Buonasera,
sono un ragazzo, ho 24 anni e da Agosto dell’anno scorso sono in cura per l'alopecia androgenetica.
Avevo un inizio di diradamento al vertex e sul frontale/tempie e il tricologo, dopo la dermoscopia, mi prescrisse finasteride 1 mg al dì, locoidon 2 volte alla settimana e da Gennaio minoxidil 5% (non ho capito perché non si è partiti da quello al 2%) 2 volte al giorno.
A distanza di un anno il diradamento al vertex è rientrato ma non quello sul frontale/tempie dove, nonostante un leggero miglioramento, rimangono più radi e miniaturizzati (capellini corti).
Durante l'ultima visita ho chiesto qualche lozione di antiandrogeni ma lui invece ha preferito prescrivermi tricovel prp plus gel perché pensa si tratti di stempiatura fisiologica.
Ho anche chiesto di fare qualche analisi ma le ha ritenute inutili, ed anche il medico di base è dello stesso pensiero.
Adesso non so se seguire le indicazioni datemi, cercare un altro tricologo o fare di testa mia.
Non vorrei buttare all’aria i progressi fatti ma vorrei anche non sprecare soldi e tempo o fare una terapia “al buio”.
sono un ragazzo, ho 24 anni e da Agosto dell’anno scorso sono in cura per l'alopecia androgenetica.
Avevo un inizio di diradamento al vertex e sul frontale/tempie e il tricologo, dopo la dermoscopia, mi prescrisse finasteride 1 mg al dì, locoidon 2 volte alla settimana e da Gennaio minoxidil 5% (non ho capito perché non si è partiti da quello al 2%) 2 volte al giorno.
A distanza di un anno il diradamento al vertex è rientrato ma non quello sul frontale/tempie dove, nonostante un leggero miglioramento, rimangono più radi e miniaturizzati (capellini corti).
Durante l'ultima visita ho chiesto qualche lozione di antiandrogeni ma lui invece ha preferito prescrivermi tricovel prp plus gel perché pensa si tratti di stempiatura fisiologica.
Ho anche chiesto di fare qualche analisi ma le ha ritenute inutili, ed anche il medico di base è dello stesso pensiero.
Adesso non so se seguire le indicazioni datemi, cercare un altro tricologo o fare di testa mia.
Non vorrei buttare all’aria i progressi fatti ma vorrei anche non sprecare soldi e tempo o fare una terapia “al buio”.
Ultima modifica: