[REPOST] finasteride e sesso: alcuni dati

dav30

Utente
5 Settembre 2005
497
0
265
Salve a tutti
vi incollo un msg che ho già inviato al forum dove si parla di consigli per iniziare.
Credo sia interessante, buona lettura.
*****
Salve a tutti
sono nuovo del forum ma voglio dare un contributo, spero gradito, su uno degli argomenti più discussi ossia gli effetti collaterali della finasteride.
La finasteride è una farmaco oramai abbastanza collaudato sia dalla pratica clinica sia da studi che hanno coinvolto migliaia di pazienti, parlo ovviamente di ipertrofia prostatica benigna.
Sulle linee guida mediche dedicate agli urologi si possono leggere dati interessanti su questo farmaco.
In un ampio studio che randomizzò più di 3000 pazienti in terapia con finasteride versus placebo si osservarono effetti collaterali in circa il 15% dei pazienti, contro il 7% del placebo.
La disfunzione erettile si verificò circa nell'8% dei casi contro il 4% del placebo mentre la diminuzione della libido nel 4% contro meno dell'1% del placebo. Si arriva al 15% di effetti collaterali aggiungendo altri disturbi, certamente meno temuti, come la diminuzione del volume dell'eiaculato.
Durante i 3 anni di questo studio gli effetti collaterali del gruppo finasteride si uniformarono praticamente a quelli deli gruppo placebo, scendendo globalmente poco sopra il 7%, immagino per qualche meccanismo di adattamento.
In uno studio altrettanto ampio, svolto qualche anno dopo, i risultati furono ancora più incoraggianti, forse troppo anche per la merck.
Ora io non so quanto sia possibile falsare il risultato di questi studi, cmq partendo da questo unico dubbio, probabilmente fuori luogo, vorrei invitarvi a delle riflessioni.
Le disfunzione erettile si è verificata il 4% in più del placebo, mentre il calo della libido il 3% in più del placebo, quindi questa dovrebbe essere l'incidenza assoluta degli effetti collaterali.
Va però detto che il dosaggio utilizzato (e che tutt'ora si utilizza) per l'ipertrofia prostatica benigna è di 5 mg die contro 1 mg del propecia. A questo va aggiunto che i 5 mg vengono somministrati a persone che mediamente hanno più di 60 anni e che quindi sul piano della funzionalità sessuale sono certamente più vulnerabili, senza considerare che le persone più anziane hanno anche meno testosterone a disposizione quindi probabilmente l'impatto della finasteride in termini di diminuzione del dht ematico dovrebbe essere maggiore.
Alla luce di queste semplici riflessioni non mi sembra incredibile leggere che gli effetti collaterali del propec
 

dav30

Utente
5 Settembre 2005
497
0
265
Salve a tutti
vi incollo un msg che ho già inviato al forum dove si parla di consigli per iniziare.
Credo sia interessante, buona lettura.
*****
Salve a tutti
sono nuovo del forum ma voglio dare un contributo, spero gradito, su uno degli argomenti più discussi ossia gli effetti collaterali della finasteride.
La finasteride è una farmaco oramai abbastanza collaudato sia dalla pratica clinica sia da studi che hanno coinvolto migliaia di pazienti, parlo ovviamente di ipertrofia prostatica benigna.
Sulle linee guida mediche dedicate agli urologi si possono leggere dati interessanti su questo farmaco.
In un ampio studio che randomizzò più di 3000 pazienti in terapia con finasteride versus placebo si osservarono effetti collaterali in circa il 15% dei pazienti, contro il 7% del placebo.
La disfunzione erettile si verificò circa nell'8% dei casi contro il 4% del placebo mentre la diminuzione della libido nel 4% contro meno dell'1% del placebo. Si arriva al 15% di effetti collaterali aggiungendo altri disturbi, certamente meno temuti, come la diminuzione del volume dell'eiaculato.
Durante i 3 anni di questo studio gli effetti collaterali del gruppo finasteride si uniformarono praticamente a quelli deli gruppo placebo, scendendo globalmente poco sopra il 7%, immagino per qualche meccanismo di adattamento.
In uno studio altrettanto ampio, svolto qualche anno dopo, i risultati furono ancora più incoraggianti, forse troppo anche per la merck.
Ora io non so quanto sia possibile falsare il risultato di questi studi, cmq partendo da questo unico dubbio, probabilmente fuori luogo, vorrei invitarvi a delle riflessioni.
Le disfunzione erettile si è verificata il 4% in più del placebo, mentre il calo della libido il 3% in più del placebo, quindi questa dovrebbe essere l'incidenza assoluta degli effetti collaterali.
Va però detto che il dosaggio utilizzato (e che tutt'ora si utilizza) per l'ipertrofia prostatica benigna è di 5 mg die contro 1 mg del propecia. A questo va aggiunto che i 5 mg vengono somministrati a persone che mediamente hanno più di 60 anni e che quindi sul piano della funzionalità sessuale sono certamente più vulnerabili, senza considerare che le persone più anziane hanno anche meno testosterone a disposizione quindi probabilmente l'impatto della finasteride in termini di diminuzione del dht ematico dovrebbe essere maggiore.
Alla luce di queste semplici riflessioni non mi sembra incredibile leggere che gli effetti collaterali del propec
 

dav30

Utente
5 Settembre 2005
497
0
265
Salve a tutti
vi incollo un msg che ho già inviato al forum dove si parla di consigli per iniziare.
Credo sia interessante, buona lettura.
*****
Salve a tutti
sono nuovo del forum ma voglio dare un contributo, spero gradito, su uno degli argomenti più discussi ossia gli effetti collaterali della finasteride.
La finasteride è una farmaco oramai abbastanza collaudato sia dalla pratica clinica sia da studi che hanno coinvolto migliaia di pazienti, parlo ovviamente di ipertrofia prostatica benigna.
Sulle linee guida mediche dedicate agli urologi si possono leggere dati interessanti su questo farmaco.
In un ampio studio che randomizzò più di 3000 pazienti in terapia con finasteride versus placebo si osservarono effetti collaterali in circa il 15% dei pazienti, contro il 7% del placebo.
La disfunzione erettile si verificò circa nell'8% dei casi contro il 4% del placebo mentre la diminuzione della libido nel 4% contro meno dell'1% del placebo. Si arriva al 15% di effetti collaterali aggiungendo altri disturbi, certamente meno temuti, come la diminuzione del volume dell'eiaculato.
Durante i 3 anni di questo studio gli effetti collaterali del gruppo finasteride si uniformarono praticamente a quelli deli gruppo placebo, scendendo globalmente poco sopra il 7%, immagino per qualche meccanismo di adattamento.
In uno studio altrettanto ampio, svolto qualche anno dopo, i risultati furono ancora più incoraggianti, forse troppo anche per la merck.
Ora io non so quanto sia possibile falsare il risultato di questi studi, cmq partendo da questo unico dubbio, probabilmente fuori luogo, vorrei invitarvi a delle riflessioni.
Le disfunzione erettile si è verificata il 4% in più del placebo, mentre il calo della libido il 3% in più del placebo, quindi questa dovrebbe essere l'incidenza assoluta degli effetti collaterali.
Va però detto che il dosaggio utilizzato (e che tutt'ora si utilizza) per l'ipertrofia prostatica benigna è di 5 mg die contro 1 mg del propecia. A questo va aggiunto che i 5 mg vengono somministrati a persone che mediamente hanno più di 60 anni e che quindi sul piano della funzionalità sessuale sono certamente più vulnerabili, senza considerare che le persone più anziane hanno anche meno testosterone a disposizione quindi probabilmente l'impatto della finasteride in termini di diminuzione del dht ematico dovrebbe essere maggiore.
Alla luce di queste semplici riflessioni non mi sembra incredibile leggere che gli effetti collaterali del propec
 

dav30

Utente
5 Settembre 2005
497
0
265
Citazione:Messaggio inserito da Gull
Non mi pare ci sia molto altro da aggiungere.



Una cosa invece aggiungo, si parla in queste linee guida anche di dutasteride.
I studi sono forse ancora troppo circoscritti per trarre le conclusioni ma tra finasteride e dutasteride come effetti collaterali non sembra esserci grossa differenza. Solo in uno studio la ginecomastia si è dimostrata un po' più frequente...
Ciao!