Ciao a tutti, sono nuovo di questo ottimo forum
e volevo porre ai tanti che vedo con una cultura
tricologica approfondita il problema che mi sta
iniziando a riguardare.
Posto che avere un'aa a 20 anni è sicuramente
traumatico per tanti motivi, anche psicologici, vista
la delicatezza dell'età, e che quindi ritengo la mia
situazione comunque di importanza relativa, non credo
di essere in ogni caso troppo vanitoso nel cercare di
fare qualcosa per non andare incontro a quello che
sembra un destino non meno spiacevole per il fatto di
essere comune
Da alcuni mesi ho iniziato a perdere molti capelli.
Tecnicamente dovrebbe essere un effluvio telogen, in
quanto i capelli che cadono sono lunghi 10 cm, ben
formati, con il bulbo bianco, da tutte le parti della
testa. D'altra parte sto iniziando velocemente
a diradarmi e ritengo difficile alla mia età (45 anni)
un recupero completo di quelli che perdo.
Di conseguenza sono stato costretto a fare mente
locale e a osservare i miei coetanei e quelli più anziani.
Ebbene, tra tutti quelli che conosco solo UNO, peraltro
ormai quasi cinquantenne, ha ancora una capigliatura
decente, mentre tutti gli altri sono messi molto male.
Anch'io fino a qualche mese fa potevo rientrare nel novero
dei rari esempi di capigliatura decente a 45 anni, ma ora
la situazione si sta degradando in fretta.
Pertanto chiedo un parere sulle possibilità attuali
di cura per il mantenimento e il rafforzamente dei capelli
in caso, non di alopecia giovanile con forte componente
ormonale, ma in caso di diradamento/perdita di capelli in
funzione dell'età, fatto che riguarda a qualche livello e
più o meno tardi la totalità degli uomini. L'aspettativa di
vita si sta allungando e si tende a ad aumentarne la qualità.
Ma nelle condizioni attuali, la stragrande maggioranza degli
uomini è costretta ad avere, nel migliore dei casi, un
qualche tipo di calvizie per la metà della vita. Possibile
che questo problema non venga affrontato a livello medico
scientifico ? Qualcuno può darmi qualche suggerimento a riguardo ?
e volevo porre ai tanti che vedo con una cultura
tricologica approfondita il problema che mi sta
iniziando a riguardare.
Posto che avere un'aa a 20 anni è sicuramente
traumatico per tanti motivi, anche psicologici, vista
la delicatezza dell'età, e che quindi ritengo la mia
situazione comunque di importanza relativa, non credo
di essere in ogni caso troppo vanitoso nel cercare di
fare qualcosa per non andare incontro a quello che
sembra un destino non meno spiacevole per il fatto di
essere comune
Da alcuni mesi ho iniziato a perdere molti capelli.
Tecnicamente dovrebbe essere un effluvio telogen, in
quanto i capelli che cadono sono lunghi 10 cm, ben
formati, con il bulbo bianco, da tutte le parti della
testa. D'altra parte sto iniziando velocemente
a diradarmi e ritengo difficile alla mia età (45 anni)
un recupero completo di quelli che perdo.
Di conseguenza sono stato costretto a fare mente
locale e a osservare i miei coetanei e quelli più anziani.
Ebbene, tra tutti quelli che conosco solo UNO, peraltro
ormai quasi cinquantenne, ha ancora una capigliatura
decente, mentre tutti gli altri sono messi molto male.
Anch'io fino a qualche mese fa potevo rientrare nel novero
dei rari esempi di capigliatura decente a 45 anni, ma ora
la situazione si sta degradando in fretta.
Pertanto chiedo un parere sulle possibilità attuali
di cura per il mantenimento e il rafforzamente dei capelli
in caso, non di alopecia giovanile con forte componente
ormonale, ma in caso di diradamento/perdita di capelli in
funzione dell'età, fatto che riguarda a qualche livello e
più o meno tardi la totalità degli uomini. L'aspettativa di
vita si sta allungando e si tende a ad aumentarne la qualità.
Ma nelle condizioni attuali, la stragrande maggioranza degli
uomini è costretta ad avere, nel migliore dei casi, un
qualche tipo di calvizie per la metà della vita. Possibile
che questo problema non venga affrontato a livello medico
scientifico ? Qualcuno può darmi qualche suggerimento a riguardo ?