ancora molto buona, dove una risposta alla terapia farmacologica è potenzialmente ancora massima, unita al fatto che tengo ai miei capelli, stavo considerando l'idea di riprendere il farmaco o perlomeno tentare di tenere sotto controllo in qualche modo la produzione di DHT.
Quindi, fermo restando che prima di fare qualsiasi cosa mi consulterò con la dermatologa che mi segue, le domande che avrei per la community sono le seguenti:
1) Ho trovato diversi articoli (anche linkati in questo forum) dove si sostiene che la finasteride abbia un effetto sulla riduzione plasmatica del DHT non direttamente proporzionale alla quantità assunta, e che alcuni individui possono utilizzare con efficacia anche dosaggi minori di 1 o 1,25mg al die.
Per questo motivo, trovate sensato, almeno per un periodo iniziale, provare ad assumere dosaggi anche minori di 1 o addirittura 0,5mg, per valutare la risposta del corpo e poi decidere il proseguimento?
2) Se ne discute molto, ma alla fine l'efficacia e l'utilità della serenoa repens sono state dimostrate o no?
Non dico ovviamente che debba essere potente come la finasteride, ma può costituire un valido aiuto per tenere sotto controllo il DHT, magari abbinata ad altri principi, oppure no?
3)Nell'ultimo mese ho perso molti capelli, anche terminali: vi risulta che in questo periodo dell'anno sia possibile un effluvio stagionale o devo preoccuparmi?
Grazie in anticipo a tutti per il vostro tempo
E' da un po' che non scrivo ma seguo sempre il forum.
Avrei bisogno di un consiglio da parte degli utenti più esperti col farmaco, e magari dal dott. Gigli.
Per chi non lo sapesse, ho assunto finasteride, nella forma di un quartino Mylan 5mg, per circa 5 settimane, dagli ultimi giorni di settembre fino ai primi di novembre 2015 (l'ultima settimana avevo calato la dose a un ottavo di compressa).
Da subito avevo riscontrato lo sxxxxa più liquido (rientrato spontaneamente nella norma dopo pochi giorni), ed un una sensazione di fastidio ai testicoli, specie quello sinistro, che alla data attuale continua a persistere, che mi ha portato a sospendere il farmaco, continuando nel frattempo la terapia che seguivo da prima, ovvero Rogaine Foam e lavaggi con shampoo al ketoconazolo.
Nei mesi successivi ho approfondito questo fastidio con visita urologica, spermiocoltura e due ecodoppler scrotali, esami risultati tutti negativi.
Alla luce di questo, e vista anche la situazione della mia chioma ancora molto buona, dove una risposta alla terapia farmacologica è potenzialmente ancora massima, unita al fatto che tengo ai miei capelli, stavo considerando l'idea di riprendere il farmaco o perlomeno tentare di tenere sotto controllo in qualche modo la produzione di DHT.
Quindi, fermo restando che prima di fare qualsiasi cosa mi consulterò con la dermatologa che mi segue, le domande che avrei per la community sono le seguenti:
1) Ho trovato diversi articoli (anche linkati in questo forum) dove si sostiene che la finasteride abbia un effetto sulla riduzione plasmatica del DHT non direttamente proporzionale alla quantità assunta, e che alcuni individui possono utilizzare con efficacia anche dosaggi minori di 1 o 1,25mg al die.
Per questo motivo, trovate sensato, almeno per un periodo iniziale, provare ad assumere dosaggi anche minori di 1 o addirittura 0,5mg, per valutare la risposta del corpo e poi decidere il proseguimento?
2) Se ne discute molto, ma alla fine l'efficacia e l'utilità della serenoa repens sono state dimostrate o no?
Non dico ovviamente che debba essere potente come la finasteride, ma può costituire un valido aiuto per tenere sotto controllo il DHT, magari abbinata ad altri principi, oppure no?
3)Nell'ultimo mese ho perso molti capelli, anche terminali: vi risulta che in questo periodo dell'anno sia possibile un effluvio stagionale o devo preoccuparmi?
Grazie in anticipo a tutti per il vostro tempo