preparare due esami importanti

tempions

Utente
15 Maggio 2003
1,728
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615
A gennaio sono intenzionato a portare due esami importanti, più che la preparazione in sè mi auguro qualcuno abbia consigli sul numero di ore (minime) da dedicare allo studio (ben sò che è un aspetto personale ma è giusto sapere almeno quanto deve essere lo sforzo minimo).
Accetto qualsiasi consiglio, metodi di apprendimento e altro.

Dando una prima linea della mia preparazione sto a :
metà del primo (mi mancano 190 pagine entro gennaio).
e 1/3 del secondo (sempre per gennaio, con 2/3 del programma fin ora svolto).
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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A gennaio sono intenzionato a portare due esami importanti, più che la preparazione in sè mi auguro qualcuno abbia consigli sul numero di ore (minime) da dedicare allo studio (ben sò che è un aspetto personale ma è giusto sapere almeno quanto deve essere lo sforzo minimo).
Accetto qualsiasi consiglio, metodi di apprendimento e altro.

Dando una prima linea della mia preparazione sto a :
metà del primo (mi mancano 190 pagine entro gennaio).
e 1/3 del secondo (sempre per gennaio, con 2/3 del programma fin ora svolto).
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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A gennaio sono intenzionato a portare due esami importanti, più che la preparazione in sè mi auguro qualcuno abbia consigli sul numero di ore (minime) da dedicare allo studio (ben sò che è un aspetto personale ma è giusto sapere almeno quanto deve essere lo sforzo minimo).
Accetto qualsiasi consiglio, metodi di apprendimento e altro.

Dando una prima linea della mia preparazione sto a :
metà del primo (mi mancano 190 pagine entro gennaio).
e 1/3 del secondo (sempre per gennaio, con 2/3 del programma fin ora svolto).
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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Che esami sono? L'approccio alla preparazione varia a seconda del tipo di esame.
un esame di diritto ed un esame di matematica richiedono metodi di studio completamenti diversi.

Comunque, per esperienza, non valutare la complessità di un esame dal numero della pagine....è un errore comune (l'ho fatto anche io all'epoca) a molti studenti universitari ma è un metro di paragone grossolano ed inaffidabile...
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
3,694
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Anch'io ritengo che ci siano troppe variabili. Penso che tu conoscerai le tue caratteristiche, capendo quindi come trarre il meglio da te. Cerca solo, umile consiglio superfluo, di non sottovalutare le tue capacità, questo mai. Sei in gamba e con il giusto impegno, ci riuscirai senza problemi! [X]
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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La domanda è assolutamente malposta. [|)] Nelle facoltà scientifiche (ingegneria, fisica) ci sono esami di cinquanta pagine che però richiedono 4 mesi e più di preparazione essendo densissimi di formule; nelle facoltà umanistiche vi sono esami con tomi vari (di letteratura, filosofia, psicologia o sociologia o dams) che richiedono poche settimane. Il conto delle pagine non ha senso.
ciao e un abbraccio

 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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Annoto il mio errore di aver contabilizzato gli esami.
Ho fatto questo errore anche perchè il primo (diritto privato) consta di 400 pagine e il riferimento in pagine credo sia in questo caso appropriato.
Statistica è impegnativa, centinaia di formule ma l'esame non consisterà tanto in una difficoltà mnemonica ma logica/pratica (ancora più difficile)
 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
2,170
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anche io devo preparare statisticaaaaaa...
beccati che coincidenza.
pensa che da noi è un ex del terzo anno ed io l'ho lasciato x ultimo tanta è la voglia...[:D][:D][:D]
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
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a me stà al 2° anno statistica, io sto a Napoli all'università.
Mi auguro che diritto e statistica non entrino in conflitto fra loro!
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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265
premesso che l'apprendimento è un processo molto personale e non esistono regole universalmente valide, ho sempre trovato giovamento dal fatto di preparare gli esami che avevano affinità fra loro.

Per esempio: Scienza delle Finanze, Economia I, Economia II, Politica Economica e Finanziaria. Si crano sinergie fra i vari esami e l'apprendimemto risulta facilitato.

Nel caso di tempions, abbiamo un esame di diritto e un esame scientifico, quindi l'opposto di due metodi di studio.

Purtroppo non so come oggi AD 2006 insegnano statistica all'Università italiana, ma so come la insegnano in un MBA americano visto che è uno degli esami del primo semestre.

Se l'approccio è lo stesso (ma come detto non posso esserne sicuro) la parte di computazione è fatta attraverso Excel e Minitab e la parte delegata al candidato è quella di commentare e interpretare i risultati.

Dovresti avere una parte di Statistica descrittiva e poi la parte relativa alla regressioni ed interpolazioni, la cosidetta statistica inferenziale. Non so se oltre a questo hai anche il calcolo combinaatorio, le probabilità e la decision analysis.

Se è così, ti devi concentrare sulla comprensione 100% dei concetti, e lo sforzo per preparare l'esame è al 70% questo. Quindi devi essere sicuro di capire ogni pagina che studi al 100% e se non capisci l'1% annotare cosa non capisci e cercare un assistente od un compagno di facoltà che ti spieghi.E' fondamentale dedicare molto tempo agli esercizi, ma solo dopo aver digerito ogni parola del testo. Se questo significa andare alla velocità di 10 pagine al giorno, non è un problema. Il tempo che sembra essere sprecato in questa fase lo guadagni dopo, quando trovi meno problemi e sei piu veloce ad eseguire gli esercizi.

Per Diritto Privato invece, una buona ed efficace scorciatoia è quella di leggerti senza fretta una sola volta tutto il libro di testo e poi studiare su un compendio che elimini la necessità di sintetizzare la quantità enorme di informazioni. Accorciare il tempo di ripasso e focalizzare la mente sulla informaizone fondamentali è l'unica strategia vincente per un esame di questo tipo. Ovviamente non sarai preparato su tutto in modo eccellente (il che ti prenderebbe probabilmente parecchi mesi), ma sarai preparato piuttosto bene su tutto (il che ti prendera non ppiù di 4/6 settimane), il che, se misuri in termimi di tempo risparmiato vs risultato finale è la cosa piu importante.
Ai miei tempi all'Università si potevano acquistare riassunti molto ben fatti di diritto privato che abbreviavano di molto il processo di apprendimento, ovviamente devi avere la garanzia che siano fatti bene, ma questo non credo sia proprio un problema nell'era di internet.

Spero di essere stato di aiuto

Brasi
 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
1,728
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purtroppo il mio libro non può essere sostituito...sai perchè? Nell'esame il riferimento continuo a cosa ne pensa l'autore è costante...già confrontato con altri testi e oltre a qualche definizione simile (logico) non tutto è cosi' comune...
Grazie lo stesso Carlo!
 

clifford

Utente
24 Ottobre 2004
451
0
265
Tempions, che libro hai di privato? Il Gazzoni?
Sulla scorta di quello che dice Brasileiro, ti consiglio di affiancare al testo ufficiale un manuale più snello, che ti consenta di apprendere velocemente le definizioni e che ti permetta di mettere bene a fuoco ciò che va veramente appreso.
Tra i manuali di questo tipo, è fatto discretamente il manuale di istituzioni di dirtto privato della Simone editore. Calcola lo usano anche gli avvocati per avere un riferimento rapido riguardo agli istituti.
Per il metodo di studio, sempre per privato, ti consiglio di imparare bene le definizioni degli istituti.
In genere la domanda presuppone la definizione, e poi data quella, puoi partire anche con le particolarità!
In bocca al lupo![:D]