Rai VAMPIRO! Vuole il canone dai pc e telefonini

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Adesso ci spieghiamo come fanno a dare 4 miliardi per tre giorni di lavoro a Pippo Baudo... Per quei programmi di elevatissimo livello culturale.
La Rai, vero CANCRO del nostro paese, sta mandando diffide e richieste di pagamenti canone - udite udite - a chi ha un semplice pc o un videofonino.
[?]
TV, CANONE ANCHE PER PC
Non è la Rai, ma la legge a stabilire chi deve pagare il canone e la legge dice che deve pagare chiunque possieda un apparecchio atto o adattabile a ricevere programmi tv. E' quanto constata l'ufficio stampa Rai commentando la notizia, pubblicata oggi su La Repubblica, circa la pioggia di ricorsi che sarebbero arrivati nella sede piemontese del Garante per il contribuente da parte di chi è stato invitato a pagare il canone pur avendo soltanto un pc e non un apparecchio televisivo. Il canone televisivo - puntualizza inoltre l'ufficio stampa Rai - è una tassa che viene pagata allo Stato in base alla legge e che lo Stato poi riversa alla rai grazie al contratto di servizio. Le lettere che ingiungono di pagare il canone sono infatti firmate dal Sat (sportello abbonamenti tv) che dipende dal ministero dell'economia.

ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI, ABUSO
Per Adusbef e Federconsumatori è un abuso, assimilare i personal computer, per i quali si chiede addirittura il pagamento del canone, ad un televisore. In questo senso le due associazioni si dicono determinate nel denunciare gli abusi dell'agenzia delle entrate di Torino, che minaccia addirittura le ganasce fiscali per quegli utenti che non hanno un televisore, o perché hanno disdettato l'abbonamento, o perché non lo hanno mai avuto.

BONELLI, CANONE PER PC, INTERVENGA AUTHORITY
Le lettere che ingiungono il pagamento del canone televisivo a chi possiede un pc o un videofonino firmate dal Sat (sportello abbonamenti tv) sono un atto illegittimo: questo della Rai e dell'organo del ministero dell'Economia è un inaccettabile attacco al popolo del web. Lo dice il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli, esponente della Sinistra Arcobaleno. Su questa grave vicenda segnalata da 'La Repubblica' - ha aggiunto - chiederò un intervento immediato del ministro e dell'Authority delle Comunicazioni.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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Adesso ci spieghiamo come fanno a dare 4 miliardi per tre giorni di lavoro a Pippo Baudo... Per quei programmi di elevatissimo livello culturale.
La Rai, vero CANCRO del nostro paese, sta mandando diffide e richieste di pagamenti canone - udite udite - a chi ha un semplice pc o un videofonino.
[?]
TV, CANONE ANCHE PER PC
Non è la Rai, ma la legge a stabilire chi deve pagare il canone e la legge dice che deve pagare chiunque possieda un apparecchio atto o adattabile a ricevere programmi tv. E' quanto constata l'ufficio stampa Rai commentando la notizia, pubblicata oggi su La Repubblica, circa la pioggia di ricorsi che sarebbero arrivati nella sede piemontese del Garante per il contribuente da parte di chi è stato invitato a pagare il canone pur avendo soltanto un pc e non un apparecchio televisivo. Il canone televisivo - puntualizza inoltre l'ufficio stampa Rai - è una tassa che viene pagata allo Stato in base alla legge e che lo Stato poi riversa alla rai grazie al contratto di servizio. Le lettere che ingiungono di pagare il canone sono infatti firmate dal Sat (sportello abbonamenti tv) che dipende dal ministero dell'economia.

ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI, ABUSO
Per Adusbef e Federconsumatori è un abuso, assimilare i personal computer, per i quali si chiede addirittura il pagamento del canone, ad un televisore. In questo senso le due associazioni si dicono determinate nel denunciare gli abusi dell'agenzia delle entrate di Torino, che minaccia addirittura le ganasce fiscali per quegli utenti che non hanno un televisore, o perché hanno disdettato l'abbonamento, o perché non lo hanno mai avuto.

BONELLI, CANONE PER PC, INTERVENGA AUTHORITY
Le lettere che ingiungono il pagamento del canone televisivo a chi possiede un pc o un videofonino firmate dal Sat (sportello abbonamenti tv) sono un atto illegittimo: questo della Rai e dell'organo del ministero dell'Economia è un inaccettabile attacco al popolo del web. Lo dice il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli, esponente della Sinistra Arcobaleno. Su questa grave vicenda segnalata da 'La Repubblica' - ha aggiunto - chiederò un intervento immediato del ministro e dell'Authority delle Comunicazioni.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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Adesso ci spieghiamo come fanno a dare 4 miliardi per tre giorni di lavoro a Pippo Baudo... Per quei programmi di elevatissimo livello culturale.
La Rai, vero CANCRO del nostro paese, sta mandando diffide e richieste di pagamenti canone - udite udite - a chi ha un semplice pc o un videofonino.
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TV, CANONE ANCHE PER PC
Non è la Rai, ma la legge a stabilire chi deve pagare il canone e la legge dice che deve pagare chiunque possieda un apparecchio atto o adattabile a ricevere programmi tv. E' quanto constata l'ufficio stampa Rai commentando la notizia, pubblicata oggi su La Repubblica, circa la pioggia di ricorsi che sarebbero arrivati nella sede piemontese del Garante per il contribuente da parte di chi è stato invitato a pagare il canone pur avendo soltanto un pc e non un apparecchio televisivo. Il canone televisivo - puntualizza inoltre l'ufficio stampa Rai - è una tassa che viene pagata allo Stato in base alla legge e che lo Stato poi riversa alla rai grazie al contratto di servizio. Le lettere che ingiungono di pagare il canone sono infatti firmate dal Sat (sportello abbonamenti tv) che dipende dal ministero dell'economia.

ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI, ABUSO
Per Adusbef e Federconsumatori è un abuso, assimilare i personal computer, per i quali si chiede addirittura il pagamento del canone, ad un televisore. In questo senso le due associazioni si dicono determinate nel denunciare gli abusi dell'agenzia delle entrate di Torino, che minaccia addirittura le ganasce fiscali per quegli utenti che non hanno un televisore, o perché hanno disdettato l'abbonamento, o perché non lo hanno mai avuto.

BONELLI, CANONE PER PC, INTERVENGA AUTHORITY
Le lettere che ingiungono il pagamento del canone televisivo a chi possiede un pc o un videofonino firmate dal Sat (sportello abbonamenti tv) sono un atto illegittimo: questo della Rai e dell'organo del ministero dell'Economia è un inaccettabile attacco al popolo del web. Lo dice il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli, esponente della Sinistra Arcobaleno. Su questa grave vicenda segnalata da 'La Repubblica' - ha aggiunto - chiederò un intervento immediato del ministro e dell'Authority delle Comunicazioni.
 

boschetto

Utente
12 Maggio 2003
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Repubblica.it promuove una raccolta di firme contro questa ennesima indecenza. http://www.repubblica.it/speciale/2007/appelli/canone_rai/index.html
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
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Beh vuol dire che il mio contenitore per la raccolta differenziata della carta si riempità più in fretta....
 

dag

Utente
13 Agosto 2006
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LA LEGGE è UGUALE x TUTTI

quindi posso dare nick con nome e cognome degli utenti di IESON


ciao

[:D]
 

superman

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15 Marzo 2005
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ciao a tutti è la prima volta che scrivo.. ho preso da circa un anno residenza da solo in una casa di proprietà di mia madre ed è circa un anno che la rai mi stressa richiedendomi il pagamento del canone che ovviamente non ho pagato non avendo televisioni in casa. a casa ci sto poco e la televisione la guardo a casa dei miei genitori. alla prima richiesta di pagamento del canone ho risposto con raccomandata dicendo che nn avevo televisioni, ma poi hanno continuato a richiedermi il canone con relativa mora minacciandomi un controllo dell amministrazione finanziaria e sanzioni, allora qualche giorno fa ho risposto di nuovo in raccomandata mandoli bellamente a quel paese e dicendo che ritengo i programmi rai inutili e banali e espressione della mediocrità del popolo italiano, aggiungendo che aspettavo con ansia questi controlli che minacciavano e non intendevo pagare nessun canone. Stavo tranquillo perchè in casa non ho televisioni ma leggendo questa cosa del pc e telefonino resto perplesso. premetto che in casa non neanche il pc lo uso solo a casa dei miei genitori che pagano il canone, solo che porto sempre con me il cellulare (quindi anche nella casa dove ho residenza) è un nokia n70 quindi è anche videofonino anche se lo uso solo per telefonare. adesso se mi dite che ad un eventuale controllo dell amministrazione finanziaria possano farmi la multa e farmi pagare il canone rai per questo, lo regalo immediatamente a mio padre. ma il mio dubbio è: sono solo i videofonini umts a essere soggetti a pagamento canone oppure tutti quanti i cellulari cioè quelli che non sono umts cioè che hanno solo gprs oppure traffico wap oppure solamente gsm???? in tal caso sarebbe un bel casino
non sono tanto informato in cellulari ma i videofonini sono tutti abilitati a ricevere programmi tv? o solamente alcuni in particolare tanto pubblicizzati ad esempio dalla 3 che mi ricorda in particolare un famoso cellulare lg con relativa antennina, tanto pubblicizzato ai tempi dei mondiali... non so se stare piu tranquillo o no..
 

dag

Utente
13 Agosto 2006
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Citazione:Messaggio inserito da samo
il mio lo puoi dare [:D]



ok

serve indirizzo e città

grazie

[:D]
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Caro Superman, fra le mie battaglie quella contro la Rai è epica. Tutto partì quando per circa 3 anni perseguitarono i miei genitori per il pagamento di un canone Rai a carico di mio nonno deceduto, buonanima. Arrivarono a richiedere una autocertificazione del decesso, non scherzo. Vennero a casa anche degli ispettori, un delirio. Contattai adiconsum, i Carabinieri, la guardia di finanza, scrissi a Torino (sede URAR) per 12 volte e ho ancora tutte le raccomandate A/R.
Mi arrivarono anche le lettere minacciose di una funzionaria di là. Alla fine l'ho spuntata e il nonnetto ha potuto continuare a riposare al camposanto della cittàsenza pagare il canone Rai di un televisore che non c'era più, volevano le prove che era stato suggellato (termine esatto).
Insomma quelli della Rai/Urar/Sat sono un po' come Cosa Nostra. Stiamo attenti.
[:D]
 

dag

Utente
13 Agosto 2006
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Citazione:Messaggio inserito da samo
Samuele Carli
via S. Martino 29/A
44021 Codigoro (FE)



ok


adesso serve quello dei tuoi genitori,fratelli,nonni,zii e parentela sino alla tredicesima generazione

grazie

[:D]

 

dag

Utente
13 Agosto 2006
1,114
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Citazione:Messaggio inserito da samo
corro a spulciare l'albero genialogico...[:D]



però entro le ore 9 di domani

x non incorrere ad una sanzione amministrativa pari a 20 volte della tua dichiarazione redditi relativa ad un decennio

grazie

[:D]
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Notizie del genere mortificano...pensare che un mio amico di ritorno da un soggiorno in Svezia mi ha raccontato che lì la connnessione internet è gratis.

Mi sembra ovvio, è un misero espediente escogitato dalla RAI nel tentativo di evitare, in prospettiva futura, che il suo odioso balzello (il canone) venga raggirato dalla tecnologia moderna la quale avanza a ritmi vertiginosi.

L'apparecchio televisivo come lo abbiamo inteso fino a ieri nel senso tradizionale, ovvero la scatola con il tubo catodico davanti alla quale la famigliola si raduna la sera per vedere i programmi, probabilmente negli anni a venire potrebbe essere sostituita dai nuovi dispositivi come il PC, i videofonini di ultima generazione ed altri aggeggi ancora che l'industria dell'elettronica riuscirà ad inventare.

Non è difficile immaginare un futuro ormai alle porte dove il PC diventerà un unico elettrodomerstico di uso quotidiano dal quale sarà possibile non solo navigare in Internet, usare la posta elettronica, ascoltare la radio o i CD, guardare i film in DVD, fare telefonate ma anche guardare i programmi TV attraverso la connessione via cavo o le nuove soluzioni wireless.

Il solo monitor collegato all'antenna per la ricezione dei programmi via etere, comunemente definito come TV, sarà destinato alla pensione ed insieme a lui andrà finalmente in pensione anche il canone RAI ad esso abbinato.

Le associazioni dei consumatori devono quindi mobilitarsi e noi cittadini dobbiamo sostenerle affinchè il tentativo della RAI di assimilare il PC alla TV ed agli altri dispositivi analoghi, al fine di perpetuare la pretesa del canone, venga stroncato sul nascere.

La questione dovrebbe essere anzi sottoposta ai nostri politici impegnati nella campagna elettorale, i quali continuano a parlare di taglio delle tasse...bene...comincino a tagliare il canone RAI !!