Ciao ho 45 anni. Mai avuto problema di capelli se non il fatto di aver iniziato con i primi capelli bianchi verso i 20 anni. Per rimediare ho usato i vari shampoo senza ammoniaca disponibili sul mercato con buoni risultati naturali (seccavano i capelli però).
Scrivo però perchè un anno fa ho subito un intervento e ho iniziato a prendere dei farmaci per la mia situazione. Facendo ricerche mi sembra giusto segnalarne due. Bisoprololo (betabloccante) che potrebbe essere anche interrotto e se necessario sostituito con farmaco di altra classe e Tacrolimus (immunosoppressore) che può essere sostituito con altro simile (in caso di problemi) ma non si può comunque rinunciare a questa categoria di farmaco. Entrambi come sapete possono essere responsabili di caduta du capelli.
Ma veniamo al sodo. Premettendo che dall’anno scorso ho passato un periodo di stress fortissimo senza interruzioni in pratica, ho notato un assottigliamento dei capelli nella zona apicale della testa e da bagnati il cuoio capelluto si vede bene un po’ dappertutto (mi prese un colpo quando me ne accorsi).
La fronte e l’attaccatura ed anche le tempie sono assolutamente invariate (stessa situazione da quando sono nato in pratica).
Le domande sono le seguenti:
- è teoricamente possibile un inizio di aga a 45 anni, considerando che non ci sono modifiche nelle tempie e nella fronte?
- poichè andrò a fare la visita dermatologica tricologica, gli esami che farò saranno in grado di capire se l’eventuale diradamento è derivato da farmaci/stress oppure è inizio di alopecia androgenetica? Parlo di eventuale perché la mia ragazza (che mi taglia i capelli e mi aiuta con gli shampoo coloranti) sostiene che li avevo già da prima cosi, ha però ammesso un assottigliamento (ho sempre avuto capelli grossi di diametro). Poichè dopo l’operazione ho evitato tinture chimiche (ne ho fatta solo una 2 mesi fa e chissà se quella ha fatto danni) ho i capelli bianchi nelle radici che secondo lei contribuiscono a far sembrare più larghi gli spazi. Questo giusto per correttezza di informazione.
Per adesso mi fermerei qui. Ma se ci sono domande per avere più chiara la situazione sono super lieto di rispondervi.
Grazie
Scrivo però perchè un anno fa ho subito un intervento e ho iniziato a prendere dei farmaci per la mia situazione. Facendo ricerche mi sembra giusto segnalarne due. Bisoprololo (betabloccante) che potrebbe essere anche interrotto e se necessario sostituito con farmaco di altra classe e Tacrolimus (immunosoppressore) che può essere sostituito con altro simile (in caso di problemi) ma non si può comunque rinunciare a questa categoria di farmaco. Entrambi come sapete possono essere responsabili di caduta du capelli.
Ma veniamo al sodo. Premettendo che dall’anno scorso ho passato un periodo di stress fortissimo senza interruzioni in pratica, ho notato un assottigliamento dei capelli nella zona apicale della testa e da bagnati il cuoio capelluto si vede bene un po’ dappertutto (mi prese un colpo quando me ne accorsi).
La fronte e l’attaccatura ed anche le tempie sono assolutamente invariate (stessa situazione da quando sono nato in pratica).
Le domande sono le seguenti:
- è teoricamente possibile un inizio di aga a 45 anni, considerando che non ci sono modifiche nelle tempie e nella fronte?
- poichè andrò a fare la visita dermatologica tricologica, gli esami che farò saranno in grado di capire se l’eventuale diradamento è derivato da farmaci/stress oppure è inizio di alopecia androgenetica? Parlo di eventuale perché la mia ragazza (che mi taglia i capelli e mi aiuta con gli shampoo coloranti) sostiene che li avevo già da prima cosi, ha però ammesso un assottigliamento (ho sempre avuto capelli grossi di diametro). Poichè dopo l’operazione ho evitato tinture chimiche (ne ho fatta solo una 2 mesi fa e chissà se quella ha fatto danni) ho i capelli bianchi nelle radici che secondo lei contribuiscono a far sembrare più larghi gli spazi. Questo giusto per correttezza di informazione.
Per adesso mi fermerei qui. Ma se ci sono domande per avere più chiara la situazione sono super lieto di rispondervi.
Grazie