CIRO, ciò che è capitato a te è di sicuro una cosa più rara e maledetta rispetto ad altri più fortunati. E' un accanirsi dell'ingiustizia naturale sopra un individuo indiffeso. Hai tutta la mia comprensione. Ma non riesco a cambiare opinione circa ciò che ho scritto, perchè, che io cambi parere o meno, la natura è sempre stata maligna;
lo sapeva bene Leopardi quando scriveva le famose operette morali. Io sono convinto semmai che, più bassa è l'età dell'uomo che precocemente perde i capelli, maggiori sono le sue possibilità di farsene una ragione e programmarsi il futuro indipendentemente dall'aspetto. Io ricordo un bambino di soli 10 anni già calvo per non so quali problemi; era infatti particolarmente nervoso. Ho un amico calvo da quando aveva circa 23 anni, che vive tutto allegro e pensa sempre alle ragazze ed alle macchine nuove (ma le prime non pensano tanto a lui, si vede). E poi come si dice: chi ci'ha il pane non ci'ha i denti! Quando sento di tanti ragazzi morire a vent'anni per incidente di moto o di macchina, penso: ma cosa sono i capelli dopotutto? Cosa avrebbero dato costoro prima dell'imapatto per salvare la vita e rimetterci semmai la zazzera? E' più importante una vita da spennacchiati (con la speranza sempre di migliorare con la scienza) o una vita breve, maledetta come quella di James Dean?
Poi lo so che sono solo parole che probabilmente ti scivolano addosso, in questo momento; ma magari un giorno, a seconda dei casi della vita, mi darai ragione.. e ti dirai: chissà chi era quel tipo celato nella rete virtuale che predicava così bene?
Ma come cantava il grande Bob Dylan:
la risposta, amico, soffia nel vento!
Se vuoi una risposta ben precisa al tuo problema.
Io ti posso solo augurare di farcela. Ma comunque tu a 40 anni ti sarai perfettamente adattato alla tua immagine. Altri, che si vedono spennacchiare lentamente dopo i 30, ci arrivaranno peggio di te a quell'età, in termini di psicologia. Ciao, a presto