Non tutto che brilla...è oro...

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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2
2,015
Ragazzi, visto che amiamo internet, credo che questo sia utile per capire che gli imbrogli esistono anche nel mondo web:
Un'organizzazione di consumatori americani (Commercial Alert) ha accusato di pubblicità occulta otto tra i motori di ricerca più importanti e usati in tutto il mondo come Lycos, Altavista, Msn, HotBot. L'accusa mossa all'attenzione della Commissione federale del Commercio del Congresso americano è ben precisa: i risultati delle ricerche pur sembrando informazioni selezionate da un algoritmo oggettivo nasconderebbero pubblicità a pagamento. Tale pubblicità, proprio perché non palese, sarebbe quindi idonea a trarre in inganno i consumatori convinti di essere di fronte a informazioni oggettive ed imparziali.
 

batgirl

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Ragazzi, visto che amiamo internet, credo che questo sia utile per capire che gli imbrogli esistono anche nel mondo web:
Un'organizzazione di consumatori americani (Commercial Alert) ha accusato di pubblicità occulta otto tra i motori di ricerca più importanti e usati in tutto il mondo come Lycos, Altavista, Msn, HotBot. L'accusa mossa all'attenzione della Commissione federale del Commercio del Congresso americano è ben precisa: i risultati delle ricerche pur sembrando informazioni selezionate da un algoritmo oggettivo nasconderebbero pubblicità a pagamento. Tale pubblicità, proprio perché non palese, sarebbe quindi idonea a trarre in inganno i consumatori convinti di essere di fronte a informazioni oggettive ed imparziali.
 

batgirl

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Ragazzi, visto che amiamo internet, credo che questo sia utile per capire che gli imbrogli esistono anche nel mondo web:
Un'organizzazione di consumatori americani (Commercial Alert) ha accusato di pubblicità occulta otto tra i motori di ricerca più importanti e usati in tutto il mondo come Lycos, Altavista, Msn, HotBot. L'accusa mossa all'attenzione della Commissione federale del Commercio del Congresso americano è ben precisa: i risultati delle ricerche pur sembrando informazioni selezionate da un algoritmo oggettivo nasconderebbero pubblicità a pagamento. Tale pubblicità, proprio perché non palese, sarebbe quindi idonea a trarre in inganno i consumatori convinti di essere di fronte a informazioni oggettive ed imparziali.
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Allora,debbo concludere che anche internet è un fabbrica di bugia!!!Caspita, navighiamo nel mondo di Pinocchio e non ci accorgiamo!!!È un fatto da lamentare, a mio avviso, ma ogni volta mi accorgo più che Hesse aveva ragione nel dire che:L'uomo è il lupo dell'uomo.Penso che dovevano nominare Machiavelli il dio dei tempi moderni dove il fine giustificano i mezzi. A volte, mi ritengo troppo primitiva...
Buon fine settimana!!!
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Penso che il mondo della calvizie, purtroppo, non sia un'eccezione, Ronald. Certo, ci sono le cose positive e delle persone serie dappertutto;ma, indietro anche a questo,sul web, potrai trovare: I Cesari ragazzi del mondo,centri di trattamento che non servono a nulla,una centina di prodottini che non servono a niente; ma che vengono offerti sulla rete e tanta pubblicità occulta che portano il consumatore all'inganno.
Saluti!!!