Ciao a tutti, spero abbiate passato un sereno periodo di vacanza. Causa insicurezza, ho eseguito un'altra visita dermatologica presso un dermatologo esperto in tricologia di Roma (abbastanza affermato, chi vuole conoscerne il nome mi scriva in privato), a sole due settimane di distanza dal controllo precedente presso l'istituto che mi sta seguendo (nella mia scheda il nome). A parte il costo (proibitivo) la visita mi è sembrata seria, nonostante alcune perplessità e contraddizioni rispetto all'altro parere ricevuto. Questo il resoconto. Appena esposto il mio problema il derma mi guarda e mi dice che, così a prima vista, mi avrebbe mandato via subito. Ovviamente era una battuta dovuta ai capelli lunghi. Racconto ciò che mi è stato detto nell'altro istituto, e riporto la cura con antiandrogeni topici e serenoa. Il derma si mette le mani nei capelli (ne ha un sacco, senza stempiatura fisiologica, mortacci sua) esclamando che non riesce a capire cosa combinano i suoi colleghi. Secondo lui le lozioni con antiandrogeni sono completamente inutili perché non arriva niente al bulbo. Poi mi ha detto che l'alopecia (con accento rigorosamente sulla I) o c'è o non c'è e che non esiste nessuna frontoparietale fisiologica. L'arretramento e la diminuzione dei capelli in assenza di aga sono da imputare al passare degli anni. A me questa sembra una contraddizione, nel senso che, a quanto ho capito, la fisiologica, o come la chiamano nei forum esteri mature hairline, è proprio dovuta ai cambiamenti fisiologici dovuti all'età che avanza. Cmq, mi fa la dermoscopia (tricoscopia, a detta sua). Referto: nessun segno di AGA o di miniaturizzazione nel mid e nel vertex. Secondo lui sulle tempie i capelli che io considero miniaturizzati sono anagen in crescita. Ha concluso dicendo che non vuole vedermi più e che mai più dovrò andare in vita mia da un dermatologo per questo tipo di problema.
Ora, se da una parte mi ha rassicurato, dall'altra è evidente che la mia situazione sta peggiorando, con capelli sempre più sottili sulle tempie e moltissimi vellus (si vedono in controluce, di colore biondo e sottilissimi) nella stessa zona. Non credo sia ricrescita, quanto piuttosto involuzione, poichè questi vellus spuntano tra i capelli normali, ben oltre la mia attaccatura naturale, proprio nella zona delle tempie (parietale). In pratica, a questo punto non so che fare. Vedo le tempie sempre più scoperte. I due pareri hanno in comune una non diagnosticata AGA. Ma il mio parere continua ad essere diverso. A quanto ne so non esiste un'altra patologia che miniaturizza i capelli nella zona parietale. Cosa mi consigliate? Una cosa che condivido con l'ultimo controllo è che , almeno nel mio caso, serenoa e antiandrogeni non hanno migliorato, né tantomeno stabilizzato. Come può un eventuale AGA (autodiagnosticata) lenta, accelerare così bruscamente a quest'età? Che prodotti posso integrare? Pensavo al nuovo reglandin. Help