prostatite?

lucars

Utente
29 Marzo 2009
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La finasteride non fa venire la prostatite. In questa discussione c'è un'intervento del dott. Gigli che risponde ad un'altro utente che ha posto la tua stessa domanda:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=38032&SearchTerms=prostatite
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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http://www.medicitalia.it/consulti/Andrologia/91577/Finasteride-e-prostatite
http://www.medicitalia.it/consulti/Andrologia/6612/Prostatite
http://www.aispep.it/modules.php?name=News&file=print&sid=5
Citazione:
Alcuni ricercatori ipotizzano che in molti casi il processo infiammatorio abbia luogo all'interno dei dotti prostatici e che da qui si diffonda nei tessuti prostatici circostanti. Una terapia ormonale anti androgena, riducendo il volume dei dotti e degli acini prostatici potrebbe avere un effetto indiretto sull'instaurarsi dell'infiammazione. Uno studio condotto su pazienti appartenenti alla categoria III ha dimostrato che l'assunzione di finasteride produceva una diminuzione della sintomatologia dolorosa significativamente maggiore di quella osservata con l'assunzione della Serenoa repens o del placebo.
 

40

Utente
19 Marzo 2010
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1) http://jcem.endojournals.org/cgi/content/abstract/81/2/814 - Titolo: Evidenza di atrofia e apoptosi cellulare negli uomini trattati con finasteride. Citazione: «Poco si sa circa l’istopatologia nella prostata degli uomini che assumono finasteride. […] Una progressiva diminuzione della dimensione e della funzione delle cellule epiteliali si verifica durante i primi mesi nella prostata degli uomini trattati con finasteride. […] Emerge inoltre che un aumento del tasso di apoptosi (morte cellulare programmata) si verifica transitoriamente in queste prostate. Concludiamo che la finasteride provoca involuzione della prostata attraverso una combinazione di atrofia e morte cellulare».
2) http://www.usrf.org/news/070703_finasteride/Longtermeffectsof6D1E3.pdf - Titolo: Effetti a lungo termine della finasteride nella composizione del tessuto prostatico. Citazione: «Il trattamento a lungo termine con finasteride comporta una marcata involuzione dell’epitelio prostatico che continua a progredire per molti mesi dopo la stabilizzazione degli effetti clinici. […] La progressiva contrazione dell’epitelio prostatico sembra costituire il meccanismo di base per l’azione prolungata della finasteride».
3) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?db=pubmed&uid=11750244&cmd=showdetailview&indexed=google - Titolo: L’attività dell’enzima 5-alpha-reduttasi nella prostata. Citazione: «Gli inibitori della 5AR riducono le dimensioni della prostata dal 20 al 30%. Questa riduzione del tessuto ghiandolare è ottenuta attraverso l’induzione di apoptosi […] L’inibizione diminuisce anche il numero di vasi sanguigni nella prostata».
4) http://www3.interscience.wiley.com/cgi-bin/fulltext/120829866/PDFSTART?CRETRY=1&SRETRY=0 – Titolo: Effetti di finasteride e bicalutamide nel flusso di sangue prostatico dei topi. Citazione: «La finasteride, un inibitore della 5AR, riduce il flusso di sangue alla prostata dopo sette giorni di somministrazione».
5) http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=47276#520200 – Titolo: Esito esami sangue sides. Autore: l’utente Il Nico che ha assunto finasteride e dutasteride, entrambi inibitori della 5AR. Citazione: «Oggi sono stato visitato da un andrologo di Milano, che è anche docente universitario. La prima cosa che mi ha detto è che la sua principale fonte di pazienti fra i giovani è il Propecia (e le droghe). […] Mi ha infilato un dito nel sedere e mi ha detto che la prostata nemmeno la sentiva da tanto era ritirata (prostata di un settantenne)».
Da quanto postato sopra risulta che la finasteride contrae la prostata tramite la distruzione delle sue cellule epiteliali e la riduzione del flusso e dei vasi di sangue, causando una progressiva perdita di funzioni della prostata stessa. E sappiamo tutti quanto sia importante questa ghiandola, quando è sana, per ottenere una buona risposta erettile e per la produzione ed emissione del liquido seminale.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Scusa sai, ma la finasteride è concepita per ridurre il volume prostatico in caso di ipertrofia... (alla dose di 5mg)
Cosa c'entra la riduzione della prostata con la prostatite, che è un'infiammazione della stessa, di solito batterica?
Peraltro la prostatite si cura anche con la finasteride...
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14665895?dopt=AbstractPlus
http://www.chronicprostatitis.com/treatmentsrx.html
 

40

Utente
19 Marzo 2010
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A me non sembra così improbabile l’associazione tra prostatite e l’uso di un farmaco che provoca involuzione della prostata. Il solo riferimento degli studi postati sopra alla progressiva atrofia e perdita delle funzioni prostatiche, dovute all’alterazione dei normali equilibri endocrini a livello cellulare, basterebbe quantomeno a non escludere a priori un possibile collegamento. E non è necessaria la presenza di infiammazioni o infezioni evidenziabili, giacché – come noto – esistono forme di prostatiti non batteriche o non infiammatorie che comportano comunque disturbi pelvici o sintomi di altro tipo (es. dolori addominali) e sono lamentati da alcuni utenti che assumono o hanno assunto finasteride.
Poi c’è un’altra questione: la capacità di auto-riparazione dalle possibili infezioni e infiammazioni non è forse una delle funzioni essenziali della prostata? Anch’essa, al pari delle altre, può risentire nel tempo di una privazione del DHT, ormone androgeno che concorre attivamente ai processi di ricostituzione strutturale e funzionale della ghiandola e al mantenimento della sua capacità di risposta agli stati infiammatori e congestizi. Se si assume finasteride, in altre parole, un’eventuale prostatite batterica o infiammatoria trova terreno più fertile e/o sparisce con maggiori difficoltà perché la prostata è maggiormente “debole” e attaccabile.
Non sono opinioni campate per aria. C’è qualche medico che le sostiene.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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Scusa 40, ma hai letto il sito sulla prostatite che ho linkato si?
Si parla di prostatiti croniche abatteriche curate con la finasteride...
Oltretutto c'è un bel forum in cui si parla di prostatiti di vario genere. Non ho letto tutto, ma certo non sono legate alla fina.
Sinceramente credo sempre che sia molto facile attribuire tutte le disgrazie possibili alla finasteride, ma guarda che ci sono moltissimi giovani che soffrono di prostatiti varie e che la finasteride non sanno nemmeno cosa sia. Certo è comodo trovare a tutti i costi un nesso, anche se sinceramente continuo a non capire la ragione dell'inutile allarmismo.
Quelle che fai tu sono congetture da profano, non da urologo, e non sono supportate da niente se non da qualche incrocio di studi male interpretati.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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Basta andare a leggersi le cxause della prostatite su qualsiasi libro di medicina o su siti web attendibili.Tra le altre cose esaisate un interesante studio in cui si prospetta l'uso della finasteridse in tuti gli uomini sopra i 50 anni per prevenitre l'ipb e il cancro della prostata
Inutile continuare quewsta discussione con ipotesi che niente hannon a che vedere con la prostatite di crea solo disinformazione
saluti
 

fina_user2

Utente
2 Luglio 2010
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Basta anche andare a leggersi qualsiasi articolo che parla degli effetti della privazione del DHT sui tessuti della prostata [}:)]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Sono congetture, come ho già datto le prostatiti si curano anche con la finasteride. Leggiti il forum di http://www.chronicprostatitis.com/forum
ti assicuro che é molto interessante e la finasteride per ora non l'ho sentita nominare proprio.
 

fina_user2

Utente
2 Luglio 2010
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non c'è niente da fare, se l'hai provata sulla tua pelle sai di che sensazioni si sta parlando, se non l'hai provata non puoi far altro che ripetere a menadito ciò che, secondo i dati ufficiali, può o non può provocare quel farmaco. io sono sicurissimo che mi abbia provocato cambi alla prostata, ma non voglio convincere nessuno, riporto la mia esperienza