per il Dott. Marliani

frida

Utente
5 Settembre 2003
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ciao a tutte... ogni tanto ce la faccio a guardarmi il forum...

vorrei delle delucidazioni dal dott. Marliani circa l'alopercia nelle donne...

ora: credo di aver capito la differenza tra i vari tipi di caduta e/o diradamenti.. Non mi è chiara una cosa però.. se il diradamento è dovuto ad una parziale produzione di estrone a livello follicolare, quindi CARENZIALE, alla fine il risultato estetico è come l'androgenetica? cioè il nome e le cause sono diverse ma stringi stringi il problema è uguale...
Con l'applicazione di lozione all'estrone e melatonina io ne vedo parecchi in ricrescita ma poi non so se in mezzo ce ne sono altrettanti displastici... non riesco a vederli bene.. l'unica cosa che vedo è la capigliatura che mi sembra la stessa... (sono 7 mesi che uso la lozione).

il dubbio mi è sorto perchè leggendo un vecchio post PaolaD dice che il suo dermatologo ha visto parecchie donne con androgenetica o carenziale... quindi ho pensato subito caspita allora sono praticamente la stessa cosa.. l'androgenetica è per l'uomo e la carenziale è per la donna..

insomma non vorrei aver fatto casino ... ma in sostanza il dubbio è: ok se avessi te cronico sarei più tranquilla ma l'avere resistenza parziale all'estrone non mi tranquillizza molto.. ho sempre il terrore del minox..

ciao a tutte belle donne!!!
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Ciao, Frida legge questa discussione che tratta più o meno dell'argomento AGA o carenziale. Il dottore Marliani ha inserito un asuo articolo messo nel giornale della SITRI ed io ho aggiunto un altro complementare:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=16286
Cmq, il fatto è che la miniaturizzazione del follicolo accade tanto nell'AGA, propriamente detta come nella alopecia carenziale.
Saluti e buon fine settimana!!!Bello che i capelli stiano a ricrescere!!![X]
 
6 Marzo 2003
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La miniaturizzazione nella alopecia androgenetiaca non è uguale alla carenziale.

La miaturizzazione della androgenetica è caratterizzata da capelli poco profondi e corti.

La miniaturizzazione della carenziale non è una vera miniaturizzazione: i capelli diventano sottili na non corti e non perdono di profondità.



Inoltre la cura è diversa: antiandrogeni nella androgenetica e estrone nella carenziale (dove gli antiandrogeni sono pressoché inutili).
 
6 Marzo 2003
867
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Per poter parlare di androgenetica femminile occorre che vi siano due condizioni “sine qua non”.

1) la presenza di androgeni in quantità significativa e anormale,
2) una situazione di familiarità se non di ereditarietà.

L'alopécia androgenetica è necessariamente il risultato di un processo androgeno dipendente e di una trasmissione genetica.

l’alopecia “Androgenetica” è sicuramente ereditaria, sebbene le modalità di trasmissione ereditaria del carattere calvizie non siano ancora ben definite è ormai chiaro che tale carattere è espressione di un mosaico di geni. Non possiamo però riferire l’alopecia ad un qualunque familiare (ad esempio uno zio calvo) tutti hanno un familiare calvo! Di fatto perché una donna sia ereditariamente calva occorre che la madre sia calva e non per alopecia areata o telogen effluvio.

E' ormai accettato che l'alopecia androgenetica maschile è associata all’attività della 5-alfa riduttasi con incremento locale della produzione di diidrotestosterone. Questo è stato dimostrato principalmente, se non esclusivamente, negli uomini e poi, riteniamo impropriamente, esteso alle donne. Se si considera il processo di calvizie come androgeno-dipendente, l'alopecia androgenetica dovrebbe essere limitata alle sole aree dotate di recettori per gli androgeni. Nel cuoio capelluto, questi recettori sono stati individuati solo nell'area frontale e nel vertice e non nell'area temporale ed occipitale. In effetti negli uomini la calvizie si presenta solo nelle zone androgeno-dipendenti, mentre nelle donne questa è raramente localizzata a queste sole aree, anche quando, magari con l'avanzare dell'età, si manifestano ampie zone alopéciche. Nelle donne l'alopécia è, di solito, diffusa anche alle zone non androgeno dipendenti.
L'incremento della attività 5-alfa reduttasica o della sensibilità locale al DHT spiega nel maschio la ben nota efficacia degli inibitori della 5-alfa reduttasi. Ma i livelli ormonali degli androgeni, nella donna sana, anche se calva, sono sempre molto più bassi di quelli presenti del maschio. Anche il maschio in terapia con finasteride ha livelli di DHT circa 10 volte superiori a quelli della donna con alopecia, il che fa malamente definire questa alopecia femminile come androgenetica.
Dosi farmacologiche di estrogeni (gravidanza, contraccezione) hanno spesso un effetto benefico su molti casi di alopécia femminile probabilmente attraverso diversi meccanismi non anti-androgeni (probabilmente per incremento del fattore di crescita vascolare endoteliale con effetto proliferativo delle cellule della papilla dermica). Dosi farmacologiche di estrogeni, di solito associate ad agenti antiandrogeni derivati dal progesterone, vengono empiricamente usati con buoni risultati, che tuttavia non sono mai stati dimostrati in sede di trials clinici.
Fatta eccezione per qualche raro caso di anomala produzione ormonale surrenalica o ovarica (per difetto enzimatico surrenalico o per tumore secernente) nelle donne, l'alopecia femminile appare essere qualcosa di molto diverso da quella maschile ed i meccanismi appaiono differenti ed, anche se non ancora del tutto chiariti, quasi sempre assimilabili a quelli del Telogen Effluvio Cronico o della Alopécia Carenziale da deficit estrogenico, anche solo funzionale.

La alopécia androgenetica femminile di Ludwig “FAGA” è quasi sempre un telogen effluvio o una alopecia carenziale da deficit di estrogeni !
Anche i casi di quelle ragazze con capelli fini e diradati praticamente su tutto il cuoio capelluto (ma più sul vertice e nella zona frontale) con la madre (spesso) nelle stesse condizioni ma con mestruo e fertilità normale, senza eccesso di androgeni circolanti, in cui non è possibile reperire chiari elementi clinico laboratoristici che ci facciano deporre per un telogen effluvio ci fanno pensare a casi di resistenza periferica familiare del follicolo alla azione degli estrogeni (deficit di 17 steroido ossidoriduttasi, aromatasi, 3 alfa riduttasi). Sono cioè alopecie carenziali!

Tutto questo ha risvolti terapeutici fondamentali
Gli inibitori della 5-alfa riduttasi sono inefficaci nelle donne
Una terapia topica con estrone o 17 alfa estradiolo può risultare efficace in molti casi.

Se invece l’alopecia della donna interessa realmente e solo il vertice con la “chierica” ed ancor più la zona frontoparietale con chiara “stempiatura” maschile si parla di alopecia a patter maschile “MAGA” e si dovrà sospettare una fonte di androgeni.
Indagini da effettuare:
Testosterone
17 OH progesterone
Ecografia addominale e pelvica
Non basta la presenza di un comune “ovaio micropolicistico” (che non è una malattia!) a provocare una androgenetica femminile a tipo MAGA ma occorre qualcosa di ben più grave come un tumore ovario o surrenalico secernete androgeni o un deficit enzimatico surrenalico come il deficit di 21 idrossilasi.

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Come sta dottore? Avevo messo il link per evitare che Lei dovesse scrivere tutto un'altra volta:http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=16286
Cmq, lí, c'è una bella discussione!!!
Salutoni!!![:D]
 

frida

Utente
5 Settembre 2003
204
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grazie!!!!!!!!!!!!

quindi la miniaturizzazione nella carenziale dovrebbe essere più semplice da curare? giusto??

comunque grazie per la disponibilità e la chiarezza...
 

marlene

Utente
22 Giugno 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Dott. Andrea Marliani
La miniaturizzazione nella alopecia androgenetiaca non è uguale alla carenziale.

La miaturizzazione della androgenetica è caratterizzata da capelli poco profondi e corti.

La miniaturizzazione della carenziale non è una vera miniaturizzazione: i capelli diventano sottili na non corti e non perdono di profondità.



Inoltre la cura è diversa: antiandrogeni nella androgenetica e estrone nella carenziale (dove gli antiandrogeni sono pressoché inutili).


Qual'è la profondità media di una capello?
E lo spessore medio?
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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cara Marlene,
credo 3-6 mm ma non ne sono sicura. Credo anche che comunque sia variabile (anche lo spessore) da soggetto a soggetto. Infatti ci sono comunque persone con capelli molto grossi e persone con capelli molto sottili.
Guarda se ti è utile questo:
Citazione:4) Osservazione di un capello a livello del bulbo.
Fra le tante osservazioni che si possono fare a questo livello è particolarmente facile ed interessante valutare la forma della zona centrale germinativa, visibile come un cono scuro che si incastra nella zona chiara cheratogena: cono di vitalità
Ovviamente se il cono scuro è alto le cellule della matrice sono mitoticamente molto attive: più alto è il cono di vitalità più lunga sarà la durata dell'anagen del capello in esame, più la zona mitotica appare piatta, più breve sarà la durata dell'anagen in esame
Se la forma della zona mitotica della matrice è schiacciata sicuramente stiamo osservando un capello in miniaturizzazione che avrà un anagen sempre più breve.

http://www.sitri.it/esami/esami.html
baci
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
7,304
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1,415
Cara Marlene
ho trovato questo trafiletto in cui si parla di una massima profondità bulbare di circa 7/8 mm per un capello sano in fase anagen:

Va precisato che parliamo di un capello ideale, un anagen perfetto, cioè di un capello con durata della fase anagen di 4 -10 anni, tipico del sesso femminile, del bambino pre pubere, della donna giovane e/o gravida, un capello che si presenta con guaine massicce e ben conformate, massima profondità bulbare, fra 7 e 8 mm, massima rapidità di crescita, circa 400 micron al giorno (12 mm al mese)...


http://www.sitri.it/ciclo/ciclo.html

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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Tratto dal libro di Fantini, nella tabella che tratta dei capelli in cifre:
numero: 80 000 a 150 000
crescita: 1 a 1,5cm al mese
perdita fisiologica:15 a 50 al giorno
densità dei capelli veri e propri(terminali) 160 a 240/cm2
densità totale dei capelli(terminali + vellus): 600/cm2 circa
durata della vita: 2 a 7 anni
lunghezza: fino a 1,5m
diametro dei capelli normali:0.05 a 0,10mm
diametro dei capelli miniaturizzati tipici della calvizie comune:
< 0,04mm.
Saluti!!!
 

nanty

Utente
16 Febbraio 2005
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Ciao a tutte ragazze, io continuo a nn capire 1 particolare (sn dura di comprendonio!!![:(]) il Dr. Marliani dice che nn esiste 1 vera e propria miniaturizzazione nella carenziale, quindi nn ci sn capelli piccoli, ma soltanto capelli di lunghezza normale ma sottili! di contro nell'androgenetica sn piccoli! allora come si spiega che il fatto che io abbia visto persone con capelli normalissimi, anche molto folti, ma con caduta sicuramente stagionale o dovuta a cause temporanee (stress. etc...) con tra i vari capelli caduti nello shampoo anche capellini piccoli! a questo punto nn mi spiego il fatto che 1 persona che n soffri di androgenetica o carenziale, possa avere anche caduta di capellini piccoli! la cosa che mi innervosisce è che a me sembra sempre di aver colto il motivo della mia caduta o cmq. delle cause in genere, e poi torno sempre al punto di partenza!!!![:(]
grazie ed 1 bacio a tutte
 
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Reazioni: sardina98

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Ciao, Antonella!!! Che piacere rileggerti!!!Fra poco starai soffiando le candeline!!![;)]
Bene, i capelli piccoli non sono necessariamente, capelli miniaturizzati. Cmq,se tu ti riferisci alla caduta prematura di capelli piccoli ed involuti ad anagen breve(i cosiddetti telogen prematuri), ti dico che penso che sia più caratteristica di un defluvio in telogen che di un telogen effluvio.
Non so se ti ho risposto.[;)]
Salutoni!!!