Ciao forum come va?
E’ tanto che non vi scrivo, spesso mi manca il tempo per dedicarvi un intervento come i tanti che mi hanno lanciato alla ribalta su questo forum.
Ho deposto da un po’ le armi. ormai ho smesso di combattere ma non perché abbia rinunciato alla lotta ma perché essa a rinunciato a sfidarmi.
Ho dato tutto o quasi in ogni scontro passato e oggi in questa apparente pace sembra che una parte di me continui inconsciamente a lottare , forse solo per difendere tutte quelle cose che sono riuscito a costruirmi “solo”.
Il mio pensiero và a questa lunga ascesa che mi ha portato fin dove sono adesso e gli occhi adesso sono tutti per me.
Penso a volte che se finisse qui questo gioco, questa vita cosi irreale, cosi meravigliosamente stupefante, cosi dannata io sarei uno di quei vincitori.
Ho pagato ogni mio sbaglio oltre ogni limite, oltre ogni logica pagando persino colpe che non meritavo ma cio’ che conta è che oggi sono qui forte come non mai, tanto da essere quasi presuntuoso e palesemente convinto di cio’ che sono.
Forse non và sempre come credi, forse a parte di quei sogni infantili devi rinunciarci e per questo sarebbe cosa giusta averne tanti, ma voglio o meglio ho imparato a credere che a volte nuovi sogni raggiungono te e tu per quanto sono belli te ne innamori.
Ho imparato più di quanto mi sia stato concesso da apprendere ma non ho intenzione di vederlo come una penalizzazione, amo credere che sia stato un apprendimento duro ma che mi ha condotto verso quella vita in cui vivo adesso.
Ho lasciato da pochi mesi quel esercito tanto ambito, quel posto cosi volutamente cercato e quasi rinnegato in seguito, laddove ha offeso i miei principi e mi ha perciò mortificato oltre ogni regola di soldato e uomo. Ma sono orgoglioso di avere indossato per quasi un anno le stellette e per averle onorate al massimo soprattutto se ho reso questo esempio in un ambiente oscuro,ostile e cosi palesemente irriguardoso verso ciò che rappresenta una divisa di una nazione a cui appartieni.
Oggi sono a casa…uno studente universitario, anche se non trascuro un sorriso quando vedo qualche mio collega in divisa ..ah ex-collega, anche se tra un uscita con la tipa che desideri o una serata tra amici capita che il pensiero ritorni sugli attimi più bui, sui giorni più duri , sui momenti più lunghi ma che non sono altro che la vita di ognuno.
Un saluto e un in bocca al lupo a tutti per la mia sfida e per le vostre.
om/ur.ph
E’ tanto che non vi scrivo, spesso mi manca il tempo per dedicarvi un intervento come i tanti che mi hanno lanciato alla ribalta su questo forum.
Ho deposto da un po’ le armi. ormai ho smesso di combattere ma non perché abbia rinunciato alla lotta ma perché essa a rinunciato a sfidarmi.
Ho dato tutto o quasi in ogni scontro passato e oggi in questa apparente pace sembra che una parte di me continui inconsciamente a lottare , forse solo per difendere tutte quelle cose che sono riuscito a costruirmi “solo”.
Il mio pensiero và a questa lunga ascesa che mi ha portato fin dove sono adesso e gli occhi adesso sono tutti per me.
Penso a volte che se finisse qui questo gioco, questa vita cosi irreale, cosi meravigliosamente stupefante, cosi dannata io sarei uno di quei vincitori.
Ho pagato ogni mio sbaglio oltre ogni limite, oltre ogni logica pagando persino colpe che non meritavo ma cio’ che conta è che oggi sono qui forte come non mai, tanto da essere quasi presuntuoso e palesemente convinto di cio’ che sono.
Forse non và sempre come credi, forse a parte di quei sogni infantili devi rinunciarci e per questo sarebbe cosa giusta averne tanti, ma voglio o meglio ho imparato a credere che a volte nuovi sogni raggiungono te e tu per quanto sono belli te ne innamori.
Ho imparato più di quanto mi sia stato concesso da apprendere ma non ho intenzione di vederlo come una penalizzazione, amo credere che sia stato un apprendimento duro ma che mi ha condotto verso quella vita in cui vivo adesso.
Ho lasciato da pochi mesi quel esercito tanto ambito, quel posto cosi volutamente cercato e quasi rinnegato in seguito, laddove ha offeso i miei principi e mi ha perciò mortificato oltre ogni regola di soldato e uomo. Ma sono orgoglioso di avere indossato per quasi un anno le stellette e per averle onorate al massimo soprattutto se ho reso questo esempio in un ambiente oscuro,ostile e cosi palesemente irriguardoso verso ciò che rappresenta una divisa di una nazione a cui appartieni.
Oggi sono a casa…uno studente universitario, anche se non trascuro un sorriso quando vedo qualche mio collega in divisa ..ah ex-collega, anche se tra un uscita con la tipa che desideri o una serata tra amici capita che il pensiero ritorni sugli attimi più bui, sui giorni più duri , sui momenti più lunghi ma che non sono altro che la vita di ognuno.
Un saluto e un in bocca al lupo a tutti per la mia sfida e per le vostre.
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