Salve sono nuovo, sono un ragazzo di 28 anni che da due mesi soffre di caduta cronica e un leggero diradamento del vertex. Il dermatologo mi ha diagnosticato un principio AGA, e mi ha prescritto Propecia per arrestare la caduta e mantenere la mia folta chioma.
Mi sono documentato al lungo riguardo ai farmaci che inibiscono l'enzima 5-alfa reduttasi (tipo I e II), consultando numerosi siti e community in cerca di testimonianze, opinioni e sperimentazioni sul tema della calvizie.
Credo di essere arrivato ad una teoria del tutto a riguardo. Se nella mia teoria c'è qualche errore di natura tecnico-scientifica qualcuno me lo faccia notare!
Come ben sappiamo la ricerca in campo tricologico ha individuato nella conversione del testosterone in diidrossitestosterone ad opera dell'isoenzima 5 alfa-redutasi (tipo I e II)
la principale (se non unica) e fondamentale fonte di calvizie (alopecia androgenetica) che affligge il 90% della popolazione maschile mondiale.
Di questi enzimi quello che si trova in maggior quantità nell'organismo è la forma II, quella inibita dalla Finasteride, mentre quella di tipo I è responsabile solo di una piccola quantità contenuta nella cute, follicoli, e scalpo.
Leggendo in Internet, ho scoperto che la letteratura scientifica è concorde nell'imputare la causa dell'aga la conversione del tipo II che finisce nel sangue e nei vari organi, mentre al tipo I non riconosce una particolare importanza nella produzione di DHT dannoso per il follicolo. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che il DHT prodotto vada a finire nei capillari di passaggio che nutrono il follicolo, e che depositandosi nel tempo lo avvelenino gradualmente, facendolo assottogliare sempre più fino a farlo cadere.
Leggendo inoltre pareri su persone che abbiano preso (non so come) la Dutasteride (vale a dire l'inbitore duale del tipo I e II), ho riscontrato un parere pressochè unanime sul fatto che essa abbai fermato la caduta, MA che abbia pure procurato una cute secca, con capelli deboli e sfibrati. Questo significa che l'enzima di tipo I sia indispensabile per produrre quello strato di sebo e sostanze lipidihe sulla cute che non solo proteggono il capello, ma che lo rendono più forte e sano, bello e grosso.
Quindi sono giunto alla conclusione che per avere una chioma piena di capelli sani e forti, si debba riuscire ad inibire il tipo II quasi completamente, ma la Finasteride lo inibisce per un 60%, mentre la Dutasteride nell'ordine del 99%, ma pure il tipo I,
Mi sono documentato al lungo riguardo ai farmaci che inibiscono l'enzima 5-alfa reduttasi (tipo I e II), consultando numerosi siti e community in cerca di testimonianze, opinioni e sperimentazioni sul tema della calvizie.
Credo di essere arrivato ad una teoria del tutto a riguardo. Se nella mia teoria c'è qualche errore di natura tecnico-scientifica qualcuno me lo faccia notare!
Come ben sappiamo la ricerca in campo tricologico ha individuato nella conversione del testosterone in diidrossitestosterone ad opera dell'isoenzima 5 alfa-redutasi (tipo I e II)
la principale (se non unica) e fondamentale fonte di calvizie (alopecia androgenetica) che affligge il 90% della popolazione maschile mondiale.
Di questi enzimi quello che si trova in maggior quantità nell'organismo è la forma II, quella inibita dalla Finasteride, mentre quella di tipo I è responsabile solo di una piccola quantità contenuta nella cute, follicoli, e scalpo.
Leggendo in Internet, ho scoperto che la letteratura scientifica è concorde nell'imputare la causa dell'aga la conversione del tipo II che finisce nel sangue e nei vari organi, mentre al tipo I non riconosce una particolare importanza nella produzione di DHT dannoso per il follicolo. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che il DHT prodotto vada a finire nei capillari di passaggio che nutrono il follicolo, e che depositandosi nel tempo lo avvelenino gradualmente, facendolo assottogliare sempre più fino a farlo cadere.
Leggendo inoltre pareri su persone che abbiano preso (non so come) la Dutasteride (vale a dire l'inbitore duale del tipo I e II), ho riscontrato un parere pressochè unanime sul fatto che essa abbai fermato la caduta, MA che abbia pure procurato una cute secca, con capelli deboli e sfibrati. Questo significa che l'enzima di tipo I sia indispensabile per produrre quello strato di sebo e sostanze lipidihe sulla cute che non solo proteggono il capello, ma che lo rendono più forte e sano, bello e grosso.
Quindi sono giunto alla conclusione che per avere una chioma piena di capelli sani e forti, si debba riuscire ad inibire il tipo II quasi completamente, ma la Finasteride lo inibisce per un 60%, mentre la Dutasteride nell'ordine del 99%, ma pure il tipo I,