Piramidologia terapeutica
Anche le piramidi possono produrre effetti terapeutici? Forse sì.
La piramide è una costruzione adatta a raccogliere e conservare l’energia vitale, il prana per gli indiani, oppure bioplasma o energia bioradiante o biocosmica,
che circonda tutti gli organismi viventi.
Si dice che alcuni semi di grano trovati nella piramide di Cheope dopo circa 2.500 anni, messi a dimora nel terreno sono germogliati e anche che le bussole degli aerei che sorvolano le piramidi ad alcune centinaia di metri di altezza subiscono interferenze non spiegabili
In oltre, un radiotecnico cecoslovacco, Karel Drbal, negli anni Cinquanta ottenne un brevetto sui modellini in scala della piramide, che avrebbero le proprietà
di affilare le lamette da barba. Secondo Drbal la forma piramidale può accumulare le onde elettromagnetiche, o i raggi cosmici, tanto che i cristalli presenti
sul filo della lametta avrebbero potuto riacquistare la forma originale all’interno della piramide.
La piramide di Cheope si può costruire in scala, in modo da poterla usare comodamente. Le ridotte dimensioni (purché mantengano fedelmente la scala) non
alterano i suoi poteri.
La piramide di Cheope fu costruita in modo tale che, per la posizione del Sole al momento dell’equinozio di primavera, l’ombra della piramide scomparisse
al suo interno, nella sua base, e ricomparisse dopo l’equinozio d’autunno.
La parete meridionale è quasi esattamente parallela all’asse Est-Ovest. La Grande Piramide è orientata verso i punti cardinali con molta precisione.
L’immensa piramide sarebbe una vera e propria centrale energetica.
Il materiale per la costruzione può essere diverso: cartone, carta, rame, pietra dura, legno, stoffa… o anche soltanto dei fili di corda o di metallo tesi,
per delimitare gli angoli e la base.
Ciò che è importante non sono le pareti della piramide, ma gli spigoli, che devono essere molto precisi nelle misure. Esattamente ad un terzo dell’altezza
partendo dalla base, si devono posizionare i vari oggetti da magnetizzare, magari ponendoli su di un piano.
La piramide va poi orientata con un lato rivolto verso il Nord magnetico, da ricercarsi con una bussola.
L’angolo Nord-Est è il punto di maggiore energia positiva, mentre l’angolo Sud-Ovest è il punto di maggiore energia negativa. Fatto curioso, gli animali
posti nella piramide si posizionano nell’angolo Nord-Est, mentre gli insetti cercano a tutti i costi di uscire da essa.
Per la salute le tecniche da usare sono diverse, provare per credere :
elenco di 4 elementi
1. Posizionare la piramide in scala sulla parte da curare (es. metterla su di un braccio per dolori articolari, sulla schiena per dolori lombari, sulla
testa per emicranie…) tenendola sempre orientata verso Nord. La durata dell’applicazione varia dai 15 ai 30 minuti al giorno. Durante l’applicazione il
soggetto dovrà assumere una posizione comoda e rilassata, la stanza deve essere tranquilla e priva di rumori. E’ anche utile fare qualche respirazione
profonda e pensare ad occhi chiusi di trovarsi in un luogo piacevole (mare, campagna, ecc).
2. Posizionare la piramide sotto il letto, sempre orientata verso Nord, in questo caso essa agirà durante il sonno. Serve soprattutto in caso di insonnia.
3. Posizionare all’interno della piramide una fotografia della persona ammalata oppure un foglietto con i dati anagrafici. Questi dovranno restare nella
piramide fino a guarigione avvenuta.
4. Caricamento dell’acqua: mettere un bicchiere di vetro pieno di acqua (meglio se di fonte) dentro la piramide posizionata. Lasciarla per tre ore e berla.
Ripetere tre o quattro volte al giorno. L’acqua caricata di energia, diventa terapeutica.
Con l’augurio che queste informazioni possano essere utili a molti
http://migliorolamiavita.blogspot.com/2009/06/piramidologia-terapeutica.html