PUGNO DI FERRO su Chiaiano (Na)

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Io dico che diversamente non si poteva fare, dopo vent'anni di malgoverno qualcuno che tirasse fuori le castagne dal fuoco ci voleva. E Chiaiano, cosi' come altri siti campani sono stati individuati dal Governo per allocare delle discariche importanti che potranno risolvere l'incredibile vicenda dei rifiuti di Napoli.
Poi la filiera si completerà con la differenziata e gli inceneritori. La cosa inaudita è che queste cose qui al nord le abbiamo dalla fine degli anni '60 e laggiù non hanno mai fatto un tubo.
A me spiace vedere la gente manganellata dalla polizia... però anche loro devono essere RESPONSABILI. E magari se la prendano contro Bassolino e la Jervolino che non hanno fatto un tubo per Napoli, riducendola a ludibrio per il mondo intero; con l'estate alle porte, i topi e il colera.
[X]
RIFIUTI: MATTEOLI, SENZA PUGNO DI FERRO NON SI RISOLVE SITUAZIONE
Roma, 24 mag. (Adnkronos) - ''Senza il pugno di ferro Napoli e la Campania rimangono sotto i rifiuti''. Lo sottolinea il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli ai microfoni di Sky Tg24, che spiega: ''La decisione e' stata presa lo Stato ha dimostrato di essere presente, ora deve far valere quello che e' scritto nel decreto''. ''Nell'immediato -dice il ministro- la soluzione non puo' essere che quella di portare i rifiuti in discarica; non si sono voluti costruire termovalorizzatori prima ed il risultato e' questo. Ora bisogna fare entrambe le cose: portare i rifiuti in discarica e per il futuro costruire i termovalorizzatori. In nessun altro Paese del mondo - conclude Matteoli - esiste un modo diverso per smaltire i rifiuti''.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Io dico che diversamente non si poteva fare, dopo vent'anni di malgoverno qualcuno che tirasse fuori le castagne dal fuoco ci voleva. E Chiaiano, cosi' come altri siti campani sono stati individuati dal Governo per allocare delle discariche importanti che potranno risolvere l'incredibile vicenda dei rifiuti di Napoli.
Poi la filiera si completerà con la differenziata e gli inceneritori. La cosa inaudita è che queste cose qui al nord le abbiamo dalla fine degli anni '60 e laggiù non hanno mai fatto un tubo.
A me spiace vedere la gente manganellata dalla polizia... però anche loro devono essere RESPONSABILI. E magari se la prendano contro Bassolino e la Jervolino che non hanno fatto un tubo per Napoli, riducendola a ludibrio per il mondo intero; con l'estate alle porte, i topi e il colera.
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RIFIUTI: MATTEOLI, SENZA PUGNO DI FERRO NON SI RISOLVE SITUAZIONE
Roma, 24 mag. (Adnkronos) - ''Senza il pugno di ferro Napoli e la Campania rimangono sotto i rifiuti''. Lo sottolinea il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli ai microfoni di Sky Tg24, che spiega: ''La decisione e' stata presa lo Stato ha dimostrato di essere presente, ora deve far valere quello che e' scritto nel decreto''. ''Nell'immediato -dice il ministro- la soluzione non puo' essere che quella di portare i rifiuti in discarica; non si sono voluti costruire termovalorizzatori prima ed il risultato e' questo. Ora bisogna fare entrambe le cose: portare i rifiuti in discarica e per il futuro costruire i termovalorizzatori. In nessun altro Paese del mondo - conclude Matteoli - esiste un modo diverso per smaltire i rifiuti''.
 

ivobernardini

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20 Agosto 2006
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Io dico che diversamente non si poteva fare, dopo vent'anni di malgoverno qualcuno che tirasse fuori le castagne dal fuoco ci voleva. E Chiaiano, cosi' come altri siti campani sono stati individuati dal Governo per allocare delle discariche importanti che potranno risolvere l'incredibile vicenda dei rifiuti di Napoli.
Poi la filiera si completerà con la differenziata e gli inceneritori. La cosa inaudita è che queste cose qui al nord le abbiamo dalla fine degli anni '60 e laggiù non hanno mai fatto un tubo.
A me spiace vedere la gente manganellata dalla polizia... però anche loro devono essere RESPONSABILI. E magari se la prendano contro Bassolino e la Jervolino che non hanno fatto un tubo per Napoli, riducendola a ludibrio per il mondo intero; con l'estate alle porte, i topi e il colera.
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RIFIUTI: MATTEOLI, SENZA PUGNO DI FERRO NON SI RISOLVE SITUAZIONE
Roma, 24 mag. (Adnkronos) - ''Senza il pugno di ferro Napoli e la Campania rimangono sotto i rifiuti''. Lo sottolinea il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli ai microfoni di Sky Tg24, che spiega: ''La decisione e' stata presa lo Stato ha dimostrato di essere presente, ora deve far valere quello che e' scritto nel decreto''. ''Nell'immediato -dice il ministro- la soluzione non puo' essere che quella di portare i rifiuti in discarica; non si sono voluti costruire termovalorizzatori prima ed il risultato e' questo. Ora bisogna fare entrambe le cose: portare i rifiuti in discarica e per il futuro costruire i termovalorizzatori. In nessun altro Paese del mondo - conclude Matteoli - esiste un modo diverso per smaltire i rifiuti''.
 

overbliss

Utente
29 Febbraio 2008
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matteoli evidentemente non sa che a seattle,a san francisco e a perth non ci sono inceneritori ma si usa un'altra tecnica...
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Il governo appena insediato sembra muovere i primi passi decisi verso la risoluzione del problema.
Dobbiamo però renderci conto che la situazione da quelle parti oltre che vergognosa (l'Italia per colpa di Napoli stà perdendo credibilità a livello internazionale oltre ai danni economici) è anche molto arretrata.
Nei paesi europei più avanzati non solo le discariche ma perfino i termovalorizzatori stanno lentamente diventando opzioni obsolete.

Le ultime direttive della Comunità Europea riguardo tale materia parlano chiaro e indicano agli stati membri la strada della raccolta differenziata come vera soluzione per la compatibilità dei rifiuti urbani e del loro smaltimento a salvaguardia dell'ambiente.

Separare tra loro il vetro, il metallo, la carta, la plastica e le sostanze umide organiche contribuisce ad abbattere drasticamente la quantità di spazzatura che finisce nei forni inceneritori, infatti In Germania inizia a farsi strada il problema di termovalrizzatori costruiti in passato i quali adesso rischiano di diventare inutili.
Un servizio andato in onda durante la trasmissione Report di recente mostrava i risultati sorprendenti che si possono ottenere grazie alla differenziata, addirittura i materiali plastici riciclati vengono pressati in balle e rivenduti ad aziende che producono articoli come sedie per ufficio.

Una bottiglia di vetro, una lattina di alluminio o vari oggetti di plastica non possono finire distrutti una volta cessata la loro attività ma possono anzi DEVONO essere necessariamente riciclati.

Mi auguro che a Napoli buona parte della popolazione non assuma ancora l'atteggiamento egoista (ed anche abbastanza idiota) di chi pretende di godere appieno dei privilegi offerti dalla società consumistica senza poi farsi carico degli effetti collaterali e delle problematiche che essi comportano (lo smaltimento dei refiuti).

 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Io voglio molto bene ai napoletani e ho anche amici. Solo che vedere una scena come quella di oggi alla tv in cui in mezzo ai facinorosi di Chiaiano c'era un signore grassoccio di mezz'età che esponeva in visione degli elettrodi per un Holter (è un esame elettrocardiografico banalissimo) come per dire: Sono malato, ora mi fanno anche la discarica, beh questi sono atteggiamenti che nemmeno Eduardo De Filippo avrebbe avuto il coraggio di descrivere.
Se la napoletanità è colore, illegalità, arte di arrangiarsi, caos, approssimazione... beh ce ne siamo resi conto.
Ma un Holter non c'entra nulla con le discariche.
Si parla di fare 5 discariche nuove in Regione. Bene in Provincia di Modena di discariche ce ne sono ben 4 (nella sola provincia nostra), dal 1972 e funzionano benissimo. Non ci sono odori e sono gestite in un regime di CIVILTA' piena.
Abbiamo un inceneritore in città, si parla di raddoppiarlo e la cosa di farà. Punto. Perchè bisogna guardare avanti ed essere moderni. E potenziare la differenziata.
E la gente che ha tempo per stare 3 giorni a fare caciara e coricarsi per strada in preda all'isteria farebbe bene, anzichè lamentarsi dello Stato, AD ANDARE A LAVORARE COME FACCIAMO NOI DALLA MATTINA ALLA SERA.
Per cui io credo che anche Napoli nell'anno del Signore 2008 possa cominciare a diventare una buona volta un luogo serio e civile, questa è l'occasione per dimostrarlo.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Quasi tutti i giorni vediamo Napoli nelle notizie del telegiornale. Ieri, è apparsa pure la protesta della gente finita con qualche ferito.
 

ricciolino80

Utente
22 Luglio 2007
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Il vero passo importante, è inculcare nella testa delle persone, il dovere della raccolta differenziata.
Tutte le province di Napoli, adoperano questa tipologia di raccolta, e funziona benissimo, ma non Napoli città,dove girano le immagini che poi fanno il giro del mondo.
Io abito in provincia, e non c'è mai stato un sol cumulo di spazzatura per strada, ciò è stato possibile grazie all'impegno delle amministrazioni locali, che hanno fatto di tutto per rendere la differenziata una prassi comune, e non l'eccezione.
Ma un conto è informare 50 000 persone, abbiam organizzato in passato pure incontri a casa delle famiglie ,e un altro lo è per oltre 1 milione e mezzo di persone!
Senza rifiutare le nostre responsabilità, la vera colpa è da attribuire alle varie amministrazioni comunali che si son succedute nel capoluogo campano, che hanno pensato sempre a lucrare sulle condizioni esistenti, invece di apportare informazione, aggiornando il sistema di raccolta, obsoleto, dei vecchi cassonetti per strada.

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Dovevate vedere il vostro premier ieri nella TV. Sembrava un attore sfilando la sua forma fisica ed eleganza nella consegna dell'Oscar!!!