Salve a tutti, mi chiamo Marco e sono nuovo del forum (per quanto mi capiti di spulciarlo da anni). Vorrei condividere con voi quella che è stata la mia strana esperienza in cerca di un parere che possa aiutarmi a fare un po' di chiarezza su quello che è, come vedrete, un caso un po' ambiguo.
Ho ventisette anni, circa sette anni fa mi fu diagnosticata una dermatite seborroica (per quanto ricordi, ho sempre avuto una certa forfora). Il mio dermatologo mi prescrisse sia delle cure per la stessa (Locoidon e shampoo al ketoconazolo, mi pare) sia una terapia di sostegno a base di Minoxidil 2% (al tempo i miei capelli erano estremamente folti).
Fino a tre anni fa tutto procedette in maniera piuttosto regolare.
Nel tentativo di arrestare la DS, mi venne data un'incredibile moltitudine di shampoo (MellisMed, Kerium Ds e così via) e di cortisonici (il Locoidon venne sostituito dal Diprosalic), oltre a diversi integratori (principalmente a base di Omega 3), ma senza particolare successo.
Prurito e desquamazione continuavano a incessantemente a presentarsi, anche sotto forma di grandi squame (in una situazione osservai un diradamento, poi riassorbitosi, sulla nuca, in presenza di una grande chiazza rossa e pruriginosa) ma, nel complesso, la chioma mi parve mantenere l'omeostasi.
Tre anni fa, dopo aver subito un piccolo e poco importante intervento, in un periodo di generale stress (anche se sono tutt'altro che certo sul fatto che questa possa essere stata la causa scatenante), iniziai a notare un effluvio molto consistente.
Corsi ingenuamente ai ripari, passando dal minoxidil al 2% a quello al 5%.
Purtroppo l'effluvio in questione si rivelò cronico (reso tale, forse, dalla sottostante condizione cutanea... non l'ho mai capito) e da allora non mi abbandonò mai più.
Osservai per anni un lentissimo ma incessante sfoltimento fino a quando, esattamente un anno fa, non ne notai i primi effetti tangibili (un diradamento visibile in zona temporale - portando al tempo i capelli medio-lunghi, mi è impossibile dire quando la situazione fosse diffusa nel resto del capo).
Mi rivolsi dunque ad una nota tricologa con lo studio nel Bolognese.
A seguito di una biopsia, valutò la mia condizione come Psoriasi (il mio dermatologo, tutt'oggi, sostiene invece che si tratti di una Dermatite Seborroica), del tutto contenibile senza effetti permanenti ai danni della chioma. Mi tenne monitorato per circa otto mesi, dicendomi di lavarmi i capelli quasi tutti i giorni (la terapia rimase sostanzialmente la stessa consigliatami dal dermatologo, integratori vari ed eventuali a parte) e mi lasciò dicendomi che la situazione era sostanzialmente stabile.
Effluvio e desquamazione, però, erano ancora all'opera.
Così, alla fine di luglio, il mio dermatologo mi disse di passare al Rogaine Foam 5% (ottima mossa, visto che prurito e dolore erano enfatizzati dal glicole), mi prescrisse Kourlies Shampoo (recentemente integrato con Krin Up Shampoo), un galenico (a base di metionina-I & vitamina E) e una puntura di cortisone (che, ad oggi, dovrei rifare). Tutto questo in aggiunta agli ormai immancabili Omega 3, biotina e qualche (rara) aggiunta di Diprosalic.
Da agosto ad oggi la situazione parrebbe solo peggiorata.
Se un anno fa il diradamento era appena visibile, ad oggi è sufficientemente diffuso da potersi notare su tutta la parte superiore della testa, nonostante tenga una capigliatura media e pettinata in avanti. Non mi pare seguire alcun pattern della scala Norwood, per quanto possa vedersi molto chiaramente anche in zona temporale (ormai praticamente impossibile da coprire).
Qualche settimana fa, mostrando nuovamente la situazione al dermatologo, si è sorpreso di vedere ancora forfora leggera e effluvio massiccio, arrivando a consigliarmi di intraprendere una cura a base di finasteride (temporaneamente convertita, a causa della mia diffidenza verso il farmaco, in un trattamento più leggero a base di Krin Up Andro).
Per concludere, ad oggi nessuna cura mi è parsa realmente efficace o contenitiva, ne per la dermatite/psoriasi ne per l'effluvio (ne mi è mai parso che avvenisse un vero miglioramento nella chioma, ormai diradata).
Potrebbe mai la finasteride tamponare una simile problematica?
Ad oggi manco ancora di una esauriente diagnosi.
In attesa di una vostra risposta, mi scuso per il messaggio prolisso e vi ringrazio sinceramente per l'attenzione.
Ho ventisette anni, circa sette anni fa mi fu diagnosticata una dermatite seborroica (per quanto ricordi, ho sempre avuto una certa forfora). Il mio dermatologo mi prescrisse sia delle cure per la stessa (Locoidon e shampoo al ketoconazolo, mi pare) sia una terapia di sostegno a base di Minoxidil 2% (al tempo i miei capelli erano estremamente folti).
Fino a tre anni fa tutto procedette in maniera piuttosto regolare.
Nel tentativo di arrestare la DS, mi venne data un'incredibile moltitudine di shampoo (MellisMed, Kerium Ds e così via) e di cortisonici (il Locoidon venne sostituito dal Diprosalic), oltre a diversi integratori (principalmente a base di Omega 3), ma senza particolare successo.
Prurito e desquamazione continuavano a incessantemente a presentarsi, anche sotto forma di grandi squame (in una situazione osservai un diradamento, poi riassorbitosi, sulla nuca, in presenza di una grande chiazza rossa e pruriginosa) ma, nel complesso, la chioma mi parve mantenere l'omeostasi.
Tre anni fa, dopo aver subito un piccolo e poco importante intervento, in un periodo di generale stress (anche se sono tutt'altro che certo sul fatto che questa possa essere stata la causa scatenante), iniziai a notare un effluvio molto consistente.
Corsi ingenuamente ai ripari, passando dal minoxidil al 2% a quello al 5%.
Purtroppo l'effluvio in questione si rivelò cronico (reso tale, forse, dalla sottostante condizione cutanea... non l'ho mai capito) e da allora non mi abbandonò mai più.
Osservai per anni un lentissimo ma incessante sfoltimento fino a quando, esattamente un anno fa, non ne notai i primi effetti tangibili (un diradamento visibile in zona temporale - portando al tempo i capelli medio-lunghi, mi è impossibile dire quando la situazione fosse diffusa nel resto del capo).
Mi rivolsi dunque ad una nota tricologa con lo studio nel Bolognese.
A seguito di una biopsia, valutò la mia condizione come Psoriasi (il mio dermatologo, tutt'oggi, sostiene invece che si tratti di una Dermatite Seborroica), del tutto contenibile senza effetti permanenti ai danni della chioma. Mi tenne monitorato per circa otto mesi, dicendomi di lavarmi i capelli quasi tutti i giorni (la terapia rimase sostanzialmente la stessa consigliatami dal dermatologo, integratori vari ed eventuali a parte) e mi lasciò dicendomi che la situazione era sostanzialmente stabile.
Effluvio e desquamazione, però, erano ancora all'opera.
Così, alla fine di luglio, il mio dermatologo mi disse di passare al Rogaine Foam 5% (ottima mossa, visto che prurito e dolore erano enfatizzati dal glicole), mi prescrisse Kourlies Shampoo (recentemente integrato con Krin Up Shampoo), un galenico (a base di metionina-I & vitamina E) e una puntura di cortisone (che, ad oggi, dovrei rifare). Tutto questo in aggiunta agli ormai immancabili Omega 3, biotina e qualche (rara) aggiunta di Diprosalic.
Da agosto ad oggi la situazione parrebbe solo peggiorata.
Se un anno fa il diradamento era appena visibile, ad oggi è sufficientemente diffuso da potersi notare su tutta la parte superiore della testa, nonostante tenga una capigliatura media e pettinata in avanti. Non mi pare seguire alcun pattern della scala Norwood, per quanto possa vedersi molto chiaramente anche in zona temporale (ormai praticamente impossibile da coprire).
Qualche settimana fa, mostrando nuovamente la situazione al dermatologo, si è sorpreso di vedere ancora forfora leggera e effluvio massiccio, arrivando a consigliarmi di intraprendere una cura a base di finasteride (temporaneamente convertita, a causa della mia diffidenza verso il farmaco, in un trattamento più leggero a base di Krin Up Andro).
Per concludere, ad oggi nessuna cura mi è parsa realmente efficace o contenitiva, ne per la dermatite/psoriasi ne per l'effluvio (ne mi è mai parso che avvenisse un vero miglioramento nella chioma, ormai diradata).
Potrebbe mai la finasteride tamponare una simile problematica?
Ad oggi manco ancora di una esauriente diagnosi.
In attesa di una vostra risposta, mi scuso per il messaggio prolisso e vi ringrazio sinceramente per l'attenzione.