per il Dr. Gigli

kaiser

Utente
14 Giugno 2004
25
0
15
Salve Dott. Gigli,mi chiamo andrea, ho ventiquattro anni e le scrivo per sottoporle il mio problema. Inizio col dirle che fino a circa un anno fa non ho mai avuto nessun problema con i capelli, anzi ho sempre avuto una capigliatura molto folta, finchè a gennaio 2003 ho preso una polmonite che, con febbre in continuazione, si è protratta fino ai primi di marzo. Per un mese intero, ho dovuto prendere antibiotici. In pratica ciò mi ha causato un grosso periodo di stress, o comunque di scarsa tranquillità, da gennaio a giugno prima per la malattia e poi per alcuni problemi in famiglia.
Con tutto ciò è iniziato un diradamento dei capelli diffuso su tutta la parte alta del capo con una maggiore accentuazione nella zona temporale destra e del vertice. In alcuni momenti avverto anche qualche dolore alla base dei capelli e noto che questa è molto più untuosa che in passato, con la presenza di scaglie biancastre (dall’aspetto di granelli di sabbia x darle un’idea).
Poiché il diradamento si è manifestato velocemente ad aprile 2003 (in poco più di un mese) è possibile che sia da attribuirsi al periodo di stress e alla malattia? Quello che mi sembra strano, è che il problema sia sorto proprio in corrispondenza di un periodo con vari problemi, così da farmi pensare ( e sperare) che non sia un problema androgenico.
Potrei avere da lei un suo parere e qualche indicazione su come trattarlo? Per ora sto facendo (da 2 mesi) una cura con locoidon ( 2 volte la settimana), lavando poi i capelli con Triderm oil shampo e Nizoral.
In ultimo, ho eseguito anche degli esami del sangue (Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia,
magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina,ft4, TSH, vit Bl2, ac folico) tutti nella norma; purtroppo non ho degli esami del sangue del periodo di malattia per verificare i valori di ferro e altro poiché non erano stati eseguiti.
La ringrazio per la sua disponibilità e attendo una sua risposta.
Andrea
 

kaiser

Utente
14 Giugno 2004
25
0
15
Salve Dott. Gigli,mi chiamo andrea, ho ventiquattro anni e le scrivo per sottoporle il mio problema. Inizio col dirle che fino a circa un anno fa non ho mai avuto nessun problema con i capelli, anzi ho sempre avuto una capigliatura molto folta, finchè a gennaio 2003 ho preso una polmonite che, con febbre in continuazione, si è protratta fino ai primi di marzo. Per un mese intero, ho dovuto prendere antibiotici. In pratica ciò mi ha causato un grosso periodo di stress, o comunque di scarsa tranquillità, da gennaio a giugno prima per la malattia e poi per alcuni problemi in famiglia.
Con tutto ciò è iniziato un diradamento dei capelli diffuso su tutta la parte alta del capo con una maggiore accentuazione nella zona temporale destra e del vertice. In alcuni momenti avverto anche qualche dolore alla base dei capelli e noto che questa è molto più untuosa che in passato, con la presenza di scaglie biancastre (dall’aspetto di granelli di sabbia x darle un’idea).
Poiché il diradamento si è manifestato velocemente ad aprile 2003 (in poco più di un mese) è possibile che sia da attribuirsi al periodo di stress e alla malattia? Quello che mi sembra strano, è che il problema sia sorto proprio in corrispondenza di un periodo con vari problemi, così da farmi pensare ( e sperare) che non sia un problema androgenico.
Potrei avere da lei un suo parere e qualche indicazione su come trattarlo? Per ora sto facendo (da 2 mesi) una cura con locoidon ( 2 volte la settimana), lavando poi i capelli con Triderm oil shampo e Nizoral.
In ultimo, ho eseguito anche degli esami del sangue (Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia,
magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina,ft4, TSH, vit Bl2, ac folico) tutti nella norma; purtroppo non ho degli esami del sangue del periodo di malattia per verificare i valori di ferro e altro poiché non erano stati eseguiti.
La ringrazio per la sua disponibilità e attendo una sua risposta.
Andrea
 

kaiser

Utente
14 Giugno 2004
25
0
15
Salve Dott. Gigli,mi chiamo andrea, ho ventiquattro anni e le scrivo per sottoporle il mio problema. Inizio col dirle che fino a circa un anno fa non ho mai avuto nessun problema con i capelli, anzi ho sempre avuto una capigliatura molto folta, finchè a gennaio 2003 ho preso una polmonite che, con febbre in continuazione, si è protratta fino ai primi di marzo. Per un mese intero, ho dovuto prendere antibiotici. In pratica ciò mi ha causato un grosso periodo di stress, o comunque di scarsa tranquillità, da gennaio a giugno prima per la malattia e poi per alcuni problemi in famiglia.
Con tutto ciò è iniziato un diradamento dei capelli diffuso su tutta la parte alta del capo con una maggiore accentuazione nella zona temporale destra e del vertice. In alcuni momenti avverto anche qualche dolore alla base dei capelli e noto che questa è molto più untuosa che in passato, con la presenza di scaglie biancastre (dall’aspetto di granelli di sabbia x darle un’idea).
Poiché il diradamento si è manifestato velocemente ad aprile 2003 (in poco più di un mese) è possibile che sia da attribuirsi al periodo di stress e alla malattia? Quello che mi sembra strano, è che il problema sia sorto proprio in corrispondenza di un periodo con vari problemi, così da farmi pensare ( e sperare) che non sia un problema androgenico.
Potrei avere da lei un suo parere e qualche indicazione su come trattarlo? Per ora sto facendo (da 2 mesi) una cura con locoidon ( 2 volte la settimana), lavando poi i capelli con Triderm oil shampo e Nizoral.
In ultimo, ho eseguito anche degli esami del sangue (Emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia,
magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina,ft4, TSH, vit Bl2, ac folico) tutti nella norma; purtroppo non ho degli esami del sangue del periodo di malattia per verificare i valori di ferro e altro poiché non erano stati eseguiti.
La ringrazio per la sua disponibilità e attendo una sua risposta.
Andrea
 

speriamobene

Utente
7 Maggio 2004
41
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15
x kaiser:
ciao, io di anni ne ho ventotto ma per il resto posso dire di avere una situazione molto simile alla tua.
Io ad agosto2003 ho avuto una tremenda infezione alla gola e causa cure+stress in quel periodo, a fine novembre2003 è ho notato il tuo stesso tipo di diradamento (tempia+vertex piu marcato).
il dermatologo mi ha visitato ad aprile2004 dopo che feci una cura di 3mesi (da autodidatta) di mino 4% senza risultati apprezzabili, anzi la caduta si stava intensificando. La sua risposta è stata telogen effluvium+ a. androgenetica.
Io ora mi sto curando, ma possibile che fino a 27anni avevo tutti i capelli e dopo 1 anno a.a.?????
A me sembra stranissimo.
Dott. Gigli mi può consigliare qualche esame specifico per capire meglio la situazione. Gli esami del sangue, quelli di routine in tricologia li ho fatti e a parte il valore un pò altino, ma assolutamente nella media della prolattina, non ho notato altro.
C'è qualcos'altro da fare per sciogliere il dubbio?

 

tempions

Utente
15 Maggio 2003
1,728
1
615
scusi dottore e io che prendo roaccutan (acne) e altri antibiotici per l'allergia....non rischierei un tolegen effluvio?
 

kaiser

Utente
14 Giugno 2004
25
0
15
grazie Speriamobene di avermi risposto...E' proprio lo stesso problema che mi porgo io: come mai fino alla malattia non ho minimamente avvertito problemi ai capelli, a volte anche maltrattandoli,e poi nel giro di due mesi ho avuto questo diradamento? Il fatto che il problema si sia manifestato proprio dopo la malattia mi fa pensare, a logica, che per il 90% sia dovuto ad essa. Certo mi permene un pò di preoccupazione visto che a distanza di un anno di miglioramenti ne vedo pochi.
Voi che dite?
Ciao...