il reflusso gastro-esofageo, può essere di natura acida o basica (reflusso biliare). Spesso si accompagna ad ernia iatale, ma le due cose non sono necessariamente correlate. E' quasi sempre causato da una ipotonia dello sfintere posto tra esofago e stomaco (LES), il quale, mal funzionando, non oppone più barriera a ciò che lo stomaco contiene e quindi vi è risalita del materiale in esofago. l'esofagite, patologia conseguente, è da tenere in altissima considerazione, perchè se non curata, produce guai seri (vari gradi di micro-erosioni e ulcerazioni fino al Barrett e stenosi. oppure problemi in altri organi come laringe, bocca...ecc.).
La gastroscopia, evidenzia il quadro della situazione molto bene.
L'impedenziometria esofagea, invece, risolve il dubbio sulla quantità e natura del reflusso.
In genere, se il LES è compromesso, si deve adottare uno stile di vita particolare per sempre...come pure l'uso di farmaci inibitori della pompa protonica vanno (purtroppo!!!) usati quasi a vita o comunque al bisogno ( per 2 settimane circa alla ricomparsa dei sintomi)...
Altrimenti c'è la chirurgia, perchè il problema meccanico, da sè, non scompare...ed i farmaci e dieta servono solo a contenere il problema che persiste.
Possono aiutare anche i procinetici, che migliorano la motilità gastrica, quindi riducono la permanenza del cibo nello stomaco..
Anche se lo stress è causa di tutto, non è detto poi che, se il Les è ipotonico e compromesso, superato lo stimolo stressante (pur ammettendolo come causa), lo sfintere recuperi la sua funzione meccanica e di barriera, anzi.