Pari opporunità

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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Come tutti sappiamo tale legge permette a entrambi i sessi di avere gli stessi identici diritti,la donna è pari all'uomo sotto ogni punto di vista, e mi sembra anche più che giusto, però alcune cose proprio non le concepisco.
perchè un uomo che divorzia da una donna è costretto legalmente a versare l'assegno di mantenimento?
Dice la magistratura..vabbè ma solo fino a quando lei non troverà un lavoro adeguato alle sue aspettative, e quand'è che lo trova?
che fretta può mai avere se comunque ormai ha una rendita fissa?
allora non ci meravigliamo se oggi il matrimonio è visto sempre più come una trappola per gli uomini..
vabbene....... allora si convive, in modo tale che un'eventuale rottura con la partner non si debba trasformare in un altro fisso mensile da recapitarle,e neanche va bene perchè la magistratura sta pensando di tutelare economicamente anche le donne che convivono.
In pratica tra poco se ti baci una tipa in disco ti arriva la richiesta del suo legale per l'assegno di mantenimento..
E questo è solo un punto legale sfrontatamente a favore delle donne ne posso elencare tranquillamente tanti altri..tutto ciò è semplicemente vergognoso.
Oggi pomeriggio si è presentata una tipa nello studio,che chiedeva di avanzare richiesta legale per il citato famoso assegno di mantenimento in quanto il convivente l'ha lasciata dopo 8 anni che stavano assieme,suggerendoci lei gli appigli legali necessari... sono rimasto semplicemente a bocca aperta..
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
1,548
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Come tutti sappiamo tale legge permette a entrambi i sessi di avere gli stessi identici diritti,la donna è pari all'uomo sotto ogni punto di vista, e mi sembra anche più che giusto, però alcune cose proprio non le concepisco.
perchè un uomo che divorzia da una donna è costretto legalmente a versare l'assegno di mantenimento?
Dice la magistratura..vabbè ma solo fino a quando lei non troverà un lavoro adeguato alle sue aspettative, e quand'è che lo trova?
che fretta può mai avere se comunque ormai ha una rendita fissa?
allora non ci meravigliamo se oggi il matrimonio è visto sempre più come una trappola per gli uomini..
vabbene....... allora si convive, in modo tale che un'eventuale rottura con la partner non si debba trasformare in un altro fisso mensile da recapitarle,e neanche va bene perchè la magistratura sta pensando di tutelare economicamente anche le donne che convivono.
In pratica tra poco se ti baci una tipa in disco ti arriva la richiesta del suo legale per l'assegno di mantenimento..
E questo è solo un punto legale sfrontatamente a favore delle donne ne posso elencare tranquillamente tanti altri..tutto ciò è semplicemente vergognoso.
Oggi pomeriggio si è presentata una tipa nello studio,che chiedeva di avanzare richiesta legale per il citato famoso assegno di mantenimento in quanto il convivente l'ha lasciata dopo 8 anni che stavano assieme,suggerendoci lei gli appigli legali necessari... sono rimasto semplicemente a bocca aperta..
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
1,548
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615
Come tutti sappiamo tale legge permette a entrambi i sessi di avere gli stessi identici diritti,la donna è pari all'uomo sotto ogni punto di vista, e mi sembra anche più che giusto, però alcune cose proprio non le concepisco.
perchè un uomo che divorzia da una donna è costretto legalmente a versare l'assegno di mantenimento?
Dice la magistratura..vabbè ma solo fino a quando lei non troverà un lavoro adeguato alle sue aspettative, e quand'è che lo trova?
che fretta può mai avere se comunque ormai ha una rendita fissa?
allora non ci meravigliamo se oggi il matrimonio è visto sempre più come una trappola per gli uomini..
vabbene....... allora si convive, in modo tale che un'eventuale rottura con la partner non si debba trasformare in un altro fisso mensile da recapitarle,e neanche va bene perchè la magistratura sta pensando di tutelare economicamente anche le donne che convivono.
In pratica tra poco se ti baci una tipa in disco ti arriva la richiesta del suo legale per l'assegno di mantenimento..
E questo è solo un punto legale sfrontatamente a favore delle donne ne posso elencare tranquillamente tanti altri..tutto ciò è semplicemente vergognoso.
Oggi pomeriggio si è presentata una tipa nello studio,che chiedeva di avanzare richiesta legale per il citato famoso assegno di mantenimento in quanto il convivente l'ha lasciata dopo 8 anni che stavano assieme,suggerendoci lei gli appigli legali necessari... sono rimasto semplicemente a bocca aperta..
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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Citazione:perchè un uomo che divorzia da una donna è costretto legalmente a versare l'assegno di mantenimento?


può succede anche l opposto se è la moglie ad avere un reddito mentre il marito è disoccupato.ti faccio l esempio pratico ti ricordi quella comica anna marchesini che faceva parte del trio con massimo lopez e tulio solenghi........lei paga gli alimenti al marito attore disoccupato.

quindi la differenza la fa il reddito no il sesso.

Citazione:allora non ci meravigliamo se oggi il matrimonio è visto sempre più come una trappola per gli uomini

sposati una ricca cosi rimane lei in trappola.

per il caso da te presentato la vede dura per la convivente cmq se ne vuoi sapere qualcosa in piu

http://www.separazione-divorzio.com/convivenza.php

 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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non è cosi.
la differenza tra una separazione consensuale e una giudiziaria è che le parti si mettono d'accordo sulle condizioni della stessa senza definizione (o sentenza) del giudice.

Se lei è una benestante è ovvio.
In italia il 78% delle coppie che divorziano hanno un reddito medio-basso e ti faccio presente che nel caso lei non lavori e le vengono assegnati i figli oltre all'assegno per lei e i bambini gli tocca pure la casa se di proprietà di entrambi o addirittura se di proprietà solo dell'uomo.
Vedo toppo spesso donne che se ne approfittano in modo incredibile e traggono solo benefici dai divorzi spassandosela magari con un altro uomo a spese di quel poveraccio dell'ex marito.

 

modem

Utente
23 Aprile 2005
1,223
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ti sbagli.......http://www.separazione-divorzio.com/divorzio_assegno_mantenimento.php
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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fai una distinzione tra maschio e femmina che nell ordinamento non esiste.sono altri i parametri da tenere in considerazione.
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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I parametri te li ho definiti io, e ti ho posto un caso medio che si propone nella stragrande maggioranza dei divorzi e le sentenze sono sempre le stesse.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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no tu hai messo dei parametri a tuo piacimento

78%
i figli vengono affidati alla madre
la moglie se la spassa con un altro

nessuna legge è perfetta ma quello che cerco di farti capire è che non tutela la donna per partito preso ma :il coniuge debole , i figli.che poi la maggior parte delle volte il coniuge debole sia la donna è un fatto derivante dalla situazione sociale in italia visto che le donne solo negli ultimi anni hanno iniziato a lavorare e sono indipendenti economicamente e solo di recente c'è stato l' affidamento congiunto.
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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SE PARLIAMO DI LEGGI PER L'AFFIDAMENTO DEI FIGLI POSSO DIRTI CHE ANCHE IN QUESTO CASO L'UOMO è NOTEVOLMENTE PENALIZZATO RISPETTO ALLA DONNA.
LE LEGGI IN ITALIA SIA PER LA SEPARAZIONE CON RELATIVO AFFIDAMENTO SONO TROPPE, ALCUNE POCO CHIARE,ALCUNE SI RIESCONO ANCHE A CONTRADDIRE..è IL GIUDICE CHE LE APPLICA GUIDATO DAL SUO RAGIOPNEVOLE BUON SENSO.
LA COSA CHE MI FA RABBIA è CHE TROPPE DONNE HANNO LE SCUSE PIù INCREDIBILI PUR DI NON LAVORARE E RICEVERE A VITA L'ASSEGNO,CHI TUTELA IN QUESTO CASO L'UOMO?
PERCHè NON SI LEGIFERANO PROVVEDIMENTI CHE INDUCONO QUESTE SIGNORE A UNA REALE RICERCA DI LAVORO?
PRENDIAMOCI IHN GIRO.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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anche l uomo puo trovarsi nel ruolo del mantenuto.LA LEGGE NON TUTELA LE DONNE MA IL CONIUGE PIU DEBOLE.se ci trovassimo in una realta sociale dove le donne lavorassero e i maschi stessero a casa a fare i servizi la legge vigente tutelerebbe di piu i maschi e non potrebbe di certo costringere ai maschi ad andare a lavorare.

la polemica la si può fare sull abitudine da parte del giudice(guidati dal buon senso o no)nell affidare i figli alle madri ma oramai con l affidamento congiunto anche a questo problema si sta cercando di porre rimedio.......ma sul mantenimento la questione è chiara chi tra i due coniugi piu ha deve pensare a sostenere l altro senza distinzione di sesso.

se tu porti questi casi limiti io ti porto il caso opposto: mariti che divorziano che portono ad un fallimendo pilotato la propria impresa trasferendo tutti i propri beni ad un prestanome per non pagare l assegno di mantenimento.

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Veramente non so a chi la legge tuteli; cmq, ritengo che in molti casi sia una tutela esagerata. Ho un amico che mi raccontava di un suo parente che ha dovuto lasciare la casa alla moglie e oltre a 70% del suo stipendio, dovendo vivere pure di affitto. Penso che nel caso d'invalidità o impossibilità di svolgere un'attività produttiva, questo deva essere preso in considerazione come pure il sostenimento dei figli;ma, ci sono dei casi dove la legge, veramente diventa ridicola ed ingiusta.
In Brasile la legge vale ormai per sposati e conviventi.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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C'è anche chi non ha mai pagato l'assegno di mantenimento per i figli stabilito per legge, e non gli è successo un bel niente....
Stendiamo un velo pietoso...
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Il principio giuridico che deve imperare è quello della tutela della PROLE. [:O][:O][:O] Oggigiorno è vero: la gente si sposa alla rinfusa... l'Eurispes (2006) dice che il 73% dei matrimoni naufragano entro i tre anni. La società va cosi'. A scatafascio. C'è molta irresponsabilità. Ma i figli no. Non possono essere vittime delle nostre scopatine a destra e a manca. Per cui ritengo sacrosanto il mantenimento dell'assegno divorzile a favore dei figli. Mio fratello è divorziato e risposato e ha sempre mantenuto la bambina, che ora è maggiorenne. [sp] La moglie che vada a quel paese e si metta a lavorare; se ne ha voglia. Oltretutto bisogna valutare PERCHE' il matrimonio naufraga. Cioè - ad esempio - non ritengo giusto che un uomo debba pagare assegni a una donna leggera che lo cornificava.
 

flegias

Utente
12 Ottobre 2004
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il matrimonio è un contratto a vita a favore della donna in tutto e per tutto.
se volete divorziare vi conviene assoldare un killer professionista che risparmiate anche soldi
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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Da noi, il non pagamento dell'assegno dei figli porta il genitore maschile in gabbia, indipendente dal figlio essere frutto di un matrimonio o di un rapporto di una notte. Basta che il DNA stabilisca la paternità perché il padre sia responsabile per il sostenimento della prole. Nel caso del padre non lavorare, i nonni paterni potranno essere chiamato in giudizio per rispondere per il cucciolo.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
1,223
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e che c entrano i nonni con i guai che fa il figlio?si devono assumere la responsabilita dele azioni del figlio anche dopo che diventa maggiorenne?e che legge è?

guarda che anche in italia basta il dna per costringere il padre a riconoscere il figlio.

cmq non credo che l ordinamento brasiliano sia da prendere in considerazione visto come funziona.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Ho solo dato un esempio della realtà brasiliana. Non sono favorevole a che i nonni debbano pagare per i suoi figli, anche se capisco la legge alla base della società brasiliana. Molte famiglie fanno crescere i figli di modo irresponsabile, come eterni cuccioli senza responsabilità che vengono assistiti in tutte le necessità come una sorta di disabili. Allora, diciamo che X non lavorando e non avendo null'altro da fare esce a scopare per il mondo, visto che ha dei genitori che gli superproteggono, dando a lui pure la sigaretta che fuma, nonostante abbia ormai 30 anni. X lascia incinta una donna qualsiasi che dopo chiede a lui di aiutarla a sostenere il bimbo. X non lavora perché non necessita, la ragazza va in Giustizia e, a seconda del caso, i responsabili per il piccolo principe X (i suoi genitori)diventano responsabili pure per il nipote, figlio di X.
A mio avviso, è una decisione arbitraria della legge;in specie, perché una donna solo ha un figlio se lo vuol avere. Se una donna decide di avere un figlio con un cretino, sapendo essere questo è un cretino irresponsabile...Direi che lei non è meno irresponsabile di lui, tutto sommato, nessuno chiede di nascere e mettere nel mondo un infelice per semplice egoismo è qualcosa che abomino. Cmq, partendo dalla premessa di che la legge non dovrebbe privileggiare l'eccezione; ma, essere una risposta alla regola, giudico assurda questa trasferenza di responsabilità che viene permessa della legge.