Prostaglandine e calvizie, una soluzione dall’AI

gino19

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28 Gennaio 2010
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Io sono cresciuto con scioglilingua del genere di Apelle figlio di Apollo o dei trentatré trentini...mi trovo in difficoltà al cospetto di...diidroisochinolinone piperidinilcarbossi pirazolopiridina (DPP)...
Almeno per ordinare il minox in farmacia era facile..:)

Articolo interessante come sempre (ma più complesso)

1) il confronto con in minix è fatto con una concentrazione di 20 µM che sarebbero 0.002 mg/ml può essere?

2) considerazione extra si trovano sempre più studi scientifici Coreani (che sono all'avanguardia tecnologica e scientifica in molti settori e sono ossessionati dalla beauty care) e secondo me nel prossimo futuro daranno un contributo significativo per la ricerca per il ns problemino estetico (i veri problemi sono altri.. :) )
 
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marlin

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Questa sostanza viene abbreviata in DPP, ma il minox si chiama realmente:

6-(piperidin-1-il)pirimidin-2,4-diamina 3-ossido, o anche

diaminopirimidilpiperidin-N-ossido, oppure

2,3-diidro-3-idrossi-2-imino-6-(1-piperidinil)-4-pirimidinamina

Vedi tu se ti sembrano denominazioni più semplici 😅

1) agli organi coltivati come i follicoli umani della ricerca che vivono per alcuni giorni grazie al mezzo di coltura, non puoi somministrare direttamente le dosi normali di un farmaco perché li ammazzeresti e la sperimentazione finirebbe lì, ma devi tenere conto che a un singolo follicolo e a un gruppo di 6 follicoli arrivano alla fine, passando tutte la barriere cutanee, dosi anche più basse di quelle usate qui.

Piuttosto si noti che per ottenere risultati anche superiori al minox sono stati usati dosaggi molto inferiori di DPP e questo è quello che più conta perché è tutto proporzionale. Inoltre per me nella pubblicazione si sono sbagliati, vedendo il grafico la crescita ottenuta con DPP rispetto al controllo è almeno doppia, quindi per me quel 10,7% e 13,1% sono +107% e +131%. Altrimenti il grafico è sbagliato, ma ritengo che sia più facile che si siano confusi con la virgola nel calcolo, magari a livello di redattori.

2) E' da anni che i coreani fanno pubblicazioni scientifiche a ripetizione, in un ambito mondiale in cui si è constatato che la quantità va a discapito della qualità. Diciamo che in generale sugli studi cinesi e coreani il giudizio del mondo scientifico è che in media non siano di elevata qualità. Ma si tratta di una media, quindi ce ne sono molti che sono qualitativamente buoni, speriamo che questo sia uno di quelli.

Ciao

MA - r l i n
 
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