Tra gli uomini villosi, un'alta percentuale manifesta calvizie. Questo non può essere un caso, soprattutto se associato alla considerazione che chi invece presenta caratteristiche maggiormente androgine (pelle liscia, petto glabro), più raramente va incontro alla perdita dei capelli (si pensi agli andini o agli asiatici).
E' una considerazione decisamente non supportata da alcuna base scientifica, dal momento che molti glabri sono calvi e molti irsuti mantengono la chioma intatta, quindi una regola non c'è.
Da un punto di vista critico, mi interesserebbe invece approfondire la relazione che sussiste(rebbe) tra tipologia e distribuzione di peli corporei e tipologia di calvizie. Una qualche relazione sono convinto che sia rintracciabile, d'altronde il meccanismo regolatore questi due principi (sviluppo pilifero e calvizie) è fondamentalmente lo stesso.