Salve a tutti, sono un nuovo utente. Vi leggo e seguo da un paio d'anni occasionalmente, condividendo anch'io con voi l'AGA.
Vi parlo un po' di me: ho 26 anni e mezzo, e prima dei 23 non mi ero mai posto alcun problema sui capelli sebbene ricordi che a 16-18 anni notai che quando il barbiere mi tagliava i capelli (non li ho mai portati cortissimi, ho sempre portato i capelli fin da piccolo medi-lunghi su tutta la testa) si intravedevano degli spazi (niente di significativo al tempo) sul frontale.
Uno dei motivi per cui non mi ero mai posto il problema è che mio padre, oggi 63enne, ha ancora un sacco di capelli, non ha mai sofferto di alopecia. Tuttavia entrambi i nonni, materno e paterno, erano calvi già a 40 anni. Speravo però di aver ereditato da mio padre, inoltre non avevo notato nessun segno tipico della calvizie (arretramento delle tempie).
In realtà il motivo lo scopriì a 24 anni: "soffro" di un raro pattern della calvizie, quella di Rafael Nadal per farmi capire, in cui non subisco arretramento delle tempie (che sono sempre lì anche oggi) ma un progressivo assottigliamento diffuso dei capelli dello scalpo, la regione tra la linea frontale e il vertex. E' proprio a questo livello che mio fratello e mia madre mi fecero notare qualcosa a 23 anni, e seguiì la visita dal dermatologo di fiducia che mi prescrisse Minoxidil 5% 1 ml al giorno.
La terapia l'ho seguita per qualche mese, poi la abbandonai per diversi mesi e notai un notevole effluvium che mi "spaventò" portandomi a ripristinare con regolarità la terapia prestabilita, che seguò pedissequamente da inizio Agosto 2019. I progressi si sono visti, e direi che sono tornato con i capelli che avevo a Marzo 2019, anche se non saprei se siano allo stesso livello. Già allora notavo spazi tra i capelli visibili specialmente dopo la doccia o al secondo giorno dal lavaggio (ho i capelli molto grassi), ed è così anche oggi. Anche a capelli asciutti si notano degli spazi non particolarmente evidenti se non facendoci molto caso, tranne se mi pettino i capelli all'indietro, nel qual caso si nota la rotondità della testa tra i capelli nella parte anteriore dello scalpo (anche se i capelli ci sono e sono ancora numerosi). Sto comunque meglio di quanto stessi nell'estate 2019.
Dall'ultima visita il dermatologo ha aumentato la dose a 2 ml al giorno (la sto seguendo da una settimana), e ha parlato di Finasteride che potrebbe prescrivermi dopo una nuova visita che avrò in autunno.
Ora, io studio medicina e quindi so bene cosa significhi effetto collaterale, il rischio che si corre, e non sono qui per parlare di questo circa la Finasteride. Piuttosto la mia domanda è un'altra.
Fosse per me, continuerei col Minoxidil, e il mio intento principale sarebbe tenermi i capelli almeno fino a 50 anni, che è il mio obiettivo minimo. Con il solo Minoxidil, senza Fina, cosa accadrebbe? Intendo dire, è possibile che la mia situazione nei prossimi 10 anni resti stabile o comunque migliore rispetto all'estate 2019, o tornerò a quei livelli (non terribili, ancora accettabili, anche se non buonissimi) entro poco?
In altre parole, e più genericamente: il solo Minoxidil so bene non agisce sul DHT, quindi la mia domanda è puramente sui tempi. Dopo quanti anni tornerei alla situazione precedente all'applicazione? Quanto velocemente evolverebbe senza Finasteride? So che c'è anche la componente genetica, quindi potrei benissimo rispondere male alla terapia, ma vorrei un punto di vista generale interpellando vari di voi che magari sono sotto terapia da diversi anni.
Grazie tante.
Vi parlo un po' di me: ho 26 anni e mezzo, e prima dei 23 non mi ero mai posto alcun problema sui capelli sebbene ricordi che a 16-18 anni notai che quando il barbiere mi tagliava i capelli (non li ho mai portati cortissimi, ho sempre portato i capelli fin da piccolo medi-lunghi su tutta la testa) si intravedevano degli spazi (niente di significativo al tempo) sul frontale.
Uno dei motivi per cui non mi ero mai posto il problema è che mio padre, oggi 63enne, ha ancora un sacco di capelli, non ha mai sofferto di alopecia. Tuttavia entrambi i nonni, materno e paterno, erano calvi già a 40 anni. Speravo però di aver ereditato da mio padre, inoltre non avevo notato nessun segno tipico della calvizie (arretramento delle tempie).
In realtà il motivo lo scopriì a 24 anni: "soffro" di un raro pattern della calvizie, quella di Rafael Nadal per farmi capire, in cui non subisco arretramento delle tempie (che sono sempre lì anche oggi) ma un progressivo assottigliamento diffuso dei capelli dello scalpo, la regione tra la linea frontale e il vertex. E' proprio a questo livello che mio fratello e mia madre mi fecero notare qualcosa a 23 anni, e seguiì la visita dal dermatologo di fiducia che mi prescrisse Minoxidil 5% 1 ml al giorno.
La terapia l'ho seguita per qualche mese, poi la abbandonai per diversi mesi e notai un notevole effluvium che mi "spaventò" portandomi a ripristinare con regolarità la terapia prestabilita, che seguò pedissequamente da inizio Agosto 2019. I progressi si sono visti, e direi che sono tornato con i capelli che avevo a Marzo 2019, anche se non saprei se siano allo stesso livello. Già allora notavo spazi tra i capelli visibili specialmente dopo la doccia o al secondo giorno dal lavaggio (ho i capelli molto grassi), ed è così anche oggi. Anche a capelli asciutti si notano degli spazi non particolarmente evidenti se non facendoci molto caso, tranne se mi pettino i capelli all'indietro, nel qual caso si nota la rotondità della testa tra i capelli nella parte anteriore dello scalpo (anche se i capelli ci sono e sono ancora numerosi). Sto comunque meglio di quanto stessi nell'estate 2019.
Dall'ultima visita il dermatologo ha aumentato la dose a 2 ml al giorno (la sto seguendo da una settimana), e ha parlato di Finasteride che potrebbe prescrivermi dopo una nuova visita che avrò in autunno.
Ora, io studio medicina e quindi so bene cosa significhi effetto collaterale, il rischio che si corre, e non sono qui per parlare di questo circa la Finasteride. Piuttosto la mia domanda è un'altra.
Fosse per me, continuerei col Minoxidil, e il mio intento principale sarebbe tenermi i capelli almeno fino a 50 anni, che è il mio obiettivo minimo. Con il solo Minoxidil, senza Fina, cosa accadrebbe? Intendo dire, è possibile che la mia situazione nei prossimi 10 anni resti stabile o comunque migliore rispetto all'estate 2019, o tornerò a quei livelli (non terribili, ancora accettabili, anche se non buonissimi) entro poco?
In altre parole, e più genericamente: il solo Minoxidil so bene non agisce sul DHT, quindi la mia domanda è puramente sui tempi. Dopo quanti anni tornerei alla situazione precedente all'applicazione? Quanto velocemente evolverebbe senza Finasteride? So che c'è anche la componente genetica, quindi potrei benissimo rispondere male alla terapia, ma vorrei un punto di vista generale interpellando vari di voi che magari sono sotto terapia da diversi anni.
Grazie tante.