Presentazione.

Leporello

Utente
16 Giugno 2020
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Buonasera a tutti.
Sono un ragazzo di 32 anni che segue questo forum da almeno due e voglio iniziare proprio con una attestazione di stima verso alcuni utenti a cui mi sono indirettamente affezionato come Proxy e Marlin di cui ho sempre apprezzato la puntualità degli interventi.
Anche se probabilmente il mio thread tenderà un po' a ripetere argomenti già presenti in altri post qui nel forum, penso mi sia comunque utile, anche come sfogo e confronto, parlare direttamente della mia situazione, se non altro perché la falacrofobia è sempre stata uno dei miei rovelli. Non che sia ossessionato dall'aspetto, anzi… però ho sempre tenuto moltissimo alla mia chioma e ho sempre vissuto con questo spettro di una futura calvizie. Per me i capelli sono estremamente importanti, senza mi sentirei nudo e vulnerabile e probabilmente non riuscirei ad uscire di casa. Riguardo all'ereditarietà la mia situazione non è fra le più eccelse avendo mio padre calvo ma nonni e zii sia zazzeroni che con alopecia. Purtroppo è una sorta di lotteria…
Un effluvio primaverile sebbene non rovinoso ma un po' più copioso del solito mi ha spronato a richiedere una visita specialistica e purtroppo oggi un dermatologo ha confermato l'alopecia androgenetica, quantunque non aggressiva considerando che non mi sono quasi mai curato. Capisco che sarebbe opportuno accludere delle foto ma al momento quello che ho fatto (con sommo sforzo) le trovo poco chiare, pertanto cerco di descrivere la mia situazione. Ho sempre portato i capelli di lunghezza media o lunga. Non sono mai stati foltissimi anche perché sono nato con capelli estremamente sottili, però hanno sempre avuto una discreta densità. Essendo abbastanza lunghi l'esacerbarsi del diradamento si nota poco anche se comunque devo dire che da quando avevo 20 anni ad oggi la mia situazione, fortunatamente, non è cambiata moltissimo. Il mio caso è un po' atipico perché le tempie non sono arretrate ne particolarmente diradate ma noto più un diradamento generale e non localizzato nelle zone tipiche.
Riguardo alle cure che ho seguito, ricordo che nel 2007 e nel 2014 ero stato visitato da un dermatologo (per questioni diverse dall'alopecia) e che cogliendo l'occasione avevo esposto il mio cruccio per la calvizie. In quelle due occasioni mi sono stati prescritti tre mesi di finasteride. Allora ero piuttosto ignorante in ordine a farmaci e trattamenti per l'alopecia però, pur se la mia situazione era abbastanza buona, mi sembra un po' inusuale prescrivere la finasteride solo per tre mesi, o sbaglio? Riguardo agli effetti collaterali non avevo notato niente di strano. Secondo me per tutti gli effetti collaterali e a fortiori per quelli che possono riguardare la sfera intima c'è una sorta di effetto nocebo. Ovvero quando si sa a priori di un certo tipo di side tutta la propria attenzione è focalizzata lì e questo può indurre una sorta di autosuggestione che porta a ingigantire effetti che magari non si sarebbero nemmeno notati. Comunque, tornando alla mia storia, salvo questi 6 mesi in totale di finasteride, fino al 2018 all'età di 31 anni non ho mai fatto altre cure, salvo i prodotti Bioscalin o Ducray che mi aveva consigliato il farmacista. Allora non sapevo che la loro utilità, al di là forse del contenimento dell'effluvio, è abbastanza limitata.
Nel 2018 vedendo una mia foto con i capelli bagnati scattata da un amico noto un diradamento non gravissimo ma che mi fa sobbalzare in quanto inaspettato e questo mi spinge a richiedere la mia prima visita dermatologica seria, che si concentri solo sul problema tricologico. La dermatologa mi dice che il diradamento c'è, non è grave e che ha detta sua va ascritto non tanto ad una componente androgenetica ma alla dermatite seborroica, avendo i capelli molto grassi. La cura consiste in biotina (5 mg al giorno per tre mesi) e Minoxidil 5% da irrorare 0,5ml a giorni alterni. In questo modo la boccetta da 60ml di Carexidil mi è durata per ben 8 mesi… In pratica facendo i conti anche chi usa i classici 2ml al giorno di Minixodil al 2% usa una quantità di principio tripla di quella che usavo io. Contestualmente al Minoxidil, sempre ad uso topico, dovevo usare un prodotto (di cui, perdonatemi, non ricordo il nome) con fattori di crescita mimetici, che ho abbandonato perché, considerati anche i riscontri qui sul forum, di dubbia efficacia.
Terminati gli otto mesi ho valutato che questa cura, sebbene il mio caso non fosse e non sia gravissimo, troppo blanda e ho deciso di raddoppiare la dose di Minoxidil 5% (Carexidil) ungendo il cuoio capelluto con 0,5ml al giorno ma per tutti i giorni.
Allo stesso tempo questa cura non contemplava affatto finasteride oppure un succedaneo più blando come la classica serenoa. Pertanto alcuni mesi ho assunto, seppure con discontinuità il prodotto Vitaminity (davvero molto competitivo in termini di prezzo) Serenoa Repens con estratto di mela annurca. Ero relativamente tranquillo perché la dermatologa del 2018 mi aveva risposto che a detta sua il mio caso non sarebbe evoluto in calvizie.
Il dermatologo che ho sentito oggi è di parere contrario, gli effetti del diradamento sono da ricondursi all'alopecia androgenetica e che un futuro di calvizie non è da escludere (per me è stata una stilettata al cuore). La cura consigliata consiste nel continuare il Minoxidil, usando però 1ml al giorno nella concentrazione al 2% (con 2ml il primo mese come fase di attacco), un dht-blocker a base di palmetto per 5 mesi e lo shampo Anaphase (che non ho mai provato).
Viste le notizie così sconfortanti ho proposto la finasteride ma, scusate se entro in dettagli inverecondi, quando mi è stato fatto notare che sarebbe necessario uno spermiogramma ogni 3 mesi (se ho capito bene) ho desistito un attimo… per me sarebbe un esame davvero imbarazzante e ho preferito prendere tempo e magari riproporre la questione al mio medico di base per sapere cosa ne pensa.
Nel caso ricevessi il suo imprimatur per la finasteride chiederò il Proscar con la prescrizione off-label al posto del Propecia prescrittomi nel 2007 e 2014. Queste sono preziose informazioni che purtroppo è bene sapere a priori perché spesso i dermatologi non ci pensano. Davvero grazie al vostro forum, da cui ho appreso questa alternativa.
Non ho domande specifiche ma volevo chiedervi un commento generale sulla mia situazione o sugli aspetti su cui ritenete di poter aggiungere qualcosa. Noto che ogni dermatologo propone soluzioni un po' diverse e questo può essere un po' confusivo, soprattutto su chi come me trova tutta la questione della calvizie estremamente ansiogena. Al momento mi sto anche informando sulle protesi perché per me la calvizie è proprio inconcepibile e anche se la situazione attuale è accettabile mi sentirei più tranquillo se avessi già pronto un paino B nel caso ci fosse una catastrofe. Non fraintendetemi: sono pieno di difetti fisici che però riesco a trattare con nonchalance ma quello dell'alopecia è un cruccio pertinace che non riesco a togliermi dalla mente. Grazie a tutti per l'attenzione.
 
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simwe9one

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Ciao e benvenuto, se riesci posta qualche foto foto. Le cure devono essere continuatice per quanto riguarda minixidil e prodotto anti dht, prenderli per qualche mese non serve a niente.
inoltre se hai iniziato il 5% di minoxidil ti consiglio di non passare al 2%, potresti avere forte effluvio.
 
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Leporello

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16 Giugno 2020
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Grazie Simwe9one. Considera che il Minoxidil 5% lo uso spruzzando davvero poco prodotto. Mi domandavo: una quantità x di Minoxidil 2% è equivalente ad una quantità del 40% di x di Minoxidil al 5% o ci sono differenze? Distribuiti sulla stessa area, ovviamente.
Posto le foto. Oltre al fatto che le mie doti fotografiche sono molto scarse, cosa ne pensate? Siate pure sinceri fino alla crudeltà. :-D
Dal vivo la situazione è decisamente migliore di come appare in foto, avendo usato ora una luce molto intensa. Inoltre i capelli abbastanza lunghi mascherano il diradamento.
Sono disposto a intraprendere la trafila di Minoxidil (nelle dosi standard) e Finasteride se è ragionevole aspettarsi anche senza miglioramenti eclatanti quantomeno che la situazione attuale rimanga stabile a lungo e lunghissimo termine, cioè che sia circa la stessa anche quando avrò il doppio della mia età attuale. Magari non possiamo saperlo a priori perché la reazione alla cura è soggettiva, ma fra le varie possibilità è inclusa quella anzidetta?
 

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simwe9one

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Non si capisce molto bene, il diradamento ce anche nel vertex ma fai una foto da più lontano per capire bene l' estensione del diradamento. Con minoxidil e finasteride puoi certamente migliorare o cmq stabilizzare